Io vedo l'italia come un porto franco x chiunque. Criminalità, spaccio, omicidi e altro fanno sempre più rima con extracomunitario, anche se, erba docet, nn è sempre così.
Mi da fastidio la differenza di trattamento tra l'italiano e l'extracomunitario. Io rubo? Galera x un po' e annessi e connessi. Lo fa lui? In caserma poi a spasso. E nn è un modo di dire, ho amici poliziotti e guardie che me ne raccontano sempre di più incredibili.
Forse l'essere troppo "buoni" è quello che ci rovina.
Peccato che il terrone è pur sempre italiano. Il tunisino, no.
All'epoca c'erano terroni che lavoravano e una parte che delinquevano, mentre oggi con gli extra è l'esatto opposto, una parte piccola che fa il bravo cittadino, la maggioranza che campa e nn si sa come...
Ripeto che all'epoca la maggior parte degli immigrati, seppur odiata, lavorava. Oggi tutt'altro.
Come eravamo considerati ( e in alcuni posti lo siamo ancora) nn mi importa, abbiamo dimostrato di essere che bene o male ha voglia di lavorare. Aggiungo, da terrone, fiero terrone, credo che il a volte quello che viene detto di negativo riguardo al sud se lo meriti perchè ci sono cose che hanno dell'incredibile.
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