Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Io sto con quanto ha detto Fassino ieri sera e con quanto c'è scritto nel programma, ripreso pure dall'articolo citato (ma il Corriere non era comunista?!?!?!?).
A questo punto, salga chi salga, ma quello che mi auguro è che finalmente si dia inizio a una fase di rinnovamento tecnologico.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
I rigassificatori sono importantissimi, sicuramente più di qualsiasi TAV o di qualsiasi ponte.
Siamo un'italietta da cortile, NIMBY per tutta la vita, che preferisce le discariche agli inceneritori con tutti gli sprechi conseguenti: e questo dice tutto.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Ah beh ... sul fatto che il sistema energetico italiano abbia necessitÃ* di rinnovarsi credo che siano tutti d'accordo (forse![]()
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).
Sul fatto che le sole energie rinnovabili da sole non possono fare tutto anche.
Il fatto che, sfortunatamente, economia delle fonti e sostenibilitÃ* ambientale siano incompatibili pure. Ce la faremo a renderle compatibili a partire dallo stato penoso dei nostri conti?
Premetto che non sono molto favorevole al nucleare oggi, perchè i costi di riattivazione sarebbero enormi (20 anni fa invece sarei stato d'accordissimo, ma Chernobyl ha sortito l'effetto da molti sperato).Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Il problema ambientale esiste ed esisterÃ* sempre, specialmente in una nazione come l'Italia che possiede numerosissime zone di elevato valore culturale, ambientale e perchè no turistico.
Il nucleare sarebbe anche la produzione meno invasiva da questo punto di vista, almeno se paragonata con la ventilata possibilitÃ* di riattivare la produzione a carbone.
Il vero problema è la gestione delle scorie, e qui ritorniamo all'atteggiamento da italietta NIMBY.
Da altre fonti cosa possiamo ricavare? Ieri leggevo che in UK entro il 2010 vogliono ottenere il 5% della produzione da sorgenti solari o eoliche.
A parte che il 5% può essere anche un buon obiettivo per iniziare, come si può fare in Italia?
Le centrali eoliche tanto per cambiare non le vuole nessuno perchè deturpano l'ambiente, quelle solari forse ancora peggio.
Sarebbe interessante una politica di veri incentivi sulla produzione selfmade e sulla rivendita dell'energia inutilizzata, ma sono ancora sogni.
Detto questo, dobbiamo trovare il giusto compromesso tra l'estremismo ambientalista e lo sfruttamento selvaggio del territorio: certe opere vanno costruite, sono essenziali e questo deve essere accettato da tutti.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Quoto. E sono persino d'accordo con D'Alema )O/O(:Originariamente Scritto da djordj
«Ci siamo privati del nucleare, non amiamo il carbone, usiamo il gas ma non vogliamo la costruzione dei rigassificatori. Un Paese così non sta in piedi. La politica deve decidere, tagliare questi nodi, far partire le opere in tempi ragionevoli».
Mauro Negri, oss. met. amat. Milano-Bicocca, 144m slm (11m dal suolo) - Staz. TFA KlimaLogg Pro in schermo Davis passivo. Record dal 20/9/02: -7.1° (6/2/12), +37.9° (11/8/03)
Difatti il problema è questo.Originariamente Scritto da djordj
E non è un discorso sinistra/destra perché la destra dice di voler fare certe cose ma poi, quando cerca di realizzarle, spesso si trova di fronte le cittadinanze e i sindaci indipendentemente dal colore politico.
Tra l'altro questa storia della destra che viuol fare e della sinistra che blocca mi fa venire in mente un fatto da tutti (chissÃ* perché) dimenticato: Scanzano Jonico. Chi vuole rinfrescarsi la memoria vada qua:
http://www.noalnucleareinbasilicata.com/nucleare.php
e si legga la rassegna stampa sulla destra.
