Cellino: «Sai cosa mi ha detto Galliani ieri notte? Non perde*re tanto ossigeno per i tuoi col*leghi che tanto te lo tirano in culo. Lo accettano tutti l’accor*do sui diritti televisivi. Mi ha detto che sono una manica di *******. Stai buono Cellino che vieni in A l’anno prossimo. Ber*ti, hai capito cosa mi ha detto?».

Berti: «Quando te l’ha detto?»
C: «Ieri sera. Mi ha detto vieni*tene in A e mandali a fanculo. Mi ha detto. Hai capito che la Lega di serie B si deve staccare da quella di serie A.

B: «Secondo me Adriano Gal*liani dovrebbe dare le dimissio*ni ».

C: «Ma come posso sperare io che Galliani tuteli i nostri inte*ressi quando è un lavoratore di*pendente di Berlusconi. Ma con quale speranza... Poi questo po*veraccio si trova in mezzo a una strada senza uno stipendio e noi l’abbiamo messo a rappre*sentare i nostri diritti. Ma hai mai letto una dichiarazione di Galliani contro questa storia? Allora te ne racconto io una che ti fa capire a quale livello è Gal*liani. Sei seduto? Cerca di non cadere».
B: «Vai, vai».
C: «L’altro giorno hanno finito l’assemblea di serie A e vedo Preziosi appoggiato al muro e fuori dall’assemblea che parla*va come fanno i mafiosi con la bocca puntata verso il muro. Galliani gli era a fianco. Non so cosa stessero dicendo. So solo che quando la discussione è ter*minata, Preziosi ha sorriso e i due si sono scambiati una stret*ta di mano che non ho capito co*sa volesse dire. Non ci ho pen*sato sul momento, ma ieri not*te ci sono arrivato».
B: «Va bene, lasciamo stare, tut*to fa schifo...».
C: «La Fiorentina l’hanno por*tata in serie B... Hanno fatto la sommatoria dei voti che può prendere tra Catania, Genova, Fiorentina e Salerno. Ma le al*tre venti cittÃ*?».(...)
B: «Sono d’accordo con te».

C: «Su questo può cadere il go*verno, l’opposizione la cavalca. Vedrai se mi sbaglio io. Ma lo sai da dove nasce tutto? Berlu*sconi ha detto, fuori la politica dal calcio, giusto? Il giorno dopo gli hanno sparato quelli di Al*leanza nazionale. Gli hanno sparato il nome di Rivera. Hai capito? Gli hanno sparato il no*me di Rivera e come Berlusconi ha letto quel nome non ha capi*to più un cazzo. Ha preso l’aereo ed è venuto a Roma: ha fatto il decreto e fa dire al suo addetto stampa che lui è stato silenzio*so ».

B: «Beh, tanto ci vediamo ve*nerdì...
».
C: «Secondo te non la vinciamo noi questa?»
B: «La vinciamo se stiamo uni*ti ».
C: «Domani il Coni si deve riu*nire per ratificare questa deci*sione ».
B: «Anche io ho dichiarato che non scendo in campo».
C: «(...) C’è chi non si compra le partite, ha i bilanci a posto, pa*ga le tasse. Inculato chi non si compra le partite, chi non com*pra i giocatori, chi hai bilanci a posto. Vanno a farsi proteggere dalla cupola, capisci? (...). Ho speso nel mio piccolo tra sti*pendi e tutto, altri 15 miliardi per fare li un campionato di 24 squadre dove ci sarÃ* un Genoa che a questo punto se lo porta*no in A assieme alla Fiorenti*na. A questo punto aiuteranno oltre al Genoa e alla Fiorenti*na, la Salernitana, il Catania e anche loro andranno in seria A perché se è vero che comandano loro come fanno con gli arbitri, chi ci salva più? Ci ritroveremo io, te Spinelli e Zamparini in se*rie C hanno prossimo e decreti per noi non se ne faranno più». I magistrati di Trieste effettua*rono perquisizioni in Lega e in*terrogarono i presidenti che di*chiararono di aver solo riferito frasi per sentito dire. Con tanti saluti alla cupola.
ST.S.