Santo Natale
25/12/2006
Natale del Signore
Primi Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.
La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell'Altissimo.
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Il Re della pace viene nella gloria:
tutta la terra desidera il suo volto.
SALMO 112
Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.
1 ant. Il Re della pace viene nella gloria:
tutta la terra desidera il suo volto.
2 ant. Manda sulla terra la sua Parola,
il suo messaggio corre veloce.
SALMO 147
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
2 ant. Manda sulla terra la sua Parola,
il suo messaggio corre veloce.
3 ant. Oggi il verbo eterno,
generato dal Padre prima dei secoli,
ha umiliato se stesso,
per noi si è fatto uomo mortale.
CANTICO Fil 2, 6-11
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato *
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.
3 ant. Oggi il verbo eterno,
generato dal Padre prima dei secoli,
ha umiliato se stesso,
per noi si è fatto uomo mortale.
LETTURA BREVE Gal 4, 4-5
Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscatatre coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.
RESPONSORIO BREVE
R. Oggi lo saprete; * il Signore viene.
Oggi lo saprete; il Signore viene.
V. Col nuovo giorno vedrete la sua gloria:
il Signore viene.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Oggi lo saprete; il Signore viene.
Ant. al Magn. Quando sorgerà il sole,
vedrete il Re dei re:
come lo sposo dalla stanza nuziale
egli viene dal Padre.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Quando sorgerà il sole,
vedrete il Re dei re:
come lo sposo dalla stanza nuziale
egli viene dal Padre.
INTERCESSIONE
Adoriamo Cristo, che umiliò se stesso, assumendo la condizione di servo, e divenne simile a noi in tutto, fuorché nel peccato. A lui s'innalzi la nostra preghiera:
Per il mistero della tua nascita, salvaci, o Signore.
Entrando nella storia, hai aperto la nuova era predetta dai profeti,
- fa' che la tua Chiesa rifiorisca in giovinezza perenne.
Hai voluto rivestire la nostra condizione mortale,
- sii luce ai ciechi, vigore ai deboli, conforto ai sofferenti.
Sei nato nell'umiltà del presepe,
- guarda ai poveri del mondo e dona a tutti prosperità e pace.
Hai portato agli uomini il lieto annunzio della salvezza,
- fa' risplendere agli occhi dei morenti la speranza della nuova nascita nel tuo regno.
Sei disceso sulla terra per farci salire al cielo,
- riunisci con te nella gloria i nostri fratelli defunti.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia di Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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25/12/2006
Natale del Signore
Ufficio delle Letture
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Fiorì il germoglio di Iesse
l'albero della vita
ha donato il suo frutto.
Maria, figli di Sion,
feconda e sempre vergina,
partorisce il Signore.
Nell'ombra del presepe,
giace povero e umile
il creatore del mondo.
Il Dio che dal Sinai
promulgò i suoi decreti,
obbedisce alla legge.
Sorge una nuova luce
nella notte del mondo:
adoriamo il Signore!
A te sia gloria, Cristo,
col Padre e lo Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Mi ha detto il Signore:
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
SALMO 2
Perché le genti congiurano *
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra †
e i principi congiurano insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene, *
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli, *
li schernisce dall'alto il Signore.
Egli parla loro con ira, *
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l'ho costituito mio sovrano *
sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore. †
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi *
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
e con tremore esultate;
che non si sdegni *
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
Beato chi in lui si rifugia.
1 ant. Mi ha detto il Signore:
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
2 ant. Come uno sposo
il Signore esce dalla stanza nuziale.
SALMO 18 A
I cieli narrano la gloria di Dio, *
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole, *
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole †
che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo †
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: *
nulla si sottrae al suo calore.
2 ant. Come uno sposo
il Signore esce dalla stanza nuziale.
3 ant. Sulle tue labbra è diffusa la grazia,
Dio ti ha benedetto per sempre.
SALMO 44
Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà
ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni, *
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.
3 ant. Sulle tue labbra è diffusa la grazia,
Dio ti ha benedetto per sempre.
