Da Repubblica:

Scramjet, il giro del mondo in poche ore




La tecnologia "scramjet", Supersonic Combustion Ramject, fa passi da gigante e presto per arrivare a Tokyo da New York, rotta che oggi richiede 18 ore di volo, ne basteranno 2. A marzo, a Woomera, nel sud dell’Australia — tra l’altro una zona vinicola particolarmente vocata dove cresce un eccellente Semillon, il vitigno con cui si fa il Sauternes — è stato sperimentato un innovativo motore basato proprio su questa tecnologia che consente il volo ipersonico. Il motore si chiama Hyshot II, ed arriva 4 anni dopo il primo volo realizzato dall’UniversitÃ* di Queensland. Anche gli Usa si sono buttati nel settore. La Nasa sta lavorando a un progetto innovativo per un HyperX. Un programma avviato giÃ* da tempo, con un volo di successo nel 2004 di uno dei tre X43A, costruiti dalla MicroCraft, oggi ribattezzata Alliant Technosystem, modificato con i motori Pegasus della Orbital Science Corporation.
La tecnologia Scramjet viene sperimentata con successo anche in Italia, allo Ieni, l’Istituto per l’energetica e le interfasi del Cnr di Milano, dove è operativo un tunnel che permette la simulazione di volo a velocitÃ* ipersonica.
«Il propulsore scramjet si basa sulla combustione supersonica — spiega Giulio Riva, ricercatore dello IeniCnr di Milano — e, al contrario di quanto avviene nei motori a razzo, l’ossigeno necessario alla combustione viene preso dall’atmosfera invece che da un serbatoio alloggiato sul velivolo». Il propulsore è formato infatti da una camera di combustione nella quale entra l’aria a velocitÃ* supersonica e viene iniettato il combustibile per cui avviene la combustione.
Con questo tipo di propulsione si possono raggiungere velocitÃ* molto elevate, fino a Mach 5, cioè cinque volte la velocitÃ* della luce.
Il meccanismo dello scramjet sembra piuttosto semplice. E’ invece meno semplice ricreare e studiare proprio le condizioni di supersonicitÃ*. Questi motori sono utilizzabili, infatti, solo ad elevate velocitÃ* di volo e, dal punto di vista dell’efficienza propulsiva, si collocano in una fascia intermedia tra i motori a razzo, considerati poco efficienti, e i turbojet che non sono però utilizzabili per il volo ipersonico. Gli scramjet potrebbero essere usati, in un prossimo futuro, come motori intermedi per la messa in orbita di satelliti o equipaggi, o come propulsori di crociera per velivoli ipersonici.
Il Concorde, l’aereo supersonico e ultracostoso che permetteva di fare la spola tra Londra e New York, Parigi e New York, è stato definitivamente mandato in pensione dopo il tragico incidente del 25 luglio 2000, quando 60 secondi dopo il decollo dall’aeroporto di Gonesse prese fuoco e morirono oltre 100 persone. Ora si sperimentano tecnologie innovative e, soprattutto, più sicure.


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