In breve, per chi non ricordasse, il governo aveva deciso di realizzare una discarica di scorie nucleari a Scanzano Jonico. Ai Verdi, che protestavano, si unirono subito le popolazioni e i sindaci locali. In particolare quello di Scanzano stessa, di AN. Blocchi stradali bipartisan, strade bloccate fino ad arrivare, alla fine di tutta la tiritera a questo:
GRASSANO (MATERA), 4 GIU - ''Il sito per le scorie nucleari non si fara' mai a Scanzano'', lo detto il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, a Grassano (Matera), commentando alcune dichiarazioni di ieri del Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi. ''Scanzano - ha aggiunto Gasparri - non potra' mai essere piu' chiamato in causa. La posizione, mi sembra molto chiara e comunque io oggi voglio ribadirlo. A suo tempo - ha ricordato Gasparri - espressi diverse perplessita' su quell' ipotesi e ribadisco oggi che non c' e' nessun provvedimento che individua in quell' area il deposito delle scorie nucleari. A Scanzano il deposito - ha concluso - non ci potra' essere mai e poi mai''. (ANSA).
Conclusione della vicenda: a chiacchiere, davanti alla TV la destra accusa gli altri di bloccare le opere pubbliche. E tutti a dire "bene, bravo, sì". All'atto pratico , vedi Scanzano, vedi il gassificatore che il sindaco di Brindisi (FI) non vuole, quelli che scendono in piazza sono persone impaurite (a torto o a ragione) di entrambi gli schieramenti.
Ah, dimenticavo. Ovviamente a Scanzano non è stato fatto nulla e, a quanto ne so, di depositi di scorie nucleari in Italia non se n'è più parlato. E meno male che il problema è sempre e solo la TAV. Meno male che con la sinistra si bloccheranno le opere pubbliche.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Quoto anche le virgole.Originariamente Scritto da djordj
Il carbone è uno degli elementi comuni ai programmi delle 2 coalizioni, per rendere l'idea.Originariamente Scritto da djordj
C'è poco da fare: è la soluzione più comoda, più a lungo termine parlando di disponibilitÃ* (ovviamente restringendo ai combustibili fossili), e, se te ne sbatti delle problematiche ambientali, con particolare riferimento alle emissioni di gas serra, anche più economica.
Le soluzioni per renderlo "pulito" ci sono, ma ovviamente lo rendono oggi costoso. Andremo in questa direzione, quella della pulizia? Ad oggi ho qualche dubbio visto che di soldi pochi ne abbiamo e vista la coscienza ambientale tipica nostra (luogo comune ahimè piuttosto reale ....).
Sull'argomento pulizia scrissi (meglio: sintetizzai) tempo fa (in qualitÃ* di socio di altra associazione) un articolo sul sequestro della CO2; se a qualcuno interessa posso linkarlo.
A margine: confesso la mia ignoranza; che vuol dire NIMBY?
Il problema delle scorie, specie in un territorio sfruttato (nel senso più ampio possibile del termine), come il nostro non è secondario; non è che pulluliamo di spazi per i siti.
Certo ci sono nuove tecnologie per il nucleare di fissione (esempio i reattori heavy metal; fa molto Iron Maiden ma pazienza) che riducendo drasticamente i tempi di decadimento renderebbero il problema scorie meno "drammatico", ma il problema del ritardo (non tecnologico in sè; giova ricordare che le nostre societÃ* partecipano in prima persona a progetti nucleari oltre i nostri confini; potenza della demagogia ..............) e del costo resta.
Ma mi sa che stiamo scivolando OT relativamente al forum "Elezioni"
Sul fronte eolico bisogna chiedere alla Danimarca che ci fa metÃ* della produzione nazionale.Originariamente Scritto da djordj
I problemi dell'eolico sono 2: la continuitÃ* (che fai quando il vento non c'è?) e, incredibile a dirsi, la sovrapproduzione (quando ce n'è troppo); direi che in questo secondo caso buttarla via non mi sembra 'sta gran genialata.
Quanto all'integralismo, e qui mi attirerò chissÃ* quali strali, io appartengo al partito del chissefrega se gli uccelli migratori finiscono nella pale; quelli che rispondono ai criteri della selezione naturale impareranno ad evitarle ....
Sul solare questo governo aveva iniziato un'opera sacrosanta; il varo del conto energia per la produzione (e sfruttamento) selfmade.
Peccato che il primo rinnovo del decreto ha gettato nel panico gli eventuali "nuovi interessati" e soprattutto chi aveva aderito al 1° in quanto le modifiche sono retroattive.