VERSETTO
V. Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia,
R. è venuto ad abitare in mezzo a noi, alleluia.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaia 11,1-10
La radice di Iesse e la pace messianica
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i poveri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga
che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell'àspide;
il bambino metterà la mano
nel covo di serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore
riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno la radice di Iesse
si leverà a vessillo per i popoli
le genti la cercheranno con ansia,
la sua dimora sarà gloriosa.
RESPONSORIO Lc 2,14
R. Oggi il Re del cielo nasce per noi da una vergine per ricondurre l'uomo perduto al regno dei cieli: * Gode la schiera degli angeli, perché si è manifestata agli uomini la salvezza eterna.
V. Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini, che egli ama.
R. Gode la schiera degli angeli, perché si è manifestata agli uomini la salvezza eterna.
SECONDA LETTURA
Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa
(Disc. 1 per il Natale, 1-3; PL 54,190-193)
Riconosci, cristiano, la tua dignità
Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c'è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita.
Il Figlio di Dio infatti, giunta la pienezza dei tempi che l'impenetrabile disegno divino aveva disposto, volendo riconciliare con il suo Creatore la natura umana, l'assunse lui stesso in modo che il diavolo, apportatore della morte, fosse vinto da quella stessa natura che prima lui a aveva reas schiava. Così alla nascita del Signore gli angeli cantano esultanti: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2,14). Essi vedono che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo. Di questa opera ineffabile dell'amore divino, di cui tanto gioiscono gli angeli nella loro altezza, quanto non deve rallegrarsi l'umanità nella sua miseria! O carissimi, rendiamo grazie a Dio Padre per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, perché nella infinita misericordia con cui ci ha amati, ha avuto pietà di noi, e, mentre eravamo morti per i nostri peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo (cfr. Ef 2,5) perché fossimo in lui creatura /nuova, nuova opera delle sue mani.
Deponiamo dunque «l'uomo vecchio con la condotta di prima» (Ef 4,22) e, poiché siamo partecipi della generazione di Cristo, rinunziamo alle opere della carne. Riconosci, cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non voler tornare all'abiezione di un tempo con una condotta indegna. Ricòrdati chi è il tuo Capo e di quale Corpo sei membro. Ricòrdati che, strappato al potere delle tenebre, sei stato trasferito nella luce del Regno di Dio. Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo.
RESPONSORIO
R. Oggi la pace vera scende per noi dal cielo; oggi su tutta la terra i cieli stillano dolcezza.
V. Risplende per noi il giorno di una nuova redenzione, giorno preparato da secoli, gioia senza fine.
R. Oggi su tutta la terra i cieli stillano dolcezza.
Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
ORAZIONE
O Dio, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia di Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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25/12/2006
Natale del Signore
Lodi
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Dal sorgere del sole
s'irradi sulla terra
il canto della lode.
Il creatore dei secoli
prende forma mortale
per redimere gli uomini.
Maria Vergine Madre
porta un segreto arcano
nell'ombra dello Spirito;
dimora pura e santa,
tempio del Dio vivente,
concepisce il Figlio.
Nasce il Cristo Signore,
come predisse l'angelo
e Giovanni dal grembo.
Giace povero ed umile
colui che regge il mondo,
nella stalla di Betlem.
Lo annunziano i pastori
schiere di angeli in festa,
cantando gloria e pace.
A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen
1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.
SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l'anima mia
La forza della tua destra *
mi sostiene.
1 ant. Pastori, chi avete visto?
Chi è apparso sulla terra?
Abbiamo visto un bambino,
e gli angeli che lodavano il Signore, alleluia.
2 ant. L'angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.
CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore,
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore,
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre il Figlio
con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).
2 ant. L'angelo disse ai pastori:
Vi annunzio una gioia grande:
oggi è nato per voi il Salvatore del mondo, alleluia.
3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.
SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
3 ant. Oggi per noi è nato un bambino:
Dio, il Forte, è il suo nome, alleluia.
