La fotografia ha trovato una nuova strada
le immagini nascono dalla fotocopiatrice


Colpito dal morbo di Parkinson, non può usare più i metodi tradizionali
"Dispongo i soggetti capovolti rispetto all'idea iniziale"



Una delle fotocopie
realizzate da Thomas Eisner

NEW YORK - L'americano Thomas Eisner, che di fama ne aveva giÃ*, ora diventerÃ* noto anche per aver inventato le immagini naturalistiche fatte con il fotocopiatore. E' stato il primo ricercatore a immortalare gli insetti che studiava con immagini stupefacenti: la formica che attacca l'afide, il coleottero velenoso che immobilizza un insetto, furono ripresi da Eisner con immagini che hanno costituito parte integrante del suo lavoro di studioso e fatto il giro del mondo. Lo scienziato è ora colpito dal morbo di Parkinson, ma non rinuncia ad immortalare ciò che studia e che lo incuriosisce, con un po' di poesia.

Ora che non può usare come vorrebbe la macchina fotografica, Eisner posa conchiglie, foglie e fiori sul vetro del fotocopiatore, li copre con un panno di velluto per proteggerli dalla luce esterna e fa andare la macchina. Il risultato sono immagini che hanno una profonditÃ* tridimensionale stupefacente e grande impatto.

“Ho semplicemente immaginato il modo in cui parti diverse potevano amalgamarsi - ha detto Eisner al New York Times - E' un po' come giocare con i Lego. L'unico accorgimento è stato di disporre i singoli oggetti capovolti rispetto all'idea che mi ero formato dell'immagine conclusiva, perché il fotocopiatore "vede" l'allestimento dal fondo". Per Eisner i fotocopiatori possono diventare uno strumento espressivo per i bambini e per gli anziani, che potrebbero produrre immagini eccezionali sulla natura anche senza allontanarsi dalla loro casa.