In effetti ci creano dei fraintendimenti pazzeschi. Giusto l'altro ieri: "Questo governo di comunisti (?) che liberalizza tutto, tipico di quella mentalitÃ* statalista". O tuuto quello che ho studiato riguardo le teorie politico-economiche è stato una grande presa per il culo oppure qualcuno ha le idee confuse. Sono intervenuto cercando di far capire che LIBERALISMO e COMUNISMO non vanno molto d'accordo ma non c'è stato nulla da fare e mi sono beccato del "Prodiano comunista che parli così solo perchè sei dipendente e ti paghiamo lo stipendio"Originariamente Scritto da Za
Usti![]()
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Certo è che da quello che si vede in giro,dall'informazione etc etc
il mondo di sinistra è riuscito a restare a galla molto più furbescamente
del mondo di destra,specie nelle sue espressioni più cruente.
SarÃ* perchè siamo in Europa ed abbiamo vissuto il fascismo(come se non
conoscessimo il comunismo...) ma io vedo molto perbenismo,oscurantismo,
etc verso il mondo di sinistra che spesso si è nascosto dietro una utopica
idea socialista.
Molte delle cose che professa la destra non le amo per nulla come molte delle
cose professate a sinistra sono da dimenticare.
Ma,nel mondo,l'idea di sinistra generalizzata è quello di un motore sociale,
di un movimento per il prossimo mentre,appena si sente dire destra,subito
vi sono associazioni di idee del tutto esagerate.
Il risultato è che oggi scendere in piazza con slogan pro-saddam con il
cappellino verde con la stella rossa è più che passabile.
Per me,che riesco a capire e non mi faccio fuorviare,è divenuto normale
guardare persone con la maglietta del Chè,dell'Iraq e via dicendo come se
nulla fosse....però se vedo uno con la maglietta con scritte pseudo-fasciste
mi sembra da subito ridicolo...Perchè???
Perchè la societÃ* pian piano ha diffuso questa concezione.
Ed ecco perchè per la Cina si cerca di capire,analizzare,etc etc...ma se il
topic fosse stato aperto verso un governo di destra(Bush ad esempio...)
giù mazzate e contro mazzate...
Naturalmente adesso direte che ho una idea della sinistra e della politica
qualunquista o cmq sbagliata...fortuna che molte persone che conosco,
tra l'altro anche persone di sinistra,la vedono così.
Vi voglio fare un esempio di sinistra e destra:
Berlusconi è di destra e non lo nasconde.
Della Valle fa il finto sinistroide però intanto fa produrre le sue Tod's da manodopera cinese..risultato=il ricavo è del 200%.
Però Della Valle è impegnato...è di sinistra...
Voi direte...ma Della Valle non è un esempio di sinistra....
Invece secondo me lo è alla grande!
Per me la sinistra ha manipolato l'informazione e la societÃ* da 200 anni.
A noi occidentale,ai più che non si vanno ad informare sulle cose in
maniera approfondita,come è arrivata la conquista cubana del duo
Fidel/Chè?
Quanti di voi sanno che Chè Guevara,dopo aver aperto un fronte a
La Villas ed ottenuto un successo comiciò ad infliggere condanne a morte?
Fu nominato procuratore e nella prigione di Cabana si svolsero numerose
esecuzioni anche verso ex compagni d'armi conservatisi democratici.
Potrei aggiungere molte altre cose ma il mio intento non è quello di
disprezzare la figura del Chè(non mi interessa) ma far osservare che al
Liceo,quando si ha 15 anni,tutte queste cose è difficile saperle...A quanti
di noi interessa sapere tutto??
E' come per la meteorologia...noi siamo appassionati ma se parliamo con
un nostro amico quello dopo due secondi si annoia...
Quindi da adolescenti iniziamo a scendere in piazza con la bandiera del
Chè nelle manifestazioni per la pace o anche quando non ce capa nulla(
si sciopera per un problema scolastico e si va in giro con il megafono a
gridare rivoluzione...),così si arriva a farsi una idea del tutto parziale.
Diciamo la veritÃ*...se il topic fosse stato aperto con l'intento di
mettere all'indice gli Usa quante risposte a favore vi sarebbero state?
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Comunque il libro che volevo consigliarvi è:
L'impero di Cindia, di Federico Rampini.
Una bell'analisi su tutto l'oriente, in particolar modo su India, Cina e Giappone.![]()
Credo che le critiche nei confronti degli Stati Uniti (e magari non ad altri paesi) siano dovute soprattutto al fatto che:Originariamente Scritto da Gianluca Musto
- è una cultura molto simile alla nostra, che quindi conosciamo abbastanaza bene;
- é la super-potenza mondiale e come tale agisce.
Per quanto mi riguarda, io sono andato a poche manifestazioni studentesche e mi sentivo sempre un po' a disagio, in quanto non condividevo appieno tutti gli slogan e robe varie. Aborrisco il fatto che ci sia gente che porti la bandiera cubana a tali manifestazioni (ma anche in altre) e sinceramente non capisco cosa ci stia a fare visto che si tratta di dittatura. Quella del Che mi è abbastanza indifferente, ma io non la porterei mai.
