[quote=giorgio1940]Allora Giorgio, come hai detto tu: "calma e gesso".Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Parli che si dimostra "tutto ed il suo contrario", allora ne ho una dimostrazione lampante a fronte dei tuoi discorsi: stavo poco fa mangiando vicino ad una pizzeria ed è passato un negretto del terzo mondo che vende calzini con il suo bel cellulare. Allora anche lui se la passa bene??
Con questa esagerazione ti ho dimostrato che allora tutti se la passano bene, ma francamente spero MAI e poi MAI di andare a vendere i calzini in mezzo alla strada.
Poi parli sempre di esagerazioni e di argomenti demagogici per le campagne elettorali; mah, lo dicono indicatori economici super partes e non studi fatti da partiti politici. Anche l'Economist (giornale notoriamente marxista) non ci prefigura un buon futuro andando di questo passo. Il problema a quanto pare è solo nostro e lo puoi vedere con dati oggettivi: l'unica economia europea ultimamente andata in recessione per 2 trimestri consecutivi siamo noi e non ti basta questo?
saluti
Fabio
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
il problema di Berlusconi non e' quello che dice ma come lo dice, purtroppo con un carattere del genere non puo'che attirarsi le antipatie di migliaia di italiani di entrambe le parti politiche, peccato perche' nel centro-destra attuale vedo dei politici che veramente apprezzo come Fini, a parte questo discorso oramai il superfluo diviene irrinunciabile,mi basta vedere centinai di persone anche di ceti non proprio benestanti che girano in citta' con la macchina perche' gli costa troppa fatica fare due passi a piedi oppure prendere una bicicletta. L'uitilizzo indiscriminato della macchina per esempio calza a pennello e molto piu' dei cellulari quando si parla di "benessere finanziario" con quel che costa mantenere un auto al giorno d'oggi tra assicurazione e soprattutto benzina.![]()
"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
[QUOTE=Fabio68]****Originariamente Scritto da giorgio1940
Ho una certa etÃ*... purtroppo!![]()
di cicli, cambi di governi, di recessioni, di boom economici, di alti e bassi ne ho visti tanti, ma tanti!
Ci sarebbe da scrivere un libro su quello che ad ogni "evento" nuovo diceva la "gente"...
"Saremo alla fame nel giro di un anno", " addio libertÃ*", "poveri ns figli", le banche chiuderanno bottega", "non ci saran più soldi","siamo allo sbando", "facciamo provviste perchè fra poco...", la dittatura avanza",
"andremo nelle catacombe", "non facciam più figli, si morirÃ* di fame"......
Quante, ma quante.....
Guarda che non scherzo! le ho sentitte tutte e da più persone e in più ambiti.
Sia che stava subentrando un governo di sinistra(centrosinistra), che uno di destra (centrodestra), o centro....
Son passati i lustri i decenni.....
Il trend di benessere con il suo grafico, magari a piccoli "denti di sega", è sempre aumentato....
(ad un certo punto-a parte chi ci governerÃ*, sia la destra che la sinistra- un "fermo", una stasi, un diverso modo di crescita dovrÃ* esserci, altrimenti distruggeremo la Terra succhiandone tutta la sua "linfa").
Quel negretto di cui tu parli, penso che si senta in Paradiso!
AvrÃ* ancora negli occhi sua madre, sua zia, le donne di molte tribù con in braccio dei bimbi a succhiar seni senza latte, con le mosche sugli occhi, con la morte per fame a far da padrona tutti i santi gg......
Ora da noi nella loro miseria, a vender calzini, a CONFRONTO di prima vivono da signori.
Noi certo faremo fatica a far un passo talmente avanti come hanno fatto loro.
Noi siamo giÃ* al top.
Noi moriamo per il troppo mangiare.
Noi dobbiamo andare in palestra.
