
Originariamente Scritto da
Jadan
Sono invece contrario. L'esperienza di nazionalizzare l'abbiamo fatta, ed è finita in disastro. Non mi sto riferendo all'URSS. ma all'Enel, all'Efim, all'IRI ecc. ecc. Lo Stato non ha capacitÃ* manageriali, né può averne. Ma non perché siano fessi, ma solo perché hanno altre prioritÃ*.
Il profitto, per esempio, è visto sempre con sospetto, una specie di sottrazione indebita (plusvalore sottratto, diceva Carletto Marx) al lavoro. Lasciamo perdere se sia vero o no, ma il profitto è innanzitutto Ricavi meno Costi. Ora, se io ho due aziende, entrambe che producono (cioè hanno ricavi per) 1000, ma una ha profitto e l'altra no, vuol dire che la prima riesce a produrre le stesse cose della seconda con costi minori. Cioè, in parole poverissime, è più efficiente.
Il capitalismo, con il suo profitto è un eccezionale selezionatore di efficienza. Lasciamo anche qui perdere se sia giusto o meno, il fatto è che tende e privilegiare l'efficiente (nel senso sopra detto) rispeto al non efficiente. (Parentesi: dov'è che casca l'asino? Per esempio quando alcuni costi, mettiamo quelli del riscaldamento globale, non entrano nei costi aziendali. Per cui può capitare che un'impresa sia efficiente, generi profitto, pur scassando il pianeta ed essendo quindi una perdita secca per l'umanitÃ*. Ma è un lungo discorso...).
Lo Stato ha come sua prioritÃ*, sovente, la difesa dell'occupazione. La quale occupazione è un costo. Ora, se compito di un'impresa efficiente è quella di ridurre i costi, questo non potrÃ* mai essere fatto da uno Stato che ha, come obiettivo, il mantenimento dell'occupazione, e quindi dei costi, indipendentemente dal resto. Perciò che è praticamente impossibile che un'impresa statale riesca ad essere efficiente quanto una capitalistica.
L'intervento dello stato, in realtÃ*, ci deve essere. Ma di altra natura. Un economista americano, parlando dei rapporti stato imprese, prendeva ad esempio una vecchia trireme che aveva rematori e nocchieri. Lo Stato, diceva l'economista, non deve fare il rematore, ma il nocchiere. Cioè, non deve essere lui a gestire le imprese (per esempio acqua e gas) ma deve lasciarne la gestione ad altri con un controllo molto serrato. Come? Contratti di servizio, penali per chi sgarra ecc. ecc.
Oggi come oggi la cosa, in teoria funziona. Il Comune della cittÃ* X stipula un contratto di servizio con la Municipalizzata Y che si impegna (la Municipalizzata) a fornire un servizio in cambio di un corrispettivo. Nel caso la Municipalizzata sgarrasse scatterebbero le sanzioni.
GANZO!
Peccato che, essendo la municipalizzata proprietÃ* del Comune, qualora dovesse (la municipalizzata) pagare una penale sarebbe, di fatto, lo stesso Comune (in quanto proprietario) a pagarla a se stesso. Ergo....
Come vedi per me nazionalizzare non è affatto un tabù. Parliamone. Ma, sinceramente, non credo che risolverebbe granché. Anzi.
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