Si
No
Non so...
io ci credo![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Anche con mio figlio è successo una cosa simile. Stavamo sul letto, di colpo si alza e con la mano mi indica l'armadio cercando di dirmi qualcosa. Aveva gli occhi spalancati! Ancora non parlava ma si sforzava in tutti i modi di entrare in contatto con qualcosa/qualcuno.. Di questo episodio non so dare spiegazioni. Mi piace solo pensare che abbia visto il suo fratellino...
Insomma, i soliti ragionieri del tutto obietteranno che il cervello è complesso e gioca brutti scherzi sia da neonati che da anziani, contatti elettrici e reazioni chimiche anormali che spiegano tutte le balle del cosidetto paranormale. Discutere con costoro è totalmente inutile, è come voler disquisire con una macchinetta che distribuisce le sigarette sui danni del fumo.
Pertanto vogliate compatire noi difettosi che pensiamo che esistano anche cose che non si vedono e che non rispondono a formule, toglietevi dai maroni e lasciateci fantasticare in pace.
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Quello che ci ha maggiormente colpito era l'atmosfera che si era creata,ci siamo accorti che c'era un qualcosa di strano..ma non eravamo spaventati...eravamo stranamente tranquilli, certo che questi episodi lasciano aperte molte porte,specialmente se i protagonisti sono i bambini che non sono'puliti' da credenze o altro che li può travisare o ingannare..![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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