Pazzesco non recuperare il biogas!Originariamente Scritto da gb
Questo è un argomento abbastanza importante, scusa Gian se approndisco la cosa.
Non vorrei farlo passare così in secondo piano.
In una discarica (controllata), rifiuti + acqua ----->percolato e biogas.
Tramite una reazione chimica di degradazione e mineralizzazione dei rifiuti.
L'impianto deve essere munito di sisetmi di raccolta, estrazione e capatazione del percolato e biogas!
Il biogas è una miscela gassosa.
I gas principali che si formano dalle reazioni di biodegradazione della frazione organica e rifiuti sono: metano, CO2, CO, H2, NH3, H2S, Azoto, Ossigeno.
Gas secondari in tracce: SOV (sostanze organiche volatili), benzene, toluene,acetone,ect.
Il percolato invece è un refluo organico che liscivia tra i rifiuti solidi nella discarica.
E' un liquido che entra in discarica tramite drebaggio superficiale, pioggia, acqua sotterranea, liquido dalle decomposizione dei rifiuti.
Allego una foto di una discarica controllata.
Gian dove l'hai scattata la foto?!Dove si trova questa discarica?
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Tanto ne hai aperto uno IDENTICO nella sezione foto![]()
PS: Alessio, visto che non ho i permessi, ci pensi tu al "DELETE users WHERE username='gb'"?
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Tornando seri per 15 microsecondi, bruciare così il biogas senza recupero mi sembra proprio uno spreco.Originariamente Scritto da aleceppi
Mentre sarei curioso di conoscere qualcosa di più sul percolato: una volta recuperato serve a qualcosa?
Capisco che potevo benissimo cercare su google, ma ci siete voi, gentilissimi come sempre![]()
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
il recupero energetico non è stato fatto a causa di scelte politiche!! (capite perchè sono incazzoso con i politici)
è stato fatto un progetto molto importante che prevedeva il recupero energetico + la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque reflue che trattase anche (non solo) il percolato
il percolato è una brutta bestia
costa parecchio smaltirlo ed è la voce che incide maggiormente sul budget
soprattutto se una parte della discarica (quella più vecchia risalente agli anni 80) ha la copertura superficiale, costituita solamente da uno strato di argilla, ormai erosa
quando piove quindi buona parte delle precipitazioni si infiltra con il risultato di trasformare in percolato l'accqua piovana!
la discarica nelle foto è chiusa dal 1994 (non dirò il nome) e l'attuale normativa prevede che la post-chiusura proceda per almeno 30 anni
si stima però che il percoalto possa essere prodotto anche per 1 o 2 secoli!!!
i costi per la societÃ* sono elevatissimi (sia per lo smaltimento del percolato che per la gestione degli impianti)
per questo dico che è meglio fare degli inceneritori, senza tener conto delle emissioni di metano dal corpo della discarica (nella miglior delle ipotesi si riesce ad estrarre intorno al 30-40% del biogas prodotto dalla discarica)
faccio notare poi che a fianco della discarica c'è un tiro a segno e sussiste il rischio di esplosione (il biogas è esplosivo tra il 5%-15% diconcentrazione in volume in aria)
quindi ci sono dei pozzi situati all'esterno della discarica che captano le fughe ed evitano che queste raggiungano il tiro a segno
ciao
In pratica il percolato è "male", il biogas è "bene" ma non si recupera per qualche solita quesitione italianica...Originariamente Scritto da gb
Pazzesco...
Ma che potere calorico ha il biogas?
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
tieni conto che la percentuale di metano nel biogas è variabile in relazione all'etÃ* della discarica
mediamente un biogas con il 50-55% di metano fornisce circa 5000-6000 kcal/m3
il biogas da una parte va bene perchè con l'eventuale recupero energetico consente delle entrate economiche nel periodo di post-chiusura (molto oneroso)
dall'altra rappresenta un pericolo in quanto migra facilmente nei terreni adiacenti e tende ad accumularsi negli ambienti formando una miscela esplosiva in aria
pensa che basta soli il 5% di metano (LEL - Limite inferiore di esplosivitÃ*) in aria per provocare un'esplosione in caso di innesco
è giÃ* successo in passato e ci sono stati anche dei morti
per controllare queste migrazioni bisogna realizzare delle batterie di pozzi esterne alla discarica che mantengono in aspirazione il terreno catturando le eventuali fughe di biogas ed inviandole alla torcia
il tutto è abastanza complesso, fragile e estremamente costoso
Due conti...
Il gasolio da riscaldamento ha un potere calorifico pari a circa 10000 kcal/kg e una densitÃ* convenzionale di 0.835 kg/litro.
Quindi significa che un litro di gasolio da riscaldamento ha un potere calorifico pari a circa 8350 kcal.
Immagino che l'eventuale costo di distribuzione del biogas sarebbe bastato sul m3, mentre quello del gasolio sul litri.
Segnalo inoltre questi interessanti documenti: http://www.amiat.it/pdf/abstr3.pdf
http://www.arpa.veneto.it/rifiuti/ur...estione_RU.pdf
http://www.provincia.vercelli.it/ape...20-%20MATT.pdf
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
aspetta StefanoOriginariamente Scritto da djordj
l'energia prodotta viene in gran parte riutilizzata all'interno della discarica
dipende poi dalle dimensioni della discarica, dalla tipologia di rifiuto (quelli che producono metano sono quelli organici)
è comunque un investimento ingente che bisogna fare all'inizio altrimenti diventa antieconomico
oggi ci sono le microturbine che consentono di lavorare con biogas contenenti percentuali di metano anche basse (25%) e variabili e hanno il pregio di essere modulari
però non riescono a prendere piede
in USA invece le usano parecchio
Originariamente Scritto da gb
Inutile dire che concordo con te Gian, dal recupero energetico del biogas alle scelte politiche effettuate.
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Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
In genere in una discarica si riesce a cpatare anche il 75-80% di biogas mentre il 20-25% migra.Originariamente Scritto da gb
In media si capta il 50%, come diceva Gian, di cui il 30% è metano.
Vero!Originariamente Scritto da gb
Il monitoraggio e controllo del biogas è fondamentale in una discarica...controllata!Originariamente Scritto da gb
Inoltre aggiungo che la produzione massima di biogas si ha con Temperature tra 32-35°C e un pH del suolo attorno a 7.
In media però si opera tra i 35-45°C.
I fattori meteo locali sono importanti, specialmente la T e l'umidità dell'aria che condizionano l'attiva di biodegradazione degli enzimi e la capacità idrica del terreno.
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
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