Re: Si può parlar di Ciaci qui?
Ah, oramai è fatta!Originariamente Scritto da JK
io i ciacvi li vorrei mangiare...vero Adri?
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
Ma esistono davvero?Ah, oramai è fatta!
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
La ricetta in rete si trova!Ma esistono davvero?
Concordo con chi ha detto che l'uovo non ci vuole. Quindi solo farina, acqua ed un pizzico di sale. Si cuociono tra due piastre (denomennate cotte) di ferro rotonde, unte con olio e cotenna di prosciutto. Il tutto condoto dopo la cottura ed a caldo, con un pesto di lardo rosa, aglio e parmigiano reggiano. Il rosmarino non ci vuole, viene messo solo nelle tigelle(altro piatto) I borlrnghi o burlenghi erano fatti con farina di castagne, mentre quelli di oggi, con farina bianca, a Frassinoro(Mo) si chiamano Ciaci(e non erroneamente Ciacci) Buon appetito da un ciaciaio di Frassinoro
Boh?
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
Sì, l'unica persona che cercando su Google parla di ciaci è proprio quello lì in effettiLa ricetta in rete si trova!
Concordo con chi ha detto che l'uovo non ci vuole. Quindi solo farina, acqua ed un pizzico di sale. Si cuociono tra due piastre (denomennate cotte) di ferro rotonde, unte con olio e cotenna di prosciutto. Il tutto condoto dopo la cottura ed a caldo, con un pesto di lardo rosa, aglio e parmigiano reggiano. Il rosmarino non ci vuole, viene messo solo nelle tigelle(altro piatto) I borlrnghi o burlenghi erano fatti con farina di castagne, mentre quelli di oggi, con farina bianca, a Frassinoro(Mo) si chiamano Ciaci(e non erroneamente Ciacci) Buon appetito da un ciaciaio di Frassinoro
Boh?
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
SimpaticoSì, l'unica persona che cercando su Google parla di ciaci è proprio quello lì in effetti
Ma dove hai messo Carlo?
Non c'entra nulla coi ciaci, ma mi è venuto in mente che doveva raccontarmi un viaggio in Germania
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
"Digli che ha perfettamente ragione e che gli chiedo scusa e che lo chiamo domani come quel rompiballe di Giovanni mentre torno a casa che sono più tranquillo mentre vado in macchina"Simpatico
Ma dove hai messo Carlo?
Non c'entra nulla coi ciaci, ma mi è venuto in mente che doveva raccontarmi un viaggio in Germania
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
ma che cacchio dici ?
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Re: Si può parlar di Ciaci qui?
Mi pare che somigliono un po' ai Testaroli, fatti ad Aulla ed in tutta la Lunigiana, si mangiano conditi con il pesto classico però.La ricetta in rete si trova!
Concordo con chi ha detto che l'uovo non ci vuole. Quindi solo farina, acqua ed un pizzico di sale. Si cuociono tra due piastre (denomennate cotte) di ferro rotonde, unte con olio e cotenna di prosciutto. Il tutto condoto dopo la cottura ed a caldo, con un pesto di lardo rosa, aglio e parmigiano reggiano. Il rosmarino non ci vuole, viene messo solo nelle tigelle(altro piatto) I borlrnghi o burlenghi erano fatti con farina di castagne, mentre quelli di oggi, con farina bianca, a Frassinoro(Mo) si chiamano Ciaci(e non erroneamente Ciacci) Buon appetito da un ciaciaio di Frassinoro
Boh?
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