A parte che la notizia e stata trasmessa sia dal TG5 che da altre tv. Come spesso succede c'e il bene e il male sta a noi scegliere........
Una pistola serve per difedere e a uccidere....
Un farmaco guarisce e uccide.......con il coltello ci tagli il pane ma puo anche ferire e uccidere ( vedi Napoli in questi giorni ) .
Mah... no... ma ho sembre qualche dubbio...
Ci sono stati prodotti che all'inizio erano utilizzati in massa, per poi scoprire che erano dannosi o per l'uomo o per l'ambiente...
I telefonini? I forni a microonde? Anche io li utilizzo, ma ho dubbi sul fatto che siano totalmente innoqui...![]()
ci sono alcuni studi in nord europa sull'uso dei telefonini e sviluppo di tumori cerebrali: dopo 10 anni con i vecchi si raddoppiava il rischio per esempio del neurinoma dell'acustico![]()
amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
Current Weather Conditions at san martino di lupari,
si!, altrimenti non c'era motivo di tenere i risultati dei test sotto segreto militare
riporto dal sito della rai http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/guerre_stellari_iraq.asp
notare il titolo della pagina
il filmato dell'inchiesta http://www.rainews24.it/ran24/inchie...llari_iraq.wmvGuerre stellari in Iraq è una nuova inchiesta di Maurizio Torrealta e Sigfrido Ranucci. Il lavoro parte dall’ inquietante testimonianza di Majid Al Ghezali, primo violinista dell’ orchestra di Baghdad, che ha assistito ai duri combattimenti per la conquista dell’aeroporto da parte dell’esercito Usa. Al Ghezali racconta di aver visto i corpi delle vittime della battaglia ridotti nelle loro dimensioni e di aver sentito parlare dell’utilizzo di armi al laser.
Anche il primario del General Hospital di Hilla, Saad al Falluji , racconta un episodio riguardante le orribili mutilazioni dei passeggeri di un autobus colpito a un posto di blocco americano da un’arma misteriosa e silenziosa. Il medico iracheno si stupisce di non aver riscontrato sui morti e feriti la presenza dei proiettili. I giornalisti di Rai News 24 hanno chiesto informazioni al Pentagono sull’ eventuale utilizzo letale di armi al laser, sui loro effetti e sul loro impiego nelle zone di guerra, ma fino a oggi non hanno ottenuto risposte. Partendo proprio da queste testimonianze, l’inchiesta di Rai news 24, analizza l’attuale impiego di una nuova tipologia di armamenti, destinata a segnare il passaggio epocale dalle armi "cinetiche" a quelle a energia.
Dispositivi laser montati su Humvee sono già stati sperimentati in Afghanistan ed Iraq, ufficialmente per fare brillare mine ed ordigni occultati Nell'inchiesta si descrive, in particolare, anche un'arma considerata "non letale": il raggio del dolore. Le caratteristiche di questo strumento, che utilizza un raggio invisibile e provoca un intensissimo dolore ma non la morte, suscitano la preoccupazione delle organizzazioni che agiscono in difesa dei diritti umani che vedono in questa nuova arma il rischio di uno strumento di tortura graduale e legalizzata. Un allarme motivato anche dal fatto che gli studi degli effetti di queste armi sull'organismo umano, sono ancora coperti da segreto militare.
Effetti di un'arma a energia
e in formato testo http://www.rainews24.it/ran24/inchie...i_iraq_ita.rtf
adesso non li ho guardati, non ho tempo, ma oggi me li studio
Ultima modifica di kabodie; 26/01/2007 alle 11:47
L'unica persona a cui mi sento superiore è me stesso del giorno precedente.
~always looking at the sky
Non trovo scritto da nessuna parte che quest'arma (a mio parere efficace deterrente) debba venire usata contro inermi.
Personalmente mi limito a regolarmi, consapevole che se andassi ad un certo tipo di manifestazioni sapendo che è presente quest'arma, o non ci vado oppure me ne assumo tutti i rischi connessi.
Che poi, detto infra-nos non è che verrà usata nelle manifestazioni sui diritti delle casalinghe o in qualche marcia per la pace, no?
Per dire, che se tutti manifestassero pacificamente non ci sarebbero gli estremi per usare un qualsivoglia genere di arma.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Per dire: se tutti i governi fossero buoni non ci sarebbe nemmeno bisogno di manifestare, no?
Immagina un cannoncino di quelli in mano a un Saddam di 5 anni fa. Quel cannoncino disperde le folle, fa male lì per lì e forse farà parecchio male in seguito. Perché si riuniscano le folle lui non lo sa, ma lui funziona lo stesso.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Segnalibri