
Originariamente Scritto da
giorgio1940
...cioè d'intolleranza politica.
GiÃ* in altri post è rimarcato lo scempio fatto della festa di ieri.
Molti, troppi minimizzano attribuendo le brutalitÃ* commesse, a frange separate e gruppusculi di estremisti.
Nulla mi toglie dalla mente che tutto fosse ben "architettato" e fatto passare alla "folla festante".-
La "mossa vincente" e politicizzante di tale "fine disegno snaturalizzatore" ha un artefice ben preciso: Il Professore ha voluto la sua consacrazione apponendo alla ricorrenza del 25 aprile un arrogante timbro politico, ponendo a tal causa anche l'evidenza del rifiuto delle riforme alla Costituzione apportate dal CDX(parole a cui si è associato anche Rutelli in quel di Roma).-
Così facendo ha seminato vento e raccolto tempesta.-
Così facendo ha tolto ad una festa di tutti il diritto e l'orgoglio della partecipazione a quanti non si riconoscono nel suo schieramento.
Ha fatto anche una "gaffe verbale" dicendo che era la festa dell'unitÃ*!
Nulla di più vero delle semplice parola detta!
Quella festa di tutti sì è voluta come festa dell'"UnitÃ*".-
E chi era fuori dal coro non aveva diritto di esserci!
Non vorrei essere stato nel cuore(per non soffrire quello che ha sofferto ieri) di quell'ottantacinquenne, fiero sulla sua sedia a rotelle, un passato da partigiano "bianco", il ricordo cocente del campo di concentramento...
la voglia di festeggare di ieri, tremendamente uccisa, soffocata da intolleranza politica così bene orchestrata.-
Non aveva diritto di esserci il Capogruppo Consifliare di F.I. Manfredi Palmeri aggredito e preso a calci solo con la colpa di sventolare la Bandiera Tricolore.-
Non aveva diritto di esserci che sventolava bandiere di Israele(bruciate e vilipese), proprio coloro che con gli Americani ed Inglesi facevano parte della Forza Liberatrice, senza la quale i soli ns Partigiani non avrebbero potuto arrivare alla Liberazione.-
Non aveva diritto di esserci un quarto degli Italiani che hanno votato Berlusconi dalle parole di Pecoraro Scanio, che defisce la festa ti ieri: "la festa di liberazione da Berlusconi".
Non avevano diritto neppure i ricordi degli eccidi fatti impunemente coperti dalla "parola" liberazione, fra i quali i 28 preti trucidati dai partigiani della campagne del Reggiano....
Tanti altri avevano diritto, non solo ad esserci, ma anche all'ovazione come quella attribuita a Dario Fo(Fascista a Salò).-
Qualcuno in altro precedente post, ha voluto fare i distinguo sulle parole: liberalismo, liberismo, libertarismo, liberale....
non sono forte in etimologia dei termini, ma sò bene cosa è LIBERTA'...
Non è certamente quello che la Sinistra ha fatto vedere ieri nei fatti, nelle intenzioni, negli slogan...
Rimane solo il sogno di essere uniti TUTTI a condannare TUTTE le barbarie sia nere, che rosse.
Avanti miei PRODI! le prove di regime sono andate a gonfie vele!

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