Scappo dalla cittÃ*!

**fabry72** · 01/08/2006, 14:57

Originariamente Scritto da zi pacciano

Per andare a VIVERE in un paesino bisogna o esserci nati ed avervi passato parte dell'adolescenza,o,se si viene dalla citta',avere le motivazioni giuste
Vivere in un piccolo paese non Ã¨ facile..
Un cittadino si annoia dopo 10 giorni

30anni passati a milano ed ora abito in un paesino nella bassa comasca... beh... io a milano non ci tornerei + per viverci... per lavorare purtroppo devo farlo ogni giorno.... ma solo per quello!

Za · 01/08/2006, 22:26

Originariamente Scritto da fabry72

30anni passati a milano ed ora abito in un paesino nella bassa comasca... beh... io a milano non ci tornerei + per viverci... per lavorare purtroppo devo farlo ogni giorno.... ma solo per quello!

ecco, una cosa che non vorrei MAI fare (magari succederÃ*, ma il pensiero mi mette i brividi) Ã¨ la pendolare a vita.

**fabry72** · 02/08/2006, 07:18

Originariamente Scritto da Za

ecco, una cosa che non vorrei MAI fare (magari succederÃ*, ma il pensiero mi mette i brividi) Ã¨ la pendolare a vita.

E' meno peggio di quel che sembra....
Quando abitavo a Milano mi servivano circa 45 minuti per arrivare in ufficio (s.siro->citta' studi), ora ci metto 1 ora.... non e' poi cambiato di molto!
E per di + quando torno a casa sento che il clima e l'aria sono VERAMENTE diverse!
Il viaggio in treno? Un buon libro o l'ipod lo rendono sopportabilissimo.

Za · 02/08/2006, 18:57

Originariamente Scritto da fabry72

E' meno peggio di quel che sembra....
Quando abitavo a Milano mi servivano circa 45 minuti per arrivare in ufficio (s.siro->citta' studi), ora ci metto 1 ora.... non e' poi cambiato di molto!
E per di + quando torno a casa sento che il clima e l'aria sono VERAMENTE diverse!
Il viaggio in treno? Un buon libro o l'ipod lo rendono sopportabilissimo.

faccio la pendolare da 8 anni e gia non ne posso piu. mi sembra davvero di buttare via il mio tempo. il treno poi sono arrivata ai livelli di odiarlo profondamente.

riguardo all'aria diversa: no, non me ne accorgo. l'idea di vivere a milano per me Ã¨ quasi un chiodo.

**Tex** · 02/08/2006, 19:02

Originariamente Scritto da Za

faccio la pendolare da 8 anni e gia non ne posso piu. mi sembra davvero di buttare via il mio tempo. il treno poi sono arrivata ai livelli di odiarlo profondamente.

riguardo all'aria diversa: no, non me ne accorgo. l'idea di vivere a milano per me Ã¨ quasi un chiodo.

Che cosa vera che hai detto...

Andando su Ã¨ giÃ¹ con il treno(o qualsiasi altro mezzo) sembra davvero di perdere del tempo
prezioso,togliendone sicuramente a cose piÃ¹ piacevoli.

Per quanto riguarda la mia cittÃ*,Frosinone,sono abbastanza contento di
com'Ã¨,seppur con i suoi tanti problemi.
E' raccolta,familiare ma non piccola(50.000 ab.) e con molti paesi
pittoreschi intorno dove potersi spostare.
La montagna Ã¨ a 30km ed il mare a 60km.

Spostarmi proprio in un angolo di montagna o isolato o in un paesino non so..

Ho la fortuna di avere la casa in montagna a 40 km da Frosinone...quando
posso stacco e vado...

Penso che i momenti di solitudine siano belli quando sono cercati,voluti.
Il voler staccare Ã¨ una necessitÃ* ma se l'isolamento diventa una causa
di forza maggiore allora Ã¨ terribile.

Za · 02/08/2006, 19:11

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Penso che i momenti di solitudine siano belli quando sono cercati,voluti.
Il voler staccare Ã¨ una necessitÃ* ma se l'isolamento diventa una causa
di forza maggiore allora Ã¨ terribile.

sono pienamente d'accordo con questa frase.

**nucleo** · 02/08/2006, 21:24

Cocordo sul discorso dei pendolari, lo troverei insopportabile, Ã¨ una vera perdita di tempo, leggo fino ad un'ora per spostarsi verso il luogo di lavoro-studio, totale due ore, quel tempo si puÃ² spendere in altro modo... se poi aggiungiamo che spesso gli spostamenti sono disagevoli (leggi mezzi pieni, caldi e sporchi)...
Devo dire che ho sempre avuto la fortuna di lavorare vicino a casa e mi muovo sempre in auto (sono praticamente dipendente

), ora ci metto da 10 a 15 minuti, se dovessi mettercene di piÃ¹ credo impazzirei, soprattutto in giornate tipo il venerdÃ¬-sabato in cui monto alle 7 e smonto alle 20.
Poi naturalmente si fa l'abitudine a tutto, puÃ² essere l'occasione per leggere o sentire buona muisica, Ã¨ proprio il discorso dello spostamento in massa di migliaia di persone, che tra l'altro si ostacolano creando disagi a loro stessi (leggi tangenziali) che rende bizzarra la cosa. Mah.

**Professeur Bugigiò** · 02/08/2006, 22:51

Fino al Dicembre scorso sono andato in crescendo.
Da un paesino di 3000abitanti, a uno di 10000, alla cittÃ* di 200000 alla metropoli di piÃ¹ di un milione, alla megalopoli di 8milioni. Per come sono fatto io, e per gli anni che ho vissuto, piÃ¹ una cittÃ* cresce di dimensione piÃ¹ Ã¨ facile prendere delle sonore "inchiumate" ma gli stimoli e le conoscenze che si hanno sono IMPAGABILI.

Impagabili quanto un pomeriggio d'estate in montagna dopo un temporale, con 15 gradi l'aria tersa e le gocce che scendono dalle piante? Non lo so, ma certamente piÃ¹ comodo. E quando uno ha bisogno di tempo, la comoditÃ* aiuta.