Quando siete depressi?

**solojuve** · 17/11/2006, 20:29

Originariamente Scritto da Tubular Bells

Gia'. Soffro di solitudine. I gobbi non so dove siano ed i cugini son ibernati...

che pirla...

**Matteo C.** · 17/11/2006, 20:46

Quando sono depresso vado a fare shopping o, meglio ancora se possibile, allo stadio a vedere il Treviso

Za · 17/11/2006, 21:55

spesso soggetta alla depressione (non la malattia vera e propria, grazie a dio, ma quella sorta di tristezza, apatia, malinconia che ogni tanto coglie). cosa faccio? aspetto che passi, continuando a fare la stessa vita e cercando di tenermi il piu possibile occupata. dopo 27 anni ci sono abituata e so che mi passa prima o poi...

**inocs** · 18/11/2006, 02:19

Penso ad altro rispetto a cio' a cui sto pensando in quel momento in cui mi sento "giu'" (c'e' sempre un pensiero che si ripropone, anche latente magari, almeno nel mio caso specifico; pensiero che riesco a far sparire o rendere meno assillante, disattivandolo in pratica).

Devo dire che, sempre per quella che e' la mia esperienza, la capacita' di "forzare" il pensiero e indurre il buonumore (o comunque annullare il malumore) e' migliorata con il tempo, con l'applicazione e l'esercizio.

Fermo restando, poi, che il carattere e' carattere, o almeno credo.

Ciao

**lg59** · 18/11/2006, 08:37

[quote=inocs;692333]

mai il pensiero ricorrente che diventa ossesivo è proprio il carattere distintivo della depressione:ansia,paura dell'avvenire,di non essere all'altezza,sensi di colpa,diventano la principale attività del cervello!Il metodo di smontare questi pensieri è per me risultato molto valido,non la generica frase"non pensare a queste cose"che ti dicono le persone vicino a te e che non serve a niente,ma proprio il metodo psicologico usato nella meditazione buddista e ripreso da alcuni psicologi occidentali.

Ehi,inocs,sei in america?

**StefanoBs** · 18/11/2006, 08:53

Non ho ancora trovato una soluzione ... bisogna conviverci e basta, sperando passi presto..

**Professeur Bugigiò** · 18/11/2006, 09:26

Lavoro/studio a livello da farmi del male fisico (tipo non mangiare e non dormire).

**Aletemporale** · 18/11/2006, 13:15

Capita dopo una giornata di lavoro pesante, è un misto di "scazzo" e incazzatura e ti chiedi chi me lo fa fare... ma c'è ben la morosa che mi tira su di morale...

**tognaka** · 18/11/2006, 13:47

Io di solito cerco l'isolamento... inteso come star da solo e riflettere...

Anni fa (ne avevo si e no 19) ho passato un bruttissimo periodo... e mi sono isolato non per autocommiserarmi ma per riflettere su me stesso.... pormi delle domande e darmi le migliori risposte possibili...

Questo, associato all'amicizia VERA di alcune persone che conosco, mi ha aiutato molto e mi ha insegnato ad affrontare i problemi con serenità e a testa alta...

Da allora ho avuto ancora momenti difficili, ma li ho sempre superati...