"Gratta da Vinci"

[MrPippoTN]

Un mio amico ci crede al Codice da Vinci.
Non è poi così banale come dici te: basta non crederci... il problema è che la gente crede di più ad un libro romanzato, a Wanna Marchi, al mago del lotto, all'orosocopo... che ci vuoi fare? Poi magari sono gli stessi che non credono in Dio, perchè non hanno prove tangibili .. perchè l'oroscopo sì?
In questo caso capisco l'atteggiamento della Chiesa, anche se sbagliato perchè fa pubblicitÃ* a questo film...

Beh... Sul fatto che il Codice da Vinci prenda spunto da vicende che non hanno alcuna validitÃ* sul piano storico e faccia presa su gente mediamente ingenua, ignorante e facilmente influenzabile non c'è dubbio, ma riflettendoci bene questo è un discorso che non vale solo per chi crede agli oroscopi, alla cartomanzia o abbocca alle baggianate di Wanna Marchi, dei Raeliani, o delle sette sataniche.... Io credo che sia un discorso decisamente più ampio, che fa leva sulla necessitÃ* squisitamente umana di dare un senso alla nostra esistenza, e che infondo accomuna un po' tutte le forme di spiritualitÃ*, dalla più grande delle religioni all'ultima delle sette... mi spiego meglio: nel mondo c'è tanta gente che crede in Dio, o in Allah, o in Jahvè... e chi ci assicura che anche queste non siano tutte delle grandi prese in giro, create solo per illuderci di non essere qui solo di passaggio, per caso? Ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma non esiste alcuna prova scientifica dell'esistenza di un Dio e se non si chiamasse in causa un discorso di fede o non si sconfinasse nell'irrazionale, tutte queste grandi dottrine crollerebbero come fragili castelli di carte.

Del resto quella che oggi è universalmente riconosciuta come religione cattolica, altro non è che il risultato di un processo durato per millenni, basato sostanzialmente sulla selezione di una serie di testi (canonici) ritenuti più credibili rispetto ad altri sul piano dottrinale ancor prima che storiografico e sul rifiuto di un'enorme quantitÃ* di documenti definiti apocrifi perchè giudicati incongruenti in relazione ad una ricerca di coerenza del tutto arbitraria; insomma, ogni religione altro non è che il risultato di una selezione di fonti più o meno accettabili che, si badi bene, spesso non è avvenuta in base a dei criteri scientifici ma solo in relazione alla sensibilitÃ* e all'interesse di chi, attraverso i secoli, si è occupato non solo di dottrina ma - attenzione - anche di controllo politico e sociale dei fedeli (e questo lo si apprende fin dallo studio della storia medievale e della chiesa delle origini: basti pensare alla diffusione del cristianesimo nel tardo impero romano, all'editto di Costantino, al concilio di Nicea, alla condanna delle eresie, alla definizione dell'ortodossia cristiana e così via).

Insomma, io sono d'accordo con chi parlando del Codice da Vinci difende quel romanzo e quel film affermando sì, sono cazzate, ma "basta non crederci" perchè è un discorso che vale in diversi contesti: è la conoscenza che ci salva dall'essere presi in giro; se la gente crede a qualsiasi cosa perchè è pigra e non si vuole prendere la briga di aprirsi due libri e documentarsi, tanto peggio per lei: fortunato chi gioca sulla sua ignoranza e la strumentalizza a proprio piacimento, magari facendosi una barca di soldi come Dan Brown.
Magari l'avessi scritto io il Codice da Vinci! A chi si domanda come faccia un cumulo di sciocchezze ad aver riscosso oltre quaranta milioni di lettori in tutto il mondo, io rispondo: semplice, facendo leva su due tipi di mode molto diffuse: quella dei complotti e delle societÃ* segrete che dominerebbero il mondo, e quella di un anti-cattolicesimo sempre più manifesto e virulento, che il Vaticano non può che osteggiare nel proprio interesse. E io, dall'esterno, guardo il tutto con estremo divertimento.

[Professeur Bugigiò]

Sono l'unico a non aver letto il libro e a non conoscerne la trama?
Vi assicuro che ho vissuto bene ugualmente.

[nago]

mi pare di aver sentito (non l'ho letto) che il personaggio marcato dalla freccia sarebbe (secondo il libro) la Maddalena e non un apostolo, vero?

[StefanoBs]

Magari l'avessi scritto io il Codice da Vinci! A chi si domanda come faccia un cumulo di sciocchezze ad aver riscosso oltre quaranta milioni di lettori in tutto il mondo, io rispondo: semplice, facendo leva su due tipi di mode molto diffuse: quella dei complotti e delle societÃ* segrete che dominerebbero il mondo, e quella di un anti-cattolicesimo sempre più manifesto e virulento, che il Vaticano non può che osteggiare nel proprio interesse. E io, dall'esterno, guardo il tutto con estremo divertimento.

Permettimi che la cosa mi lascia un po' sgomento. Ci trattano come burattini, o forse lo siamo davvero.

[diego72]

Sono l'unico a non aver letto il libro e a non conoscerne la trama?
Vi assicuro che ho vissuto bene ugualmente.

Idem.

[neeno]

Sono l'unico a non aver letto il libro e a non conoscerne la trama?
Vi assicuro che ho vissuto bene ugualmente.

Ci sono pure io (e aggiungo di non aver mai letto o visto niente di Harry Potter e Signore degli anelli)

[marcobuffa]

Ci sono pure io (e aggiungo di non aver mai letto o visto niente di Harry Potter e Signore degli anelli)

Per cortesia, non affianchiamo due capolavori di letteratura ad un thriller noioso e prevedibile, dai...

[neeno]

Per cortesia, non affianchiamo due capolavori di letteratura ad un thriller noioso e prevedibile, dai...

Eh non lo so, non li ho letti!

[marcobuffa]

Eh non lo so, non li ho letti!

Fallo, allora, se ti piace il genere, e lascia perdere il Codice, che almeno speravo fosse un buon thriller. Invece dopo due pagine ho cominciato a capire cosa succedeva in quella dopo.

[C.R.]

Fallo, allora, se ti piace il genere, e lascia perdere il Codice, che almeno speravo fosse un buon thriller. Invece dopo due pagine ho cominciato a capire cosa succedeva in quella dopo.

Come thriller vale un 6 scarso su scala da 1 a 10...ma è scritto in modo
"Ruffiano", "Paraculetto"....è furbo, il nostro Dan....ha fatto i miliardoni....

Cl.