Per fortuna c' è rimasta la libertÃ* di dire: "governo ladro"!
ciao,
Giorgio
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
[quote=giorgio1940]Son convinto che anche in Argentina qualche persona con una certa età si sia lasciata andare a considerazioni del genere circa 5 anni fa...anzi..adesso che ci penso ne conosco un paio, due zii, che una decina d'anni fa ebbero la "fortuna" di vedersi riconosciuta la pensione italiana pur vivendo a Buenos Aires...appena in tempo per comprarsi una casetta........Originariamente Scritto da Fabio68
Cosa c'entra con l'Italia??
Domandatelo all'EURO..........
[QUOTE=Folly]****Originariamente Scritto da giorgio1940
"""
Cosa c'entra con l'Italia??
"""
cosa c'entra l'Argentina?
io parlo degli ultimi 60 anni in ITALIA
ciao,
Giorgio
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
[quote=giorgio1940]Anche in Argentina pensavano di andare avanti bene. Nel paese sudamericano debbono ringraziare il "mitico" ministro dell'economia Domingo Cavallo che fece agganciare la loro moneta al dollaro. In Argentina si accorsero che non potevano più far fronte ai pagamenti internazionali e così in un crescendo disastroso bloccarono tutti i conti correnti bancari. La gente non poteva prelevare dalle banche più di una certa cifra (al cambio se non ricordo male erano circa 200 ¤) al mese. Questo per evitare che la gente potesse portarli all'estero.Originariamente Scritto da Folly
Il caso argentino ha fatto storia, poveraccio chi ci ha passato
saluti
Fabio
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Se il problema fosse di darsi una calmata e di ridurre i propri consumi del 10% per contribuire al benessere generale, credo che tutti saremmo d'accordo. Il guaio è che il 10% non si ripartisce mai in maniera uguale.Originariamente Scritto da giorgio1940
Caro Giorgio, ho anch'io una certa etÃ*, minore della tua ma maggiore di quelli che qui scrivono preoccupati. Non ti fa riflettere questo? Non ti fa riflettere che, soprattutto tra i più giovani, ci sia poca o scarsa fiducia nel futuro? Il fatto che oggi si tema il futuro, che si dica che "domani si starÃ* peggio" non è un'invenzione peregrina: è il sentire comune, soprattutto tra i più giovani, certificato da un'enormitÃ* di inchieste e sondaggi. Questo fatto, caro Giorgio, è del tutto nuovo da molti, molti decenni in qua. La tua generazione, ma anche la mia, poteva passare un certo periodo in ristrettezze, ma era convinta che il periodo fosse passeggero e che, poi, si sarebbe ritornati a star meglio, anche meglio del presente. Oggi questa convinzione non c'è. E se questo non lo comprendi, e se su questo non rifletti, il tuo sarÃ* sempre un dialogo tra sordi.
Perché tu hai una pensione, i giovani d'oggi sanno per certo (e hanno ragione) che non l'avranno.
Perché tu hai fatto lavoretti ma poi, una volta impiegato, avevi una ragionevole certezza di mantenere il tuo posto. I giovani di oggi fanno lavoretti e hanno la sensazione di doverli fare per tutta la vita.
Perché tu (nel senso di tua generazione) del mondo "moderno" vedevi le comoditÃ*, i giovani vedono i danni (inquinamento dissesti ecc.).
In altri termini: tu avevi una ragionevole fiducia nell'avvenire, questi no.
Berlusconi. Se Colui è così detestato da tanta gente non è tanto per il fatto che non abbia portato benessere e che, anzi, lascia un'Italia più scassata di come l'ha trovata (e questo è oggettivo), ma per il fatto che lui abbia promesso fiducia a dritta e mancina e che questa fiducia si sia infranta colla realtÃ*. Ora è inutile che tu dica "ai miei tempi...". Ai tuoi tempi andavate al cesso in una latrina a un metro dal letame con un chiodo sulla destra con infilzate le pagine del quotidiano (e qualcuno, alcuni miei parenti e io quando andavo a trovarli, ci andava pure ai tempi miei) ma avevate la certezza che un domani sareste stati meglio. Questa certezza oggi non c'è. Lo vuoi capire?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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