Devolution:speriamo la abroghino con il referendum!!

**Jadan** · 15/03/2006, 12:28

Originariamente Scritto da Mo

Il csx lo ha voluto da subito (per affossarla); il cdx, a quanto mi risulta, non si Ã¨ mai opposto.

Allora avevo capito bene: il CD non si Ã¨ opposto per la semplice ragione che il referendum Ã¨ previsto, in questi casi dalla Costituzione.

La quale dice che se una riforma costituzionale Ã¨ fatta dai due terzi del Parlamento (secondo procedure lunghe e complicate) allora entra in vigore e STOP.
Se invece viene fatta con una percentuale che sta tra il 50 e il 66,67% dei Parlamentari (come in questo caso e come nella mini riforma fatta dal governo di CS nel 2001) allora si puÃ² andare a referendum . In questo caso, perÃ², per andare a referendum sono necessarie o le canoniche 500.000 firme o un po' di deputati o un po' di consigli regionali. (come dice l'art.138 della Costituzione che ti allego). In questo caso, diciamola tutta, la raccolta di firme Ã¨ stato un di piÃ¹, in quanto i parlamentari necessari e i Consigli regionali avevano giÃ* da qual dÃ¬ presentato domanda.
PerciÃ² la destra non si Ã¨ opposta: non poteva, e comunque era inutile.

Art. 138.

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non Ã¨ promulgata, se non Ã¨ approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge Ã¨ stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

Mo · 15/03/2006, 12:29

Originariamente Scritto da Massimo Bassini

E' un paragone che perÃ² non ci sta.
Con la vecchia legge la maggioranza parlamentare del prossimo governo di csx (perchÃ¨ do per quasi scontata una prevalenza percentuale di voti per il csx) sarebbe stata schiacciante; forse addirittura piÃ¹ schiacciante di quella della legislatura appena conclusa; e quindi meno sensibile ai "franchi tiratori".

Una maggioranza parlamentare sostanziosa in entrambe le camere con questa legge Ã¨ impossibile a meno di non trovarsi di fronte a consensi di tipo bulgaro.
E non Ã¨ il caso dell'Italia.

E' vero; ma se anche si fosse votato ancora con la vecchia legge (e naturalmente in caso di vittoria del csx, che non darei per scontata

), RC (per dirne una) avrebbe avuto una quota di parlamentari sufficientemente grossa da dettar legge in molti casi, visti i recenti risultati che ha avuto per esempio nelle primarie o nelle regionali.
Cmq non credo che il premio di maggioranza e lo sbarramento daranno una maggioranza cosÃ¬ risicata (chiunque vinca).

**FunMBnel** · 15/03/2006, 12:32

Alla camera la maggioranza ci sarÃ*.
Il premio di maggioranza su base regionale renderÃ* il senato una sorta di terra di nessuno; addirittura con il rischio di avere una maggioranza diversa da quella della camera (teniamo presente che Lombardia, Veneto, Sicilia e probabilmente Puglia sono roccaforti del cdx; Piemonte e Lazio non sono assegnate).

Mo · 15/03/2006, 12:32

Originariamente Scritto da Jadan

Allora avevo capito bene

SÃ¬ infatti, intendevo questo. In ogni caso, ho anche sentito da esponenti del cdx (non so se "obtorto collo", puÃ² anche essere) l'esplicita approvazione dell'eventuale referendum. E la cosa non mi Ã¨ dispiaciuta

**NoSync** · 15/03/2006, 16:23

A me devono ancora piegare perchÃ¨, anzichÃ¨ reinventare l'acqua calda, per una riforma federale seria non si possa semplicemente prendere l'efficiente modello tedesco ed adattarlo ove necessario.

**Jadan** · 15/03/2006, 16:36

Originariamente Scritto da NoSync

A me devono ancora piegare perchÃ¨, anzichÃ¨ reinventare l'acqua calda, per una riforma federale seria non si possa semplicemente prendere l'efficiente modello tedesco ed adattarlo ove necessario.

Come dico in altro thread io me lo chiedo da almeno 13 (tredici) anni.

**digitos** · 15/03/2006, 18:35

Originariamente Scritto da NoSync

A me devono ancora piegare perchÃ¨, anzichÃ¨ reinventare l'acqua calda, per una riforma federale seria non si possa semplicemente prendere l'efficiente modello tedesco ed adattarlo ove necessario.

Semplicemente perchÃ¨ siamo in Italia e ogni volta che si pensa a una riforma vera e propria, questa viene trasformata in una leggina visto che da noi contano di piÃ¹ gli interessi dei partiti.

Da 60 anni Ã¨ cosÃ¬

**Jadan** · 15/03/2006, 18:41

Originariamente Scritto da digitos

Semplicemente perchÃ¨ siamo in Italia e ogni volta che si pensa a una riforma vera e propria, questa viene trasformata in una leggina visto che da noi contano di piÃ¹ gli interessi dei partiti.

Da 60 anni Ã¨ cosÃ¬

IN parte sÃ¬. Ma c'Ã¨ una difficoltÃ* oggettiva: per ricalcare il modello tedesco sarebbe necessaria una legge costituzionale che, come detto nell'art.138 che sta poco sopra, richiede un certo accordo fra maggioranza e opposizione. Per cambiare la legge elettorale (che non Ã¨ costituzionale) basta la maggioranza che vale per qualunque legge. Laonde per cui si si preferisce la scorciatoia senza prendere di petto il problema.

A dire il vero, nella famosa bicamerale si tentÃ² di arrivare ad un accordo condiviso ma poi, come Ã¨ noto, il CD (allora all'opposizione) fece saltare il tutto.