UDC: FOLLINI, COMBATTO I 'FURBETTI DEL PARTITINO' "Io contrasto questo atteggiamento da 'furbetti del partitino'". Cosi' Marco Follini spiega, nel corso della registrazione di 'Otto e Mezzo', la lettera inviata ieri ai vertici del partito, e la decisione di non partecipare al consiglio nazionale Udc. "Si sono fatte le liste elettorali in modo discrezionale, per usare un eufemismo, forzando e trascurando indicazioni periferiche - spiega Follini - si sta facendo un gioco perverso sulle opzioni parlamentari, e ad oggi non si sa ancora chi entrera' in parlamento". Follini prende ad esempio la vicenda di Bruno Tabacci, "straordinaria figura politica, che entrera' in parlamento, e che viene sottoposto - aggiunge Follini - a questo stillicidio come dire che se fara' il deputato e' solo per gentile concessione del principe". Lorenzo Cesa? "Decide di azzerare tutti i dirigenti che hanno collaborato con lui fino al giorno prima e che hanno contribuito, forse piu' di lui, al risultato elettorale. Una decisione - spiega Follini - come fosse Napoleone dopo la battaglia di Austerlitz". Silvio Berlusconi invece "e' un leader politico tutt'altro che archiviato. E' in campo ed e' una forza con la quale ci si deve misurare. Io ho sempre detto che con un altro leader il centrodestra avrebbe vinto le elezioni. Non ho la controprova di questo, ma ad oggi il centrodestra ha perso".