Google sotto indagine per il filmato del pestaggio

[djordj]

MILANO - Due legali rappresentanti di Google Italia, di nazionalità americana, sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di concorso in diffamazione aggravata nell'ambito dell'inchiesta milanese, condotta dal pm Francesco Cajani, sui video che riprendono un ragazzo autistico sottoposto a una serie di soprusi nell'istituto tecnico superiore di Torino che frequentava.

I rappresentanti locali dell'azienda americana sono dunque accusati di non aver vigilato su quanto «trasmesso» nel loro motore di ricerca-community. E' stato indicato come reato una sorta di "complicità" dei responsabili del sito con i ragazzi che hanno caricato online il video delle violenze al disabile. Una decisione che certamente farà discutere.
È la prima volta che si profilano delle responsabilità penali per Google Italia nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria al centro della quale c'è un video che, per molti giorni, è stato visibile e scaricabile dal motore di ricerca. I legali rappresentanti iscritti nel registro degli indagati sono due perchè si sono alternati a cavallo del periodo in cui sono state effettuate le indagini. A quanto si è appreso, tutte le persone sentite come testimoni dal pm hanno affermato di non avere la possibilità di controllare le immagini, possibilità che, invece, avrebbero negli Usa dove si trova il server.
L'inchiesta è nata dalla denuncia presentata in Procura dal legale dell'associazione Vividown, l'avvocato Guido Camera, che ipotizzava il reato di diffamazione aggravata a danno dell'associazione in quanto, all'interno dei video pubblicati su Google, uno dei giovani protagonisti pronunciava frasi denigratorie nei confronti di down. «È un passo avanti molto importante perchè può contribuire a mettere chiarezza nel mondo di internet» ha affermato l'avvocato Guido Camera, che difende l'Associazione.

Adesso ci chiuderanno pure google videos

[Fabio]

Ma che fanno?Pensano di avere la meglio su Google?

Mah..

[dario74]

Ma che fanno?Pensano di avere la meglio su Google?

Mah..

pensano di ricavarne soldi ...

[belli83]

Chiudere certo no, però controllare più attentamente i video si.

Se un ******** mette il video delle sue prodezze autostradali mi interessa ben poco, se qualcuno invece mette contenuti che evidenziano comportamenti decisamente illegali vorrei che fosse subito individuato.

[lupin-3]

muore un gooogle ....ne nasce subito un'altro

[Deneb]

Scusate ma nella vicenda non ci vedo proprio nulla di strano.
Google è responsabile di tutti i video che mette in rete e come tale, se c'è qualcosa che non va, è ai suoi responsabili che bisogna chiedere chiarimenti ed eventualmente procedere oltre...

[C.R.]

Guardo con disprezzo i tentativi di imporre a internet censure, limitazioni,
brevetti, registrazioni, burocrazie e controlli....Però , come fare? Non è
giusto che video INFAMI come quello possano essere diffusi ! è una violenza
incivile e INTOLLERABILE....

il Reato di "diffamazione aggravata " C'è! Eccome!! (gli impiegati di google
italia hanno dichiarato che non riescono a controllare tutti i filmati, e del
resto il server è in USA, quindi saranno giustamente scagionati...)....

Ci vuole una soluzione di mezzo...nessuno "Chiuderà google" , ma....
Google deve un po' controllare che in mezzo ai suoi server non si
nascondano atrocità come questa! Si potrebbe fare come wikipedia...
articoli "Sbagliati" o "diffamatori" possono essere segnalati...lo Staff
poi li esamina ed eventualmente , li rimuove....

Cl.

[fedex]

creiamo una nazione dove non ci sono limitazioni in cui possiamo mettere i server e pubblicare *tutto*

[C.R.]

creiamo una nazione dove non ci sono limitazioni in cui possiamo mettere i server e pubblicare *tutto*

Ci sono cose che non possono essere pubblicate....come ti ho detto, io
sono contro la frenesia censoria su internet....ma un filmato di
GENTE CHE PICCHIA UN DISABILE non è il caso di Pubblicarlo !!!

Cl.

[fedex]

secondo me è il caso di pubblicarlo e di fare vedere ingrandite le FACCE di quelli che lo stanno pestando in modo da regolarsi di conseguenza quando li incontri per strada.

devono essere MARCHIATI a vita per quello che hanno fatto.