Ma voi amate la meteorologia???

**Tex** · 27/03/2006, 14:04

Naturalmente la domanda Ã¨ rivolta verso chi popola costantemente
l'AgorÃ* mentre non vedo mai,e dico mai(o quasi mai) sulla stanza
di meteorologia.

Essendo questo un sito meteo la domanda sorge spontanea,ma lungi da me
criticare qualcuno(e sottolineo).
Non Ã¨ che siamo una setta che accoglie solo i meteopazzi

**albe79** · 27/03/2006, 14:10

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Naturalmente la domanda Ã¨ rivolta verso chi popola costantemente
l'AgorÃ* mentre non vedo mai,e dico mai(o quasi mai) sulla stanza
di meteorologia.

Essendo questo un sito meteo la domanda sorge spontanea,ma lungi da me
criticare qualcuno(e sottolineo).
Non Ã¨ che siamo una setta che accoglie solo i meteopazzi

personalmente scrivo molto di piu' in agora' perche' di meteorologia sono abituato a scrivere sul meteoforum del cml e per non ripetere i messaggi uguali da un sito all'altro qui scrivo poco di meteo

**Fabione** · 27/03/2006, 14:24

Beh certo che si, perÃ² essendo ignorante in campo meteo preferisco prima imparare qualcosa prima di scrivere leggendo libri e le analisi alle carte che fanno i big di questo forum...poi purtroppo non ho nemmeno una stazione meteo ne pluviometro, e quindi mi Ã¨ negato il now-casting (posso dirti che ora qua il cielo Ã¨ molto nuvoloso con aerosol nella parte ovest di bg mentre ad est nulla oltre non ti so dire

) ...

**Gdr** · 27/03/2006, 14:42

Vedi, caro, ci fu un tempo in cui internet non esisteva ed io leggevo avidamente i pochi libri che parlavano di meteorologia. Conoscevo a memoria la classificazione delle nuvole perchÃ¨ avevo un atlante vecchio di 30 anni, mi appassionavo all'arrivo delle perturbazioni annunciate dal solo e unico programma di previsioni meteo sull'unico canale televisivo di allora, la rai alle ore 20, il celebre "Che tempo fa" del mai dimenticato Colonnello Edmondo Bernacca.

Posso dire di aver comprato un PC a casa ed aver fatto il primo collegamento ad internet solo perchÃ¨ in un negozio di computers c'era in vetrina un monitor con l'immagine del satellite METEOSAT, cosa che per me era un sogno fin dal primo Sputnik.

Ma le cose cambiano; la mia passione per l'ambiente, la natura e dunque la meteorologia non Ã¨ cambiata, ma non credo di aver molto da dire a parte il nowcasting. Se ci sono eventi che ritengo importanti, o se ci sono motivi per cui mi si ripropone l'impulso di scrivere qualcosa, lo faccio sicuramente nella stanza del nowcasting, poi ogni tanto metto qualche foto di un bel temporale. Ma visto che nel forum (in questi forum di MNW) ci sono persone che fanno commenti ed illustrano le situazioni in modo molto, ma molto migliore di come non sarei in grado di fare io, mi accontento e mi basta leggere quello che scrivono gli altri. Poi devo dire che ci sono le mie due webcam che parlano per me, Ã¨ come se loro parlassero per mio conto. (sono per la decentralizzazione delle funzioni).

**Jadan** · 27/03/2006, 14:47

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Naturalmente la domanda Ã¨ rivolta verso chi popola costantemente
l'AgorÃ* mentre non vedo mai,e dico mai(o quasi mai) sulla stanza
di meteorologia.

Dunque. PiÃ¹ che le meteo pura e semplice (cioÃ¨ le fluttuazioni meteo di giorno in giorno) mi hanno sempre attratto maggiormente i problemi climatici. Che coinvolgono sÃ¬ le mutazioni del clima (comprese quelle, paventate, indotte dall'effetto serra), ma anche gli stati stazionari del clima. Quelli che detrminano cosa cresce qui e cosa cresce lÃ*, e, in definitiva, quelli che danno un'impronta alla civiltÃ*

Noi veniamo infatti da una lunga tradizione che (te pareva se non facevo una digressione pure su questo) ha analizzato la storia dell'umanitÃ* e delle civiltÃ* partendo da presupposti molto teorici. Che tu sia un cristiano che vede la storia come il dispiegamento della Provvidenza, o un materialista che vede le civiltÃ* determinate dai rapporti sociali di produzione, o un positivista che vede la storia come un progressivo accumularsi di coscienza che porta ad abbattere l'ignoranza o la superstizione, chiunque tu sia, insomma, poni come "motore" della storia un principio filosofico, economico, religioso. Da questo secolo, con l'approfondirsi delle nostre conoscenze in campo scientifico, invece, cominciamo a renderci conto che una serie di dati di base (geologici e, di conseguenza, climatici) hanno avuto un'influenza determinante.

