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  1. #51
    Vento forte L'avatar di Stefano 67
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    Predefinito Re: Dieci giorni intensi + l'inglese dei carabinieri

    Citazione Originariamente Scritto da Пётр Visualizza Messaggio
    Antefatto: circa due settimane fa mia madre rimane coinvolta in un tamponamento a catena. Lei non si fa praticamente nulla (grazie a cinture ed airbag), l'auto riporta un danno di circa 6000 ¤ con conseguente degenza di 20/30 giorni in carrozzeria.

    Due giorni dopo, torno in valle da Milano: poco prima di arrivare si incricca un cuscinetto della cinghia servizi. Ok, lascio lì l'auto e vado giù a Milano in treno.

    Lunedì mattina (20/11): briefing alle 9.45 a Cinisello Balsamo, chiedo a un collega se può venire a prendermi alla fermata del tram in cima a Milano. Si perde, arriviamo in ritardo di mezz'ora.

    Martedì prendo l'auto sostitutiva pagata dall'assicurazione, un'Astra 1.6 con cambio sequenziale. Poteva andar peggio.

    Venerdì pomeriggio finisco di lavorare, smollo l'auto e prendo il treno per Seregno dove mi aspettava Lioz. Salgo sul treno 5 secondi prima che parta. Meno male.

    Arrivato a Seregno, trovo Lioz e andiamo da Ale per partire alla volta di Orio al Serio. Due ore per fare 40 km per il traffico, ma arriviamo in tempo. Scopriamo che per instivare i bagagli bisogna pagare 10 euro aggiuntivi. Amen.

    Arriviamo a Londra, nessun problema. Idem fino a domenica pomeriggio.

    Appuntamento alle 13 in ostello per partire insieme (gli altri in mattinata erano andati a fare un giro londinese, io ero rimasto a dormire). Esco da Starbucks alle 12.55 e incrocio i ragazzi capeggiati da aleceppi in versione "mi hanno inculato la famiglia", che temeva di perdere treno, aereo, parenti, affetti e conto in banca. Risultato, mi faccio il viaggio fino a Stansted da solo e arrivo comunque 1h30 prima della partenza dell'aereo

    Check-in, ci sediamo da Starbucks a bere un caffè in pace. Faccio per andare a fumare una sigaretta nella smoking area, butto un occhio ai tabelloni e vedo che il nostro FR4196 è già in fase di boarding. Vado dagli altri e gli dico di muoversi, anche se Ale e Giulio erano dispersi nell'aeroporto. Gli mandiamo due SMS e ci avviamo. Alla fine saliamo sull'aereo in tempo.

    Atterriamo a Bergamo, 34 euro di parking (non male per due giorni), andiamo verso Milano. Coda. Alla fine arrivo in Centrale 30 secondi prima che parta il treno, ma ce la faccio. Arrivo a Biella alle 23, ceno dai miei, scendo per recuperare la mia auto in mezzo alla nebbia fitta. Faccio per partire... batteria scarica. Va beh, dato che l'alternatore non aveva girato e rimanendo ferma due giorni, succede. Chiamo l'assistenza, arriva l'omino con lo starter e posso avviarmi per Milano. 100 km in mezzo al nebbione (ma mi piace, quindi no problem), arrivo sotto casa, parcheggio. Tutto ok. Vado a dormire alle 3, sveglia alle 8.30.

    Lunedì mattina (27) mi sveglio, mi preparo e scendo per andare al briefing. Trovo come bellissima sorpresina l'anteriore destro dell'auto (fanale, carrozzeria destra e cofano) sfasciato. Bella lì. Vado al briefing, torno e chiamo un'officina per ordinare il faro nuovo.

    Giorno dopo vado in officina, monto il faro (tot 370 euro) e vado al bancomat per prelevare con la carta. Misterioso errore "Carta non abilitata al prelievo sui circuiti internazionali", ripetuto su 4 sportelli. Va beh, credevo Viale Monza fosse in Italia Lascio un documento, vado a casa.

    Giorno dopo torno, prelevo senza problemi, pago.

    Poi due giorni tranquilli, e arriviamo a oggi. Ore 13, appuntamento al Pastarito di Monza con biddo e djordj; io mi sbaglio (avevo frainteso) e vado al Pastarito dall'altra parte della città. Va beh, alla fine arrivo alle 13.45. Pranziamo bene e poi parto per Bergamo. Due punti vendita a Orio Center, poi vado al Mediaworld di Busnago. Parcheggio, vado a parlare. Finito, prendo un caffè e torno al parcheggio.

    Da-dan! Portiera aperta con GPS (ovviamente nuovo, preso 10 giorni fa e non ancora messo in polizza furto) inculato così come la 24h di lavoro (ovviamente con i report di tutta la settimana non ancora riversati in digitale). Per fortuna portafoglio, cellulare e fotocamera li avevo in tasca. Bella lì

    Parlo con il direttore, poi vado dai Carabinieri di Trezzo d'Adda a sporgere denuncia contro ignoti. Vi allego la denuncia: l'inglese del carabiniere è splendido, come potete notare nel primo allegato

    Torno a casa, mi fermo a prendere un caffè all'autogrill di Carugate e nel bagno vedo invece quello che potete leggere nel secondo allegato Le ultime due cose mi han fatto tornare il sorriso

    Minchia Ale, che sfiga
    Mi dispiace
    Pratrivero:Dati correnti

    Curino:Dati correnti


  2. #52
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    Predefinito Re: Dieci giorni intensi + l'inglese dei carabinieri

    Che fine ha fatto il nostro adorato Garmin?

    #NousAvonsDéjàGagné

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