http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...07/amato.shtml
I parlamentari almeno abbiano la decenza di non tornare sull'argomento.MILANO - Sull'indulto si sollevano i dubbi di Giuliano Amato. «Da ministro dell'Interno - ha detto in un'intervista che uscirà sul numero di novembre del mensile Polizia Moderna - ho dovuto prendere atto della volontà del Parlamento non senza sofferenza». «È chiaro che un provvedimento del genere crea problemi a chi fa il nostro lavoro» - ha spiegato il ministro, precisando però che c'è un problema «più generale» da affrontare. Il problema a cui il titolare del Viminale si riferisce è quello della «certezza della pena».
«DELINQUENTI SCARCERATI PER MILLE MOTIVI» - Troppi delinquenti arrestati - spiega Amato - vengono scarcerati per mille motivi. Questo determina sfiducia nei cittadini e nelle forze dell'ordine. È una questione che coinvolge evidentemente anche altri ministeri». Ma - conclude il ministro - «credo che il Governo debba fare una riflessione seria sulle misure che si possono adottare per interrompere questo fenomeno, senza per questo ridurre le garanzie dei cittadini».
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Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Anche il commento di Mastella è inquietante: «Anch'io ho partorito l'indulto con sofferenza».
In fondo si è trattato di un miserabile espediente per liberare le carceri sovraffollate (non vedo altra motivazione). Se Mastella avesse detto "Quella porcata l'ho dovuta fare perchè non c'era alternativa" avrebbe fatto più bella figura...tanto una porcata è e resterà
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
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