Per cui se fino a 50 anni fa lo studio della meteo era un qualcosa che poteva servire solo ai piloti e ai naviganti (e, in piccola parte, anche ai contadini) ora comincia a diventare un elemento cardine per la storia, l'antropologia, l'economia. Quindi, dato che la meteo Ã¨ la derivata della climatologia (o la climatologia Ã¨ l'integrale dellameteo) ecco che le cose poi si legano.

Al tutto si puÃ² anche aggiungere la circostanza che vivo a Roma che (come tu mi insegni) non Ã¨ esattamente la patria delle estremitÃ* climatiche. Anzi, Ã¨ contraddistinta da un clima tanto pacioccoso come pacioccosi (spesso) sono i suoi abitanti. Ed Ã¨ abbastanza logico che se non hai quasi mai freddo ma solo freddino, neve o ghiaccio, ma solo pioggia e acqua, ti puÃ² capitare, specie in queste stagioni intermedie, di buttare un occhio alle carte per sapere (circa) dove si va a parare, e di finirla lÃ¬.

Diverso il discorso (come tutti) nei periodi estremi (estivi e invernali) e molto diverso quando (ora mi capita sempre piÃ¹ di rado) dovevo cercare di capire le condizioni del mare in vista di immersioni.

Insomma: per me il tempo (inteso come clima) Ã¨ una componente essenziale della storia. LA meteorologia mi interessa ma, un po' anche perchÃ© vivo a Roma, non mi spinge a grandi discussioni (anche se, ovviamnete, il fatto che io non intervenga non vuol dire che non legga). La mattina, arrivato in ufficio la prima cosa che faccio Ã¨ guardare gli spaghi di Roma. Poi passo alle GFS delle pressioni. Nel 90% dei casi questo mi basta per avere una sgrossata. A quel punto passo a vedere i thread aperti in meteo. In genere tutto ciÃ² mi basta.

**Gdr** · 27/03/2006, 15:03

Originariamente Scritto da Jadan

La mattina, arrivato in ufficio la prima cosa che faccio Ã¨ guardare gli spaghi di Roma. Poi passo alle GFS delle pressioni. In genere tutto ciÃ² mi basta.

Ossia prima un forum di gastronomia e poi quello dell'associazione gommisti.

(ridere)

**Jadan** · 27/03/2006, 15:05

Originariamente Scritto da Gdr

Ossia prima un forum di gastronomia e poi quello dell'associazione gommisti.

Cazzo, Ã¨ vero. Ecco perchÃ© non riuscivo mai a prevedere il tempo!

**Gdr** · 27/03/2006, 15:07

Originariamente Scritto da Jadan

Cazzo, Ã¨ vero. Ecco perchÃ© non riuscivo mai a prevedere il tempo!

Tu pensavi che questa sarebbe stata per te la solita giornata tranquilla, e invece quarda cos'hai scoperto !

a me.

**Jadan** · 27/03/2006, 15:12

Originariamente Scritto da Gdr

Tu pensavi che questa sarebbe stata per te la solita giornata tranquilla, e invece quarda cos'hai scoperto !

a me.

Mo' capisco perchÃ© ogni volta che qui si parlava di bassa pressione e io chiedevo "ma dov'Ã¨ il foro?", mi si linkava il thread della gnocca.

**Tubular** · 27/03/2006, 17:27

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Naturalmente la domanda Ã¨ rivolta verso chi popola costantemente
l'AgorÃ* mentre non vedo mai,e dico mai(o quasi mai) sulla stanza
di meteorologia.

Essendo questo un sito meteo la domanda sorge spontanea,ma lungi da me
criticare qualcuno(e sottolineo).
Non Ã¨ che siamo una setta che accoglie solo i meteopazzi

Scusami, ma cosa ne sai tu di cosa faccian le persone e dove navighino?

Io, ad esempio, nella sezione meteo scrivo quasi nulla perche' non ho alcuna nozione specifica in merito e quindi potrei scrivere stupidate, mancando di rispetto a chi invece si impegna ed e' erudito in materia. Cio' non toglie che non legga i vari post e non cerchi di imparare qualcosa. Penso che cosi' facciano in tanti e la trovo una cosa positiva.