Originariamente Scritto da giorgio1940
Mi unisco anch' io a Giorgio .....
![]()
![]()
Ringrazio tutti, una pacca sulla spalla, seppur virtuale no può che far bene in questi casi.Originariamente Scritto da biddo
Ho quotato il messaggio di Stefano proprio per il fatto che mi rivedo in quel ragazzino che non avrÃ* più il conforto di avere un Padre accanto in un'etÃ* tanto critica.
E ripercorro gli anni della mia adolescenza quando anch'io ebbi una digrazia simile in famiglia. Un dolore atroce allora, ed un rimpianto che ti porti dietro per sempre. Il rimpianto che ti fa pensare ogni quanto: chissÃ* se ci fosse stato PapÃ*... come sarebbe stata la mia vita? Oppure, chissÃ* che bello vederlo felice mentre si coccolava i suoi nipotini vedendoli crescere...
Tornando all'amico mio, ci siamo visti per l'ultima volta poco più di un mese fa, quand'eravamo seduti uno di fronte all'altro con le rispettive famiglie in occasione della cena di fine anno scolastico.
Essendo arrivati alla fine del triennio questa era l'ultima volta che ci saremmo ritrovati tutti assieme, genitori figli e docenti.
E si parlava, ridendo e scherzando del quotidiano, di quanto fosse dura mandare avanti una famiglia. Del lavoro che lo stressava parecchio e delle imminenti vacanze.
GiÃ*, le vacanze. Pare che giÃ* in vacanza abbia cominciato a manifestarsi qualche sintomo della malattia con la difficoltÃ* nel muovere un braccio. Non volle farsi visitare presso il locale ospedale rimandando il tutto al rientro.
Era in attesa di esami più approfonditi quando l'altra mattina una forte crisi l'ha colto mentre era solo in casa col figlio. L'ha trovato cogli occhi sbarrati senza dare un cenno di vitalitÃ*.
Pare che le terapie fatte molti anni fa per curare un tumore gli abbiano causato dei restringimenti alle vene che irrorano il cervello, vene che ora si stanno chiudendo del tutto facendolo spegnere come una candela.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Oh caspita.
Sono occasioni in cui non si sa mai cosa dire, gli amici sono preziosi e insostituibili.
Adri, in questi casi il più forte devi essere tu per dare sostegno a chi sta vivendo questo orribile incubo con un futuro ancora più terribile.
A volte non comprendo perchè la vita debba metterci a così dura prova....
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Una notizia tristissima,non trovo nemmeno le paroleOriginariamente Scritto da Adriano 60
Stazione Meteo Vantage Pro 2
Meteo Besozzo
Eh, un bel problema. Oggi sono di servizio (mia moglie andrÃ* a fare una visita di cortesia) ma in tutta sinceritÃ* non saprei nemmeno cosa dire. Ci si conosce dai tempi della scuola e sono situazioni nelle quali non vorresti mai trovartici.Originariamente Scritto da JK
In effetti...A volte non comprendo perchè la vita debba metterci a così dura prova....
Ecco perchè vale la pena di viverla nel migliore dei modi possibili particolarmente nei momenti felici!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
..Un abbraccio..![]()
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Una preghiera.
A volte la vita e' davvero incomprensibile.
Brutto guaio, davvero. A volte le malattie si accaniscono in maniera crudele, poco da dire.![]()
Un abbraccio.
Lorenzo
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Adriano, non è detto che finisca male,
tre anni fa è successa la stessa cosa ad un mio amico carissimo (pensa che era il mio insegnante di elettronica all'Itis e siamo sempre rimasti amici), a 52 anni è stato colpito da un ictus causato da una MAV (malformazione arterovenosa), beh lo davano per spacciato, hanno eseguito un'operazione quasi disperata di dieci ore, risultato si è salvato e sta abbastanza bene.
L'unico strascico della faccenda è che e rimasto afasico (fatica un po' a parlare ed ascoltare), ma gli esperti gli hanno assicurato che col tempo ed un po' di allenamento recupererÃ* quasi al 100%.
Speriamo che anche al tuo amico vada bene.
Ciao
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Ti sono vicino Adriano.Questa mattina mio zio di 44 anni è morto dopo un'ora credo di coma a causa di un tumore al polmone che aveva fatto varie metastasi nelle ossa ecc ecc.Lascia una figliastra di 14 anni e un figlio di appena 7 anni e che oggi ha fatto il compleanno....Ciao un abbraccio.![]()
Segnalibri