LETTURA BREVE Eb 1, 1-2
Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
RESPONSORIO BREVE
R. Il Signore manifestò la sua salvezza * alleluia, alleluia.
Il Signore manifestò la sua salvezza alleluia, alleluia.
V. Alle nazioni rivelò la sua giustizia.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore manifestò la sua salvezza alleluia, alleluia.
Ant. al Ben. Gloria a Dio nell'alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini che Dio ama,
alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Ant. al Ben. Gloria a Dio nell'alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini che Dio ama,
alleluia.
INVOCAZIONE
Onore e gloria al Verbo di Dio, Re dei secoli eterni, nato nel tempo per la nostra salvezza. Acclamiamo:
Gioisca la terra per la tua venuta, Signore.
Verbo eterno, che hai allietato la terra con la rugiada delle benedizioni celesti,
- rallegra il nostro spirito con la grazia della tua visita.
Salvatore del mondo, che hai mostrato la fedeltà di Dio alle sue promesse,
- donaci di custodire con lealtà gli impegni del Battesimo.
Tu, che per mezzo degli angeli hai annunziato la pace agli uomini,
- custodisci la nostra vita nella tua pace.
Sei la vera vite, che produce frutti di salvezza eterna,
- donaci di rimanere uniti a te, come tralci vivi e fecondi.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia di Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Alleluia .. Alleluia .. Alleluia..
Buon Natale
Ultima modifica di pisanaccio; 27/12/2006 alle 12:01
Buon Santo Natale Alessandro,
unitamente all'augurio che la Parola unita al fattivo impegno di testimonianza Cristiana dei Cattolici, fuori e dentro la Chiesa, nel proporre "il FATTO" che ci è accaduto per la salvezza del mondo intero abbia sempre più incisività.-
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
25/12/2006
Natale del Signore
Secondi Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.
La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell'Altissimo.
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
SALMO 109, 1-5.7
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
SALMO 129
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
e grande è presso di lui la redenzione.
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
CANTICO Col 1, 3.12-20
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose, *
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il Capo del Corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare il lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
LETTURA BREVE 1 Gv 1, 1-3
Vi annunzio ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita. Poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi. Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
RESPONSORIO BREVE
R. Il Verbo di Dio si è fatto carne * alleluia, alleluia.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
V. È venuto ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
Ant. al Magn. Oggi Cristo è nato,
è apparso il Salvatore;
oggi sulla terra cantano gli angeli,
si allietano gli arcangeli;
oggi esultano i giusti, acclamando:
Gloria a Dio nell'alto dei cieli, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Oggi Cristo è nato,
è apparso il Salvatore;
oggi sulla terra cantano gli angeli,
si allietano gli arcangeli;
oggi esultano i giusti, acclamando:
Gloria a Dio nell'alto dei cieli, alleluia.
INTERCESSIONE
In fraterna esultanza celebriamo la nascita del Redentore e uniamo al canto degli angeli la nostra preghiera:
Il tuo Natale, Signore, porti al mondo la pace.
Tu, che consoli la Chiesa con il mistero della tua nascita,
- riempila dei tuoi doni e delle tue benedizioni.
Pastore e guida suprema delle nostre anime,
- proteggi e illumina il papa e i vescovi, perché siano fedeli dispensatori della tua grazia.
Re eterno, che hai voluto sperimentare la brevità della vita umana,
- donaci di entrare per sempre nella gioia del tuo regno.
Tu, che nella pienezza dei tempi hai esaudito le attese dei patriarchi e dei profeti,
- rivelati a coloro che attendono la venuta del salvatore.
Tu, che hai liberato l'umanità dal peccato e dalla morte,
- concedi ai defunti libertà perfetta in paradiso.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia di Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
...
26/12/2006
S. Stefano, primo martire
Ufficio delle Letture
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell'amore del Padre.
Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.
Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:
pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant. Stefano, pieno di Spirito Santo,
vide nel cielo la gloria di Dio,
e Gesù alla destra del Padre.
SALMO 2
Perché le genti congiurano *
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra †
e i principi congiurano insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene, *
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli, *
li schernisce dall'alto il Signore.
