Come vorreste che fosse l'Italia del futuro?
Spazio al privato oppure al pubblico?
Personalmente vorrei lo stile del privato applicato al pubblico, perchè ad oggi il 90% che è statale è lento, burocratico, macchinoso...
Inoltre trovo assurdo che molti dipendenti statali lavorino 99% del loro tempo svogliati, trattando male i clienti/contribuenti.
L'assunzione in ambiente statale significa ancora oggi un posto di lavoro garantito per il resto della vita e ciò non sprona affatto il dipendente statale ad assolvere ai propri doveri in maniera efficiente (prendo come esempio PosteItaliane che dalle mie parti provoca spesso eritemi cutanei...)
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Quoto anche l'ultima parentesi.Originariamente Scritto da djordj
Paolo
O privato o pubblico. Ma non il classico pubblico privatizzato stile Trenitalia![]()
Privato e pubblico in libera concorrenza.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Esatto. Sono d'accordo.Originariamente Scritto da NoSync
E' proprio questo il punto.
Se lo Stato deve vendere una grossa azienda che mantiene il monopolio di un settore, non deve venderla a un SOLO privato altrimenti è una finta privatizzazione. Anzi direi che ci troviamo proprio nel pubblico privatizzato cioè una sorta di monopolio privato.
La privatizzazione va fatta laddove ci sono i presupposti per creare concorrenza nel settore, altrimenti siamo al punto di prima.
Esatto, non è tanto un problema che sia privato o pubblico, ma il fatto che non ci debba essere un monopolio.Originariamente Scritto da digitos
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L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Sì, non intendevo questo in realtÃ*.Originariamente Scritto da NoSync
Io parlavo di organizzazione, di modo di lavorare: prova a comportarti come uno dei tanti dipendenti delle Poste (non me ne vogliano eventuali interessati, parlo di maggioranza) in un'azienda privata.
Come minimo vieni ripreso due volte all'ora, fin quando non ti sbattono fuori.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Pubblico ma con più controlli...non è manco giusto che chi lavori nel pubblico(e solitamente ha il posto più assicurato di chi lavora nel privato) batta la fiacca in continuazione eh
ciao!
Alex - l'unico meteofilo che aveva una stazione hippie
Brezza di ponente, Alex molto caliente
Vento, vento e ancora...vento!
Dati on-line Rivoli: http://rivolimeteo.altervista.org/Cu...antage_Pro.htm
Appartente al movimento dei "föhnati" e alla banda del buco.
Assolutamente pubblico per i servizi essenziali (sanitÃ*, istruzione, gestione di base delle infrastrutture) ma con politiche incentrate sull'efficenza (non tanto bastonate agli inefficenti ma incentivi ai meritevoli, vedete come si sveglia la gente...) e sulla riduzione della burocrazia (in poche parole innovazione tecnologica dei servizi).
Privato per tutto il resto ma con il divieto assoluto di monopoli (es Telecom, separazione dell'infrastruttura dal servizio e obbligo di non superare certe quote di mercato).
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