![]()
A te mi permetto di consigliarti un altro libro, "Inciucio" di Travaglio e Gomez, giusto per darti qualche spunto su cosa si nasconda realmente dietro l'incipit "manipolare l'informazione", su quali siano gli strumenti e quali gli obiettivi.Originariamente Scritto da Gianluca Musto
Sì, lo so è un libro fortemente contro Berlusconi ma se lo leggi scoprirai anche le mazzate riversate su certa sinistra che "manipolava l'informazione".
Due piccoli appunti: pare, dico pare perchè i riscontri in zona sono sempre nebulosi e tendo sempre a diffidare del sentito dire, che Della Valle sia uno dei pochi italiani a non aver ancora delocalozzato "appieno"..
Secondo: non capisco questa volontÃ* di contrapposizione "forzata" ovvero il "se fosse stato aperto un topic su Bush...". Le risposte a fovore o contro (almeno quelle sensate) non possono esimersi dall'entrare nel merito dell'associazione proposta, qui si è partiti con un'equazione che sta ancora aspettando di essere dimostrata mentre fioccano le argomentazioni di chi sostiene che sia alquanto deliberata..mi dici che c'azzecca l'America e il Che?
Poi, proprio non riesco a comprendere come vi dia tanto fastidio che a molti, doverosa condanna per tutti i totalitarismi a parte, l'idea socialista sembri ancora qualcosa di proponibile...
Infatti l'idea socialista (per quanto alla fine ne sappia poco) non mi sembra da buttare via!Originariamente Scritto da Folly
Il problema è che ogni volta che si è tentato di portarla a frutto, subito è nato un regime che ha dato vita ad una dittatura più o meno spietata. Infatti a me non sembra opportuno definire i regimi rossi "comunisti" o "socialisti", visto che avevano/hanno travisato cosa proponevano i padri del socialismo (Marx, Engels...).![]()
Dall'alto, o forse meglio, dal basso della mia proverbiale ignoranza, sommessamente provo a dire che potrebbe essere improponibile per il fatto che ovunque sia stata proposta ha miseramente fallito.Originariamente Scritto da Folly
Vedi ad esempio paesi dell'Est europeo nel quale vanno tutti volentieri adesso, ma solo per turismo o fare affari. Vedere anche Cuba, dalla quale gli abitanti fuggono gettandosi in pasto ai pescecani e nel quale paese tutti accorrono ma solamente per turismo.
Poi magari il socialismo sarÃ* particolarmente sfigato nell'aver trovato applicazione solamente nel verso del totalitarismo.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Io penso che il socialismo,e quindi il sociale,dobbiamo farlo nostro nel
nostro mondo,nella nostra vita personale.
E' inutile votare una,in teoria,politica sociale se poi nella vita si è dei
menefreghisti,degli opportunisti etc etc.
Penso che l'idea del sociale sia qualcosa di molto bello ed umano,quindi
qualcosa di altamente morale.
Ma non credo che sia molto applicabile politicamente..è solo una facciata.
Invece credo che debba essere un motivo di vita ricorrente in ognuno di noi.
Non si può votare sociale e poi comportarsi come degli opportunisti etc etc
con amici,conoscenti,parenti e chi più ne ha più ne metta.
Es:voto quella politica perchè difende i diritti dell'uomo,preserva da questo
e da quello...poi,con gli amici,non prendo mai la macchina e mi faccio
passare sempre a prendere...oppure..c'è una discussione e,pur capendo che
un mio amico sta subendo un torto,non mi metto in mezzo perchè così sto
bene e mi faccio i ca**i miei...
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Il socialismo NON ha trovato applicazione SOLO nel totalitarismo Adriano. Prendi l'autobus e paghi un euro il biglietto, se non ci fosse l'idea socialista di "trasporto pubblico a prezzi popolari" quello stesso biglietto, ammesso che qualcuno avesse la voglia di metter su una compagnia di bus urbani, costerebbe 20 volte tanto (legge del profitto). Altra cosa la sanitÃ*, se non ci fosse stata una idea socialista "sanitÃ* garantita a tutti" solamente i miliardari avrebbero potuto permettersi cure ospedaliere (che poi noi abbiamo sprecato miliardi nella sanitÃ* per inettitudine è un altro par di maniche), la scuola pubblica, altro settore che fortunatamente esce dalle logiche di mercato, lo statuto dei lavoratori...Originariamente Scritto da Adriano 60
Quello che intendo io è che, fortunatamente, accanto alle logiche capitaliste convive anche la parte "socialista" della nostra cultura.
Ha det
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Ma sti cazzi, mi vien da dire!Originariamente Scritto da strauch67
E vorrei ben vedere: in un qualsiasi paese civile queste cose qui del biglietto del bus mi paiono semplicemente obblighi che uno stato a cui si versano tasse dia in cambio un minimo di servizi.
Ma comunque, non essendo acculturato è meglio che abbandoni questa discussione.
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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