
Originariamente Scritto da
Gravin
Fossi in te aspetterei prima di lasciandarmi andare in affermazioni di questo genere..
L'accusa dovrÃ* dimostrare da parte della JUVENTUS la
RESPONSABILITÃ* OGGETTIVA DIRETTA...
Diversamente, la sanzione si limiterÃ* a diversi punti di penalizzazione e basta.
E siccome la storia dimostra che il vostro distaacco medio dalla prima classificata negli ultimi
50 anni è stato di 15-20 punti....
Agli anti-juventini non sembra vero sbarazzarsi di noi così facilmente..
E la stampa che
li appoggia non sta facendo altro che cercare di inculcare nella testa di ogni italiano il concetto di colpevolezza da punire con la retrocessione..
Intendiamoci: se il giudice sportivo deciderÃ* di punirci mandandoci in B,in C o dove ca**o vorrÃ* lui, noi acceteremo il tutto in silenzio.
Ma ancora quel giorno deve arrivare.
L'intervista
Molti mezzi di informazione prospettano la retrocessione della Juve che si vedrebbe lo scudetto revocato e la Lazio anch'essa in serie B. Con tanto di penalizzazioni per entrambi i club. Questo perché le due socieÃ* sarebbero coinvolte direttamente. Cosa ne pensa?
"Escludo tutte queste ipotesi. Tutto quello che ho visto, esaminato, letto non vi è nessuno degli elementi che possa far pensare e combine o a condiziamenti di partite tali da aver determinato un'alterazione dei risultati".
E Moggi?
"Non rischia nulla. Rischia soltanto il messaggio mediatico molto negativo che evidentemente condiziona lui e la Juve. Ma dal punto di vista del condizinamento dei risultati, dell'illecito e del concretizzarsi dell'illecito sportivo secondo me non c'è nulla".
Ma si parla di violazione dell'articolo 1, con possibili squalifiche di qualche mese o qualche anno...
"La violazione dell'articolo 1, cioè del dovere di lealtÃ*, probitÃ* e via dicendo può emergere anche con comportamenti assolutamente irrisori, minuscoli. Certo, parlare in maniera volgare e giÃ* una violazione del dovere di lealtÃ* e probitÃ* e, se vogliamo, anche una serie di altri passaggi che emergono dalla intercettazioni. Credo che queste cose siano talmente frequenti che non so..."
Cosa?
"Fino a che punto il limite possa arrivare a far pensare a sanzioni di carattere significativo. No, non penso che si possa arrivare a una squalifica".
Moggi però ha effettuato anche telefonate con Bergamo sulle designazioni arbitrali...
"Non emerge che concordassero le designazioni. Per quanto si è letto, auspicava ci fosse l'uno e l'altro degli arbitri. Come io potrei aver piacere che ci fosse questo o quel giudice in un derminato processo. Ma non è detto che poi il mio messaggio si sia tradotto in realtÃ*. Del resto abbiamo visto alla prova dei fatti che alcune designazioni non erano conformi a quello che Moggi auspicava".
Capitolo Milan e Fiorentina: si parla di penalizzazioni...
"Lo escludo ancora una volta. C'è sicuramente una serie di comportamenti poco convenienti, ma dalla sconvenienza a passare all'illecito c'è un passaggio molto grande. E ritengo che qui ci siano sconvenienze. Mi faccia aggiungere una considerazione...".
Dica...
"Primo: ritengo che le intercettazioni vadano lette nell'ambito di un contesto molto più complessivo rispetto a quello che emerge rispetto alle trascrizioni fredde, riportate dagli organi di informazione. Molte volte il tono che viene utlizzato è indicativo magari di rapporti di familiaritÃ* che non incide in maniera così diretta su quello che è l'apparente condizionamento delle gare. E poi...".
Poi?
"I rapporti di familiaritÃ* che emergono spesso da queste intercettazioni non sono a mio avviso così negativi come può sembrare, perché il calcio è pur sempre un gioco anche se muove determinati interessi. Il fatto che ci sia familiaritÃ* non significa che, poi, qualcuno quando è il momento di operare e fare il proprio dovere non lo faccia in maniera assoluta e totale. Fino a prova contraria, ciascuno quando si è trattato di fare il proprio dovere di arbitro, di designatore credo l'abbia fatto. In questo momento non abbiamo nessun elemento per dire il contrario".
Il calcio però è nella bufera...
"Non mi piacciono questi processi sommari che portano a condanne altrettanto sommarie sotto tutti i punti di vista, più che altro influenzate attraverso i media e le volontÃ* delle tifoserie di raggiungere degli obiettivi che potevano sembrare non raggiungibili dal punto di vista sportivo. Occorre molta calma, tranquillitÃ* e valutare veramente con ponderazione quello che ci può essere stato. Francamente in questa pur significativa mole di elementi che sono emersi non riesco a vedere degli illeciti dal punto di vista o sportivo o men che meno penale
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