Le mie riflessioni non erano basate su questo incidente ma sullo sci in generale.
E' vero che sulle piste c'è gente incapace o poco più, però è anche vero che anche il più esperto può sbagliare, può cadere, può fare manovre repentine. E se scendi a uovo a velocità elevate, un ostacolo improvviso fai fatica a schivarlo, sia esso un super esperto che un principiante.
Inoltre c'è da dire che con le piste nelle condizioni che sappiamo (adesso andrà un po'meglio ma fino a 10 giorni fa...) la velocità è ancora più pericolosa
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Non conosco le circostanze di questo incidente, ma secondo me se volessimo ridurre la velocità degli sciatori ci sarebbe un rimedio semplice semplice: non spianiamo le piste, ma lasciamo le vecchie care cunette.
La maggioranza dei neo-sciatori che impara dopo tre lezioni sarebbe quasi ferma sulle cunette, ma ormai le piste devono essere spianate come un biliardo, e tutti siamo invogliati ad andare a paletta anche se non siamo poi così bravi a fermarci quando serve.
Sulle cunette io credo che il 90% della gente andrebbe molto, ma molto più piano e quel 10% che si permette di andare forte probabilmente sa sciare davvero bene. Dunque bisognerebbe fare come in molte località francesi e svizzere, ossia piste lisce e piste naturali, quest'ultime con quei bei cunettoni dove chi sa sciare sul serio si diverte davvero.
"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
Prima di formulare qualsiasi giudizio su quel che è accaduto sul Tonale aspetto ulteriori notizie, però vorrei comunque fare un ragionamento sulla situazione generale dello sci.
Come alcuni sanno, a dicembre sono stato in Canada a Whistler a farmi una vacanza di sci.
Ebbene, a prescindere dal fatto che le la quasi totalità delle piste sono miste (punti con cunette e punti spianati), ma ci sono due fattori FONDAMENTALI che ho notato fin da subito.
1.Il rispetto da parte della stragrande maggioranza degli sciatori-snowboarder, verso gli altri. Nessuno e dico Nessuno, in dodici giorni di sci mi ha tagliato la strada, sfrecciato a pelo tantomeno messo in pericolo perchè la gente è molto rispettosa.
2.Le piste sono monitorate da personale della "Mountain safety". Persone messe li a controllare che nessuno si faccia male e nessuno violi le regole dove ci siano indicazioni "stradali" o di pericolo. Ho visto personalmente uno snowboarder fermato dalla sicurezza perchè in un punto pericoloso a schivato due sciatori. E' stato multato.
Qui ogni volta è sempre la stessa storia.
Bambini che tagliano la strada e vanno giu a missile.
Adulti (che dovrebbero esser più responsabili) che se ne FREGANO degli altri e magari dopo averti tagliato a filo la strada ti mandano a quel paese.
Due anni fa la Regione Veneto ha approvato una normativa che regolamenta il codice delle piste, mettendo dei Carabinieri a vigilare.
Io vado a volte sul comprensorio del civetta.
Ebbene, non ho visto un solo carabiniere nelle piste, ma in compenso l'anarchia totale!
Poi vedi scene, come mi è capitato, di gente che si lancia allo sbaraglio e 200 mt avanti sono per terra disfati che chiedono aiuto.
Assurdo.
Basterebbe un pò di rispetto da parte di tutti e non ci sarebbero problemi.
Tanto per citare un'episodio di "pirata delle piste", vi ricordate dello snowboarder ucciso l'anno scorso da un folle che gli è andato addosso a forte velocità?
Bè a quanto ne so, l'assassino è fuggito e non sono riusciti a trovarlo.
Robe da matti...
Ripeto che per quanto riguarda la sciagura sul Tonale, aspetto prima di pronunciarmi su quel fatto.
visto che usavano due Snowboard.
Prendiamo la palla al balzo e sepriamo le pista da chi scia con gli sci "normali" e da chi scia con lo Snowboard.
Intanto evitiamo questi incotri ravvicinati, poi rallentiamo un pochino
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Ciao Beppe. Racconto la mia esperienza personale, magari gli snowbordisti mi uccideranno. Ho praticamente iniziato a sciare quest'anno, realizzando un sogno che ho sempre avuto, imparare a sciare. Non ho dunque esperienza di piste, comprensori, fuoripista, tavole, sci o altro, sono un verginello totale, oltre a non avere evidentemente pregiudizi verso nessuno. Sto comunque imparando con gli sci. Orbene, a capodanno ero a Champoluc, la neve presente era praticamente solo quella sparata o quasi. Ho notato subito come gli snowbordisti, sopratutto quelli alle prime armi e su pendii "tosti" siano un cataclisma per le piste. Scivolando in derapata, specie quando cadono (spesso), sono come una benna continua che asporta la gran parte della neve, specie quando è artificiale e non coesa, magari spazzolandola tutta e creando gobbe più a valle. Il week end appena passato siamo andati con teo a fare una sciata a Bersezio, sabato eravamo a Vars, in Francia: mentre facciamo la nostra pista, in modo assolutamente corretto e a velocità normalissima, vedo alle mie spalle arrivare come matto uno con la tavola, perde il controllo, cade e mi travolge in pieno. Mi fa saltare per aria, sci e altro che volano, lui si ferma 10 metri più giù. Onestamente pensavo di essermi giocato la pellaccia (il tipo andava veramente forte), ma non so come, nonostante la ricaduta di schiena piena, non mi sono fatto nulla.
Il giorno dopo, domenica, accade la stessa identica cosa a Matteo.
Orbene, sarò anche un novizio, ma da quelle 5 volte che ho sciato, ritengo che sia assolutamente fondamentale relegare le tavole in piste apposite.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
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