Ciavevo il cappellino, ciavevo!Originariamente Scritto da jacksinclaire
E allora... fangù!4)stavo preparando il ragù
Colgo l'occasione per dire che oggi s'è sfiorata la tragedia in quel di Vieste!
Verso le 14, mentre stavo schiacciando un pisolino sdraiato beatamente sul lettino e sotto l'ombrellone, un forte boato mi ha fatto sobbalzare. Un grosso pezzo di roccia staccatosi dalla scogliera vicino al Pizzomunno è caduta fragorosamente in mare proprio nel punto ove in mattinata si erano radunati numerosi bagnanti in cerca di conchiglie e cozze vista la forte bassa marea.
Se solo fosse crollato qualche ora prima...
Guardate un pò queste due foto. La prima l'ho scattata al mattino e se osservate bene, nei pressi della grotta vi sono delle persone che s'aggirano.
la seconda invece ritrae il mucchio di rocce precipitato in mare.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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