boh, manco lo vorrei scrivere, ma tant'è....magari mi sento meglio (nn credo...)
Una collega d'ufficio, con cui stavo lavorando peraltro, è improvvisamente
morta stamattina (infarto)...si è sentita male in macchina (stava venendo a
lavoro), sulla strada che faccio sempre anche io quando uso la macchina (oggi,
Treno...) si è accostata, è scesa, è caduta in terra e non c'è stato nulla da
Fare (inutile la corsa in ospedale...).
Lascia famiglia e tutto...cinquanta anni quasi compiuti...
l'altro ieri (ieri ero assente causa laurea mio fratello...) ci avevo parlato e ci
eravamo messi d'accordo per controllare dei dati spediti via mail da me...
e stamattina se n'è andata così.
Problema mio...io la morte che arriva così NON la digerisco, mi sento male,
la RIFIUTO, NON è possibile... la condizione umana prevede morte e dolore,
ma NON in questo modo improvviso, Sleale, allucinante.
Non è che avessi chissà che rapporti di amicizia con lei, una cortese signora
dai modi gentili; ma mi rimane impresso il suo sorriso visto l'altro ieri, e mi
sento MALE.
Poco fa ho telefonato a casa...c'è un "incidente diplomatico" : mi risponde mio
fratello, mogio mogio...
mi dice che sta a Pezzi perchè mamma