Egli parla loro con ira, *
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l'ho costituito mio sovrano *
sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore. †
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi *
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
e con tremore esultate;
che non si sdegni *
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
Beato chi in lui si rifugia.
1 ant. Stefano, pieno di Spirito Santo,
vide nel cielo la gloria di Dio,
e Gesù alla destra del Padre.
2 ant. Caduto in ginocchio, Stefano gridò a gran voce:
Signore Gesù, non imputare loro questo peccato.
SALMO 10
Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: *
«Fuggi come un passero verso il monte»?
Ecco, gli empi tendono l'arco, †
aggiustano la freccia sulla corda *
per colpire nel buio i retti di cuore.
Quando sono scosse le fondamenta, *
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore nel tempio santo, *
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo, *
le sue pupille scrutano ogni uomo.
Il Signore scruta giusti ed empi, *
egli odia chi ama la violenza.
Farà piovere sugli empi
brace, fuoco e zolfo, *
vento bruciante toccherà loro in sorte;
Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *
gli uomini retti vedranno il suo volto.
2 ant. Caduto in ginocchio, Stefano gridò a gran voce:
Signore Gesù, non imputare loro questo peccato.
3 ant. Non potevano resistere
alla sapienza di Stefano,
e allo Spirito che parlava in lui.
SALMO 16
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera: *
sulle mie labbra non c'è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t'invoco, mio Dio: *
dammi risposta;
porgi l'orecchio, *
ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
proteggimi all'ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
ai nemici che mi accerchiano.
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre †
se ne sazino anche i figli *
ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
3 ant. Non potevano resistere
alla sapienza di Stefano,
e allo Spirito che parlava in lui.
VERSETTO
V. Mi afferra l'angoscia e l'oppressione,
R. ma la tua parola mi sostiene.
PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli 6,8-7,2a.44-59
Il martirio di Stefano
Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei «liberti» comprendente anche i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava. Perciò sobillarono alcuni che dissero: «Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Dio». E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: «Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge. Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i costumi tramandatici da Mosè».
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.
Gli disse allora il sommo sacerdote: «Queste cose stanno proprio così?». Ed egli rispose «Fratelli e padri, ascoltate: I nostri padri avevano nel deserto la tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che disse a Mosè di costruirla secondo il modello che aveva visto (Es 25,40). E dopo averla ricevuta, i nostri padri con Giosuè se la portarono con sé nella conquista dei popoli (Gs 3,14-17) che Dio scacciò davanti a loro, fino ai tempi di Davide. Questi trovò grazia innanzi a Dio e domandò di poter trovare una dimora per il Dio di Giacobbe (1Re 8,17); Salomone poi gli edificò una casa (2Sam 7,13). Ma l'Altissimo non abita in costruzioni fatte da mano d'uomo, come dice il Profeta:
Il ciclo è il mio trono
e la terra sgabello per i miei piedi.
Quale casa potrete edificarmi, dice il Signore,
o quale sarà il luogo del mio riposo?
Non forse la mia mano ha creato tutte queste cose? (Is 66,1-2),
O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo (Es 32,9); come i vostri padri, così anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l'avete osservata».
All'udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: «Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò forte: «Signore, non imputar loro questo peccato». Detto questo, morì.
RESPONSORIO
R. Stefano, servo di Dio, lapidato dai Giudei, vide i cieli aperti, e vi entrò: * beato l'uomo a cui il cielo si schiude.
V. Lo travolgeva una tempesta di sassi, ma dal cielo splendeva per lui la gloria di Dio:
R. beato l'uomo a cui il cielo si schiude.
SECONDA LETTURA
Dai «Discorsi» di san Fulgenzio di Ruspe, vescovo
(Disc. 3,1-3.5-6; CCL 91 A,905-909)
Le armi della carità
Ieri abbiamo celebrato la nascita nel tempo del nostro Re eterno, oggi celebriamo la passione trionfale del soldato.
