... ho assistito alla seguente scena, a due tre metri di distanza. Un ramarro verde lungo un palmo inseguito da un serpentello lungo circa 60 cm di colore marrone-verde scuro. Inseguimento per circa 10 metri col ramarro che scappa e dietro il serpente con la testa sollevata di circa 20 centimetri. Infine il serpente agguanta il ramarro e lo morde, lo ha quindi avvolto nelle spire, l'ha un po' sbatacchiato per una ventina di secondi e se l' è trascinato sotto un bancale di mattoni. Durata dell'intera scena; un minuto e mezzo.
Una ragazza presente alla scena è ancora dispersa nelle colline di Ovada ma contano di rintracciarla nelle prossime ore anche se corre veloce, purchè non smetta di gridare.
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E non hai fatto foto?
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Avevo la macchina fotografica con me, ma non ho fatto in tempo a riprendere la scena, peccato ! Quando avrei potuto, predatore e preda erano giÃ* sotto il bancale. Non pensavo che sarebbe finitÃ* male per il ramarro, ma mentre scappava ad un certo punto s'è fermato ed il serpente (vipera o orbettino) ne ha approfittato. Mai fermarsi quanto un serpente ti insegue.Originally Posted by Adriano 60
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Foto.
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
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