Vuoi vedere che la Padania è piu' neolatina del meridione?![]()
Quelli dell'area lombarda rimangono così per sempre legati in gran parte al latino (per un settanta per cento circa), e alle parlate gallo-italiche che lo precedevano. Che il latino sia presente in moltissime parole lombarde non è un mistero. Si può ricordare, tra le molte, amita (zia), che in milanese è divenuta medinna, oggi non più usata. Ancora: pistrinum (forno), che in dialetto ambrosiano è prestìn; situla (secchio), che in milanese è sidella; pascua (spiazzo erboso), che in dialetto diventa pasquée. Dal greco il nostro dialetto acquista le milanesissime parole: basèll (gradino); usmà (odorare);
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ok, ma a me interessa più il lodigiano che il cremasco(senza offesa, ovvio, a Crema sono venuto spesso ed è molto bella)![]()
quello è milanese![]()
L'unica persona a cui mi sento superiore è me stesso del giorno precedente.
~always looking at the sky
Molto interessanti sia i gruppi di parole che derivano da lingue straniere sia dal latino...
comunque anche il versotto propone nomi interessanti tipo Cazzago Brabbia, Bodio Lomnago, Buguggiate, Dumenza, Albusciago, Golasecca, Crosio della Valle, Bisuschio, Cugliate Fabiasco, Masciago Primo, Cocquio Trevisago, Casale Litta, Gazzada Schianno, Brenno Useria, Casalzuigno....
Bruxelles 58 m e Crenna di Gallarate (VA) 280 m
Bulbo umido negativo, siempre.
Ciao Tub
tu mi fai del male![]()
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