Ieri infatti il nostro Re, rivestito della nostra carne e uscendo dal seno della Vergine, si è degnato di visitare il mondo; oggi il soldato uscendo dalla tenda del corpo, è entrato trionfante nel cielo.
Il nostro Re, l'Altissimo, venne per noi umile, ma non poté venire a mani vuote; infatti portò un grande dono ai suoi soldati, con cui non solo li arricchì abbondantemente, ma nello stesso tempo li ha rinvigoriti perché combattessero con forza invitta. Portò il dono della carità, che conduce gli uomini alla comunione con Dio.
Quel che ha portato, lo ha distribuito, senza subire menomazioni; arricchì invece mirabilmente la miseria dei suoi fedeli, ed egli rimase pieno di tesori inesauribili.
La carità dunque che fece scendere Cristo dal cielo sulla terra, innalzò Stefano dalla terra al cielo. La carità che fu prima nel Re, rifulse poi nel soldato.
Stefano quindi per meritare la corona che il suo nome significa, aveva per armi la carità e con essa vinceva dovunque. Per mezzo della carità non cedette ai Giudei che infierivano contro di lui; per la carità verso il prossimo pregò per quanti lo lapidavano. Con la carità confutava gli erranti perché si ravvedessero; con la carità pregava per i lapidatori perché non fossero puniti.
Sostenuto dalla forza della carità vinse Saulo che infieriva crudelmente, e meritò di avere compagno in cielo colui che ebbe in terra persecutore.
La stessa carità santa e instancabile desiderava di conquistare con la preghiera coloro che non poté convertire con le parole.
Ed ecco che ora Paolo è felice con Stefano, con Stefano gode della gloria di Cristo, con Stefano esulta, con Stefano regna. Dove Stefano, ucciso dalle pietre di Paolo, lo ha preceduto, là Paolo lo ha seguito per le preghiere di Stefano.
Quanto è verace quella vita, fratelli, dove Paolo non resta confuso per l'uccisione di Stefano, ma Stefano si rallegra della compagnia di Paolo, perché la carità esulta in tutt'e due. Sì, la carità di Stefano ha superato la crudeltà dei Giudei, la carità di Paolo ha coperto la moltitudine dei peccati, per la carità entrambi hanno meritato di possedere insieme il regno dei cieli.
La carità dunque è la sorgente e l'origine di tutti i beni, ottima difesa, via che conduce al cielo. Colui che cammina nella carità non può errare, né aver timore. Essa guida, essa protegge, essa fa arrivare al termine.
Perciò, fratelli, poiché Cristo ci ha dato la scala della carità, per mezzo della quale ogni cristiano può giungere al cielo, conservate vigorosamente integra la carità, dimostratevela a vicenda e crescete continuamente in essa.
RESPONSORIO
R. Ieri il Signore Gesù è nato in questo mondo, perché oggi Stefano nascesse alla vita del cielo; è venuto sulla terra, * perché Stefano entrasse con lui nella gloria.
V. Il nostro Re, vestito di carne umana, è uscito dal grembo della Vergine, ed è venuto nel mondo,
R. perché Stefano entrasse con lui nella gloria.
Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
ORAZIONE
Donaci, Signore, di esprimere nella vita il mistero che celebriamo nel giorno natalizio di santo Stefano primo martire e insegnaci ad amare anche i nostri nemici sull'esempio di lui che morendo pregò per i suoi persecutori. Per il nostro Signore.
....
26/12/2006
S. Stefano, primo martire
Lodi
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo!
Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.
Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.
Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell'amore del Padre.
A te sia lode, o Cristo,
parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.
1 ant. A te si stringe l'anima mia, Signore,
mentre il corpo è lapidato per te.
SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l'anima mia
La forza della tua destra *
mi sostiene.
1 ant. A te si stringe l'anima mia, Signore,
mentre il corpo è lapidato per te.
2 ant. Stefano vide i cieli aperti, e vi entrò:
beato quest'uomo, a cui il cielo si schiude.
CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore,
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore,
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre il Figlio
con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).
2 ant. Stefano vide i cieli aperti, e vi entrò:
beato quest'uomo, a cui il cielo si schiude.
