Allora avevo capito bene: il CD non si è opposto per la semplice ragione che il referendum è previsto, in questi casi dalla Costituzione.Originariamente Scritto da Mo
La quale dice che se una riforma costituzionale è fatta dai due terzi del Parlamento (secondo procedure lunghe e complicate) allora entra in vigore e STOP.
Se invece viene fatta con una percentuale che sta tra il 50 e il 66,67% dei Parlamentari (come in questo caso e come nella mini riforma fatta dal governo di CS nel 2001) allora si può andare a referendum . In questo caso, però, per andare a referendum sono necessarie o le canoniche 500.000 firme o un po' di deputati o un po' di consigli regionali. (come dice l'art.138 della Costituzione che ti allego). In questo caso, diciamola tutta, la raccolta di firme è stato un di più, in quanto i parlamentari necessari e i Consigli regionali avevano giÃ* da qual dì presentato domanda.
Perciò la destra non si è opposta: non poteva, e comunque era inutile.
Art. 138.Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Segnalibri