E quali spese potremmo tagliare? Ho scritto prima che le nostre spese sono già di molto inferiori a quelle degli altri Pesi europei. Dove si taglia?
Se ogni persona che dicesse "tagliamo le spese" suggerisse anche dove, in modo da recuperare 10 miliardi all'anno (e avere in finanziaria un rapporto 2/3 entrate e 1/3 tagli spese) saremmo tutti a cavallo. Ma, stranamente, l'unica cosa che sanno dirti, con certezza, è che di "sprechi ce ne stanno un'infinità". Quando poi tenti di farli ragionare pubblicando una tabella dove sono indicate quali sono le spese e gli si chiede "quale voce taglieresti?" stranamente non parlano più.
Perché a noi non servono i milioni di risparmio, servono i miliardi. Che ancora qualche spreco ci sia lo do per scontato. Ma ovunque si spreca, anche negli altri paesi, anche nel privato. Il nostro stato, dove taglia 10, o 20 o 30 miliardi all'anno?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
.... basta fare come in Germania: adeguare le tariffe singole (e i servizi) a standard europei e dare molte facilitazioni e sconti su abbonamenti in modo da fidelizzare la clientela. I treni tedeschi sono cari, ma se sei un pendolare e li utilizzi regolarmente li paghi il 40% del prezzo di corsa singola.
E' vero l'inverso: io ad esempio per andare da Biella a Milano a meno di cause di forza maggiore non prendo MAI il treno, pur più economico, perchè porta/porta mi ci vogliono 3h contro 1h30 nelle quali non so cosa fare. Se a parità di tempi aumentassero anche del 50% le tariffe (e magari il treno arrivasse puntuale) ma mettessero su tutti i treni servizi confortevoli, carrozze per non-cellularisti e wi-fi probabilmente lo prenderei spesso. E come me conosco molte altre persone. Preferisco un buon servizio, efficiente e puntuale, ad un basso costo, e di gran lunga. E se sono un utente così assiduo è appunto sufficiente un abbonamento a prezzi non eccessivi. In buona sostanza la differenza tra IT e DE (con l'aggiunta UK) funziona così:
tratta X in Italia: prezzo corsa singola 7 euro, prezzo abbonamento mensile 85 euro. Servizio generalmente di medio/bassa qualità e con ritardi consistenti.
tratta Y in Germania: prezzo corsa singola 12 euro, prezzo abbonamento mensile 100 euro. Servizio generalmente di buona qualità e abbastanza in orario.
tratta Z in UK (operata dalla ferrovia privata F): prezzo corsa singola 16 euro, prezzo abbonamento mensile 200 euro. Servizio generalmente di medio/bassa qualità e con ritardi consistenti.
Ora: quale sistema preferite tra i tre?
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Ti è sfuggito forse il fatto che il punto focale del discorso fosse il rapporto costo corsa singola/costo abbonamento mensile, non il prezzo del biglietto in sè. Comunque a Londra il costo della vita è sostanzialmente identico a quello di Milano. Chiedere al buon bugigio per conferma![]()
Lasciamo perdere il fior fiore.
Il concetto è che se io faccio aumentare i consumi dando a digitos più soldi (cioè facendogli pagare meno tasse) e digitos va a comprarsi un lettore DVD giapponese, io Stato ho fatto gli interessi innanzitutto dei giapponesi (e in piccola parte, dei commercianti italiani).
Se invece io cerco di dare soldi al produttore di DVD italiano (ammesso che esista, ma vabbé) facendogli pagare meno tasse, allora forse avrò un risultato maggiore.
Esattametne quello che ha fatto questo governo. In base ai primicalcoli il prelievo TFR costerà alle imprese, per male che vada, circa lo 0,1% del costo del lavoro. Ma col cuneo fiscale l'impresa guadagnerà circa il 2% (sempre sul costo del lavoro). Un bel vantaggio.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Il treno, se il servizio offerto è di buona qualità, ha altri vantaggi rispetto all'auto. Se sei un pendolare e devi arrivare a Milano la mattina alle 8 preferisci sederti sul treno, accendere il tuo portatile e controllare la tua email oppure entrare in auto e stancarti ancor prima di iniziare a lavorare?
E lo dico io che faccio 50.000 km all'anno in auto, benintesi...
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