Nei giorni scorsi ho saputo di diverbi su alcune prese di posizione nei confronti del veneto e dei veneti da parte,se non erro del forumista Claudio Ricci.
Forumista al quale va molta della mia stima,essendo personalmente e politicamente molto in sintonia con le idee.
Però da veneto,veronese in primis,vorrei fossero chiare alcune cose.
Se non erro l'accusa che veniva mossa da Claudio era che alcune province venete,fossero imbottite di bigotti all'ombra del campanile e che dunque fossero in una certa maniera,predisposte anche politicamente a seguire un certo trend politico.
In linea generale,mi sento di dire che la valutazione è abbastanza corretta.
Esiste indubbiamente nel profondo dell'animo veneto un sentimento fortemente legato all'ambiente ecclesiastico e molto vicino al sentimento comune religioso.
Ciò detto ora è difficile dire in pecentuale se questa è una terra che brilla essenzialmente di bigottismo.
Non credo che sia solo il veneto ed in particolare talune province della mia regione.
Tra l'altro Claudio non citava la provincia di Verona ed allora al posto suo la cito io,visto che non si differenzia di molto dalle altre.
Ma il problema di fondo non è quanto sia bigotto nel sentimento e nell'anima il veneto o quanto non lo sia.
Poi direi anche di scindere quello che è il rapporto religioso personale con le scelte sociali.
Conosco parecchie persone molto bigotte,ma vicine all'area dell'unione,anzi direi dentro fino al collo all'area dell'unione.
Se poi andiamo a valutare una zona,per il risultato elettorale,allora potrei dire che probabilmente la lombardia è ancora più bigotta del veneto.
Ma appunto non credo che questa forma di faziositÃ* religiosa sia indice anche di orientamento politico.
Certo,è molto probabile che un bigotto si schieri contro i pacs,ma è anche probabile che un non bigotto si schieri con il cdx.
La condizione di partenza voglio dire non determina il risultato elettorale.
Nel veneto,che poi appunto accomuna quasi tutto il nord Italia,il risultato molto favorevole al cdx è a mio parere dettato da altre circostanze ed altre esigenze.
Nelle nostre regioni non vi è un radicamento sociale forte attorno a partiti che si orentano verso csx.
Questo l'ho provato sulla mia pelle,essendo stato in passato consigliere di circoscrizione per il csx qui nella mia cittÃ*.
Le difficoltÃ* ad arrivare al cuore della gente,sono molteplici,proprio perchè abbiamo difficoltÃ* materiali.
Dalla mancanza di sedi,materiali propagandistico,persone in carne ed ossa che abbiano desiderio d'impegnarsi sul territorio.
Questo non è un problema da poco e il famoso porta a porta,qui nel veneto per il csx,non funziona.
Vi è poi ed è secondo il mio parere,il motivo fondante di un distacco dalla maggioranza delle persone alla politica del csx,una forte paura di perdere.
Perdere,ciò che si è guadagnato,sia legalmente sia illegalmente(eludendo le tasse).
Il cdx da questo punto di vista è garante al 100% di non essere un movimento politico che andrÃ* troppo a fondo nella ricerca dell'elusione fiscale,viene visto come area politica che fondamentalmente non opera nella direzione dell'aumento della tassazione(vero o non vero che sia,personalmente ritengo che non sia vero).
Ed essendo una regione fortemente indutrializzata e con forte presenza di lavoro di artigianato e commercio,la paura di nuove tassazioni o di controlli più rigidi è molto sentita da tanta parte della popolazione.
Il cdx in questi 5 anni con i vari condoni ha pienamente garantito il lavoro poco legale!
Ciò non toglie che naturalmente in linea di massima le aziende della notra regione paghino correttamente le tasse,ma non sentono la necessitÃ* di ricevere controlli più pesanti o maggiore disciplina.
E' chiaro che essendo la ricchezza pro capite,superiore a tante zone del resto d'Italia,il fatto che pagare meno tasse porti a minori servizi sociali è visto anche in questo caso,come un male minore.
In qualche maniera ce la si può sempre cavare.
Insomma,ritengo opportuno dire che il fatto che il veneto sia una regione bigotta e lo è,non è il motivo fondamentale per cui l'elettorato sia orientato verso politiche conservatrici.
E' sicuramente un motivo,ma credo non il principale.
Forse la paura di perdere il posseduto e dunque un forte senso di egoismo è un motivo maggiore che indirizza verso certe scelte.
Ma tant'è che in piena democrazia è inutile dire se questa è una cosa giusta o sbagliata,visto che è nella libera espressione di ognuno decidere da che parte stare.
Io sono veneto,non sono bigotto sono decisamente laico,voto da sempre a SX non a csx,sono anche orgoglioso di essere veneto e veronese.
Certo a volte,non lo nego,vorrei essere un pò toscano,nel cuore lo sono di sicuro,ma il mio accento,non potrÃ* mai contradire la mia regione.
Sono veneto e ci resto!
Sperando di poter contribuire in futuro a cambiare qualcosa nel modo di vedere le cose della gente che ho attorno.
E vi assicuro che per uno di sinistra come il sottoscritto,lavorare,vivere in ambienti molto lontani dalla mia parte politica,non è facile,anzi alle volte mi vengono forti sentimenti di rabbia,ma dall'altra parte quando le cose cambiano come oggi,vi assicuro che c'è da godere come matti a vedere le facce in giro............