Chissà quante forche, quante false giustificazioni soprattutto compiuti i 18 anni.

Parto io, ricordo ai tempi della scuola di aver fatto pochissime assenze fino alla quarta superiore, ma appena compiuti i 18 anni, non so cosa, ma volli recuperare il tempo perso.

La mia destinazione preferita erano i Gigli di Calenzano e la mattina dopo prima che entrassero i professori scrivevo nel libretto delle giustificazioni le più improbabili malattie, dal trauma cranico, alla diarrea, alla broncopolmonite

Ma non è finita qui, ricordo un mio amico che scrisse come giustificazione:" Perché c' era il sole". la professoressa (abbastanza tonta) lo guardò e gli chiese spiegazioni, lui rispose che se fosse piovuto sarebbe venuto a scuola mentre grazie al sole era andato fuori in Piscina (Eravamo ai primi di Giugno, fine anno scolastico) e la classe scoppiò a ridere

E poi quella volta che entrai due ore dopo , feci la ricreazione, un' ora di religione e uscii due ore prima insieme ad una ragazza di un anno più piccola per poi ......

Che bei tempi