3 ant. Vedo i cieli aperti,
e Gesù alla destra della potenza di Dio.
SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
3 ant. Vedo i cieli aperti,
e Gesù alla destra della potenza di Dio.
LETTURA BREVE At 6, 2b-5a
Gli apostoli dissero: «Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense. Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest'incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola». Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo.
RESPONSORIO BREVE
R. Mia forza, * mio canto è il Signore.
Mia forza, * mio canto è il Signore.
V. È lui la mia salvezza:
mio canto è il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.
Ant. al Ben. Le porte del cielo si aprono a Stefano;
per primo è coronato con la gloria dei martiri.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Ant. al Ben. Le porte del cielo si aprono a Stefano;
per primo è coronato con la gloria dei martiri.
INVOCAZIONE
In unione con i santi martiri uccisi a causa del vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
- donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all'effusione del sangue,
- da' a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
- fa' che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell'Agnello,
- donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.
Padre Nostro
ORAZIONE
Donaci, Signore, di esprimere nella vita il mistero che celebriamo nel giorno natalizio di santo Stefano primo martire e insegnaci ad amare anche i nostri nemici sull'esempio di lui che morendo pregò per i suoi persecutori. Per il nostro Signore.
Amen ... amen ... amen ...
Ciao Giorgio
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26/12/2006
S. Stefano, primo martire
Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.
La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell'Altissimo.
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
SALMO 109, 1-5.7
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
SALMO 129
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
e grande è presso di lui la redenzione.
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
CANTICO Col 1, 3.12-20
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose, *
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il Capo del Corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare il lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
LETTURA BREVE 1 Gv 1, 5b.7
Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
RESPONSORIO BREVE
R. Il Verbo di Dio si è fatto carne * alleluia, alleluia.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
V È venuto ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
Ant. al Magn. Mentre il silenzio avvolgeva ogni cosa
e la notte era a metà del suo corso,
la tua Parola onnipotente, o Signore,
venne dal tuo trono regale, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Mentre il silenzio avvolgeva ogni cosa
e la notte era a metà del suo corso,
la tua Parola onnipotente, o Signore,
venne dal tuo trono regale, alleluia.
INTERCESSIONE
Con umiltà e fiducia invochiamo il Verbo di Dio, che ponendo la sua dimora in mezzo a noi ci ha aperto la porta della salvezza:
Liberaci, Signore, da ogni male.
Per il mistero della tua incarnazione, per la tua nascita, per la tua infanzia e per la tua vita consacrata al Padre,
- liberaci, Signore, da ogni male.
Per le tue fatiche, per la predicazione del Regno, per il tuo amore ai peccatori,
- liberaci, Signore, da ogni male.
Per la tua passione, per la desolazione e la croce, per la tua morte o sepoltura,
- liberaci, Signore, da ogni male.
Per la tua risurrezione e ascensione, per l'effusione dello Spirito Santo,
- liberaci, Signore, da ogni male.
Per la tua gloria eterna, nella quale speriamo di entrare insieme ai nostri fratelli defunti,
- liberaci, Signore, da ogni male.
Padre Nostro
ORAZIONE
Donaci, Signore, di esprimere nella vita il mistero che celebriamo nel giorno natalizio di santo Stefano primo martire e insegnaci ad amare anche i nostri nemici sull'esempio di lui che morendo pregò per i suoi persecutori. Per il nostro Signore.
...
27/12/2006
S. Giovanni Evangelista, apostolo ed evangelista
Lodi
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O apostoli di Cristo,
colonna e fondamento
della città di Dio!
Dall'umile villaggio
di Galilea salite
alla gloria immortale.
Vi accoglie nella santa
Gerusalemme nuova
la luce dell'Agnello.
La Chiesa che adunaste
col sangue e la parola
vi saluta festante;
ed implora: fruttifichi
il germe da voi sparso
per i granai del cielo.
Sia gloria e lode a Cristo,
al Padre e allo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen
1 ant. Giovanni, apostolo ed evangelista,
con amore verginale ha seguito Cristo,
che lo ha scelto e prediletto.
SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l'anima mia
La forza della tua destra *
mi sostiene.
1 ant. Giovanni, apostolo ed evangelista,
con amore verginale ha seguito Cristo,
che lo ha scelto e prediletto.
2 ant. A Giovanni, il discepolo prediletto,
Cristo dalla croce affidò la Vergine Maria.
CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore,
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore,
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre il Figlio
con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).
2 ant. A Giovanni, il discepolo prediletto,
Cristo dalla croce affidò la Vergine Maria.
3 ant. Il discepolo che Gesù amava disse:
È il Signore! Alleluia.
SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
3 ant. Il discepolo che Gesù amava disse:
È il Signore! Alleluia.
LETTURA BREVE At 4, 19-20
Davanti ai capi del Sinedrio Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
RESPONSORIO BREVE
R. Li ha posti come capi * in mezzo al tuo popolo.
Li ha posti come capi in mezzo al tuo popolo.
V. Faranno ricordare il tuo nome, Signore,
in mezzo al tuo popolo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li ha posti come capi in mezzo al tuo popolo.
Ant. al Ben. Il Verbo si fece carne,
e venne ad abitare in mezzo a noi:
abbiamo contemplato la sua gloria, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Ant. al Ben. Il Verbo si fece carne,
e venne ad abitare in mezzo a noi:
abbiamo contemplato la sua gloria, alleluia.
INVOCAZIONE
Edificati sul fondamento degli apostoli per formare il tempio vivo di Dio, preghiamo con fede:
Ricordati, Signore, della tua Chiesa.
Padre, tu hai voluto che gli apostoli fossero i primi testimoni del Figlio tuo risorto,
- concedi a noi di essere testimoni della sua risurrezione.
Hai mandato il tuo Figlio a portare il lieto annunzio ai poveri,
- fa' che il vangelo sia predicato a tutti gli uomini.
Tu che hai mandato il tuo Figlio per seminare il seme della tua parola,
- concedi una messe abbondante agli operai del vangelo.
Hai sacrificato il tuo Figlio per riconciliare il mondo a te,
- fa' che tutti cooperiamo generosamente alla tua opera di riconciliazione e di pace.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, che per mezzo dell'apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose profondità del tuo Verbo: donaci l'intelligenza penetrante della parola di vita, che egli ha fatto risonare nella tua Chiesa. Per il nostro Signore.
..
Amen ... amen ... amen ...
.....
27/12/2006
S. Giovanni Evangelista, apostolo ed evangelista
Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.
La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell'Altissimo.
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
SALMO 109, 1-5.7
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.
1 ant. A te il regno nel giorno della tua gloria:
in splendore e santità Dio ti ha generato
prima dell'aurora.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
SALMO 129
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
e grande è presso di lui la redenzione.
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
2 ant. Presso il Signore è misericordia,
grande è la sua redenzione.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
CANTICO Col 1, 3.12-20
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose, *
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il Capo del Corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare il lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant. In principio,
prima dei secoli,
il Verbo era Dio:
oggi egli è nato
salvatore del mondo.
LETTURA BREVE Rm 8, 3-4
Dio, mandato il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito.
RESPONSORIO BREVE
R. Il Verbo di Dio si è fatto carne * alleluia, alleluia.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
V. È venuto ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo di Dio si è fatto carne alleluia, alleluia.
Ant. al Magn. Per mezzo tuo, Vergine Maria,
si compie la parola dei profeti
che annunziava Cristo Signore:
vergine hai concepito, vergine hai generato.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Per mezzo tuo, Vergine Maria,
si compie la parola dei profeti
che annunziava Cristo Signore:
vergine hai concepito, vergine hai generato.
INTERCESSIONE
Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, che nel suo grande amore ha mandato a noi il suo unico Figlio:
La grazia del tuo Figlio sia sempre con noi.
O Dio, amore increato, che hai pietà di coloro che sono nelle tenebre,
- accogli le preghiere che ti offriamo per la salvezza del mondo.
