[calcio] - Amarcord: il thread dei bidoni

[meteobuccellato-LU]

I calciatori-bidoni sono una delle cose più belle del calcio, e se premettete noi interisti abbiamo una grande cultura in questa materia.
La storia del bidone è lunga, molto lunga. Solitamente inizia intorno a giugno-luglio, quando sulle pagine dei quotidiani sportivi iniziano ad apparire, come funghi, nomi di calciatori che vengono accostati a squadre blasonate. Titoli altisonanti del tipo “Inter-Vampeta: ad un passo dal sì”, “Inter: il cobra sta arrivando”, “Renato-Roma è fatta!”, ecc. Nomi prima sconosciuti diventano improvvisamente familiari e, ancora avvolti da un alone di messianico mistero, vengono visti come profeti che non potranno che portare la squadra alla conquista della “Terra Promessa”. Nomi come Gilberto, Vampeta, Renato & C. diventano improvvisamente l’argomento principe dei villeggianti sotto l’ombrellone.
E allora forza: via all'amarcord dei bidoni. Postate qui tutti i vostri ricordi.
Io inizio con il Principe dei Bidoni, uno che ha fatto epoca.
Luis Silvio Danuello (Pistoiese) – beh, tanto di cappello a questo signore brasiliano, un vero e proprio rivoluzionario. La leggenda narra che non fosse nemmeno un giocatore di calcio. I dirigenti della Pistoiese, neopromossa in Serie A, erano in Brasile a caccia di campioni. Arrivarono in un campetto di periferia e la squadra del Ponte Preta (squadra dell’oratorio locale), avvertita della loro presenza, decise di giocare uno dei più bei scherzi sportivi: tutti i calciatori si misero d’accordo per far figurare in partitella Luis Silvio, che di mestiere faceva il raccattapalle o il massaggiatore, questo non lo so, come un campione. Lo scherzo riuscì e i dirigenti della squadra toscana tornarono a Pistoia convinti di aver scoperto un nuovo Zico. L’illusione durò poco, subito ci si accorse che Luis non era scarso: non era proprio un giocatore. Sparì dalla circolazione e la sua vita è ora avvolta da un alone di mistero, qualcuno è arrivato perfino a dubitare della sua esistenza. C’è chi dice che abbia aperto un bar vicino allo stadio di Pistoia, chi dice che sia diventano un Elfo. Su un muro a Pistoia è stata vista una stupenda scritta che recita “Luis Silvio c’è”.