..ed ora aspettiamo che la faccenda si allarghi coinvolgendo anche quel mondo che vuol far credere di aver trovato il suo unico colpevole...


CRONACA InviaStampaLe ordinanze di custodia cautelare emesse dai pm milanesi
In manette tra gli altri Giuliano Tavaroli e Emanuele Cipriani
Intercettazioni illegali, 18 arresti
per indagine su security Telecom Pirelli
In carcere anche diversi appartenenti a polizia, finanza e carabinieri
L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla rivelazione di segreti d'ufficio.

ROMA - Diciotto ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla rivelazione di segreti d'ufficio sono in corso di esecuzione in tutta Italia nell'ambito dell'inchiesta milanese sulle intercettazioni abusive che coinvolge Telecom e il Sismi. Una vicenda dai mille risvolti, dallo spionaggio nei confronti di Alessandra Mussolini prima delle elezioni regionali del Lazio a quello collegato al rapimento di Abu Omar. Che vede nel ruolo di spiati giudici, giornalisti, politici e uomini di altri servizi. E che è stata segnata tra l'altro dal suicidio di Adamo Bove, manager Telecom con compiti di alto livello nel settore della sicurezza.

Secondo quanto confermato dai carabinieri del Comando provinciale di Milano gli arresti riguardano l'indagine della Procura della Repubblica di Milano sul settore security di Telecom Pirelli. In particolare, tra gli arrestati vi sarebbero numerosi pubblici ufficiali e una decina fra agenti e militari in servizio in Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri. Gli arresti e le decine di perquisizioni riguardano le cittÃ* di Milano, Firenze, Bologna, Prato, Torino, Novara e Como.

Tra gli arrestati vi sarebbe Giuliano Tavaroli, l'ex sottufficiale dei carabinieri e dei Ros di Milano che ha fatto carriera in Telecom fino a diventare responsabile della sicurezza del gruppo e di quella personale di Marco Tronchetti Provera. E poi Nicola Piacente, security manager Pirelli, ed Emanuele Cipriani, investigatore privato fiorentino e amico del cuore di Tavaroli cui Telecom ha "esternalizzato" delicatissimi incarichi di sicurezza e nel cui computer sono stati trovati centinaia di file di intercettazioni e tabulati illegali. Tavaroli e Cipriani sono molto amici di un altra figura di spicco finita nell'inchiesta, l'ex numero due del Sismi Marco Mancini, arrestato ai primi di luglio.

REPUBBLICA.IT