Ricordati della tua Chiesa diffusa su tutta la terra,
- dona unità e concordia al popolo cristiano.
Estendi la tua pace fino ai confini della terra,
- guida tutti i popoli alla fede in Cristo.
Dona il tuo Spirito a coloro che hanno responsabilità di governo,
- fa' che collaborino a costruire una società nuova nella fraternità e nella giustizia.
Tu, che hai portato al mondo l'annunzio della pace,
- concedi la pace eterna ai nostri fratelli defunti.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, che per mezzo dell'apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose profondità del tuo Verbo: donaci l'intelligenza penetrante della parola di vita, che egli ha fatto risonare nella tua Chiesa. Per il nostro Signore.
....
28/12/2006
Santi Innocenti, martiri
Lodi
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Salve, candidi fiori dei martiri,
che sulla soglia stessa della vita
l'ira del persecutore travolse
come il turbine le rose nascenti.
Prime vittime offerte al redentore,
tenero gregge di agnelli immolati,
giocate con la palma e la corona
semplici e lieti dinanzi all'altare.
Eterna gloria a te, Cristo Signore,
nato nel tempo da Maria Vergine,
al Padre onnipotente al Santo Spirito
nei secoli dei secoli sia lode. Amen.
1 ant. Cammineranno con me in bianche vesti,
resi degni dal loro martirio, dice il Signore.
SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l'anima mia
La forza della tua destra *
mi sostiene.
1 ant. Cammineranno con me in bianche vesti,
resi degni dal loro martirio, dice il Signore.
2 ant. Cantano i piccoli la lode di Dio:
vivi, non potevano parlare;
martiri, acclamano il Signore.
CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore,
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore,
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre il Figlio
con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).
2 ant. Cantano i piccoli la lode di Dio:
vivi, non potevano parlare;
martiri, acclamano il Signore.
3 ant. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi nemici.
SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
3 ant. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi nemici.
LETTURA BREVE Ger 31, 15
Così dice il Signore: «Una voce si ode da Rama, lamento e pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, rifiuta d'essere consolata perché non sono più».
RESPONSORIO BREVE
R. I martiri santi * vivono in eterno.
I martiri santi vivono in eterno.
V. La loro ricompensa è il Signore:
vivono in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I martiri santi vivono in eterno.
Ant. al Ben. Bambini innocenti
furono uccisi per Cristo;
lattanti, massacrati dal re.
Senza macchia,
seguono l'agnello dovunque vada.
Cantano in eterno: Gloria a te, o Signore!
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Ant. al Ben. Bambini innocenti
furono uccisi per Cristo;
lattanti, massacrati dal re.
Senza macchia,
seguono l'agnello dovunque vada.
Cantano in eterno: Gloria a te, o Signore!
INVOCAZIONE
Gloria a Cristo che ha vinto la prepotenza dei tiranni con la pacifica schiera dei santi Innocenti. A lui si innalzi la nostra voce di lode:
Ti acclama, Signore, la candida schiera dei martiri.
Cristo, testimoniato col sangue dai martiri Innocenti,
- donaci di confessarti davanti al mondo con la coerenza della vita.
Hai donato la palma della vittoria a bambini deboli e indifesi,
- fa' che noi, con tante armi della tua grazia, non soccombiamo alle forze del male.
Hai santificato nel battesimo di sangue i piccoli Innocenti,
- purificaci da ogni iniquità.
Hai mandato davanti a te i santi Innocenti come primizie del tuo regno,
- non permettere che veniamo esclusi dal convitto della tua gloria.
Nella tua infanzia hai conosciuto la persecuzione e l'esilio,
- difendi i fanciulli, proteggi gli esuli, libera gli oppressi.
Padre Nostro
ORAZIONE
Signore nostro Dio, che oggi nei santi Innocenti sei stato glorificato non a parole, ma col sangue, concedi a noi di esprimere nella vita la fede che professiamo con le labbra. Per il nostro Signore.
Amen ... amen ... amen ...
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