Non so se è giÃ* stato pubblicato il decreto attuativo, ma le premesse erano veramente potenzialmente vergognose .......
Vada per il carbone, ma allora non prendano più in giro con le domeniche a piediOriginariamente Scritto da Massimo Bassini
Not In My Back Yard - bella proposta, basta che non sia realizzata nel mio cortile. Molto TAV, molto provincialotta.A margine: confesso la mia ignoranza; che vuol dire NIMBY?![]()
Non sono esperto in materia, ma sono stato con un utente (GB) a vedere la discarica di Vergiate (VA), chiusa da 10 anni eppure ancora bisognosa di miliardi per la gestione del biogas e del percolato.Il problema delle scorie, specie in un territorio sfruttato (nel senso più ampio possibile del termine), come il nostro non è secondario; non è che pulluliamo di spazi per i siti.
Certo ci sono nuove tecnologie per il nucleare di fissione (esempio i reattori heavy metal; fa molto Iron Maiden ma pazienza) che riducendo drasticamente i tempi di decadimento renderebbero il problema scorie meno "drammatico", ma il problema del ritardo (non tecnologico in sè; giova ricordare che le nostre societÃ* partecipano in prima persona a progetti nucleari oltre i nostri confini; potenza della demagogia ..............) e del costo resta.
Ma mi sa che stiamo scivolando OT relativamente al forum "Elezioni"![]()
E' un'assurditÃ*, soprattutto sentendo le cifre che girano intorno a questi controlli: non si vuole un inceneritore perchè inquina, allora facciamo la tradizionale discarica che puzza, costa miliardi per 30 anni dopo la chiusura, inquina le falde acquifere con il percolato e rischia di scoppiare per il biogas.
Dobbiamo superare questi atteggiamenti che non si ritrovano solo nei confronti della gestione rifiuti, ma per superarli bisogna trovare i luoghi adatti per costruire un inceneritore (sempre restando in tema): a Milano (Pero/Rho) c'è quello dell'AMSA, fuori cittÃ*, in mezzo al labirinto delle tangenziali.
Addirittura mi hanno detto che il camino butta nell'aria PM10 in quantitÃ* inferiore rispetto a quanto è misurato dall'ARPA, quindi avrebbe anche capacitÃ* di diluire l'aria inquinata.
Ma questo la gente non lo sa, la gente vede solo un enorme complesso che attira gabbiani, dove arrivano tutti i rifiuti e dal quele esce dello strano fumo bianco.
Ricambio il "quoto anche le virgole", aggungendo però che esistono accumulatori e tecnologicamente progrediscono di anno in anno e che un impianto eolico in val padana forse sarebbe inutileSul fronte eolico bisogna chiedere alla Danimarca che ci fa metÃ* della produzione nazionale.
I problemi dell'eolico sono 2: la continuitÃ* (che fai quando il vento non c'è?) e, incredibile a dirsi, la sovrapproduzione (quando ce n'è troppo); direi che in questo secondo caso buttarla via non mi sembra 'sta gran genialata.
Quanto all'integralismo, e qui mi attirerò chissÃ* quali strali, io appartengo al partito del chissefrega se gli uccelli migratori finiscono nella pale; quelli che rispondono ai criteri della selezione naturale impareranno ad evitarle ....
E ancora torniamo al discorso di una scelta intelligente della tecnologia in base al territorio e non in base alla politica/demagogia.
Ho letto qualcosa, infatti parlavo di "veri incentivi".Sul solare questo governo aveva iniziato un'opera sacrosanta; il varo del conto energia per la produzione (e sfruttamento) selfmade.
Peccato che il primo rinnovo del decreto ha gettato nel panico gli eventuali "nuovi interessati" e soprattutto chi aveva aderito al 1° in quanto le modifiche sono retroattive.
Non so se è giÃ* stato pubblicato il decreto attuativo, ma le premesse erano veramente potenzialmente vergognose .......
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Originariamente Scritto da Corriere della sera
Ma quelli del corriere lo sanno cos'è la "topa", per riportarlo così spudoratamente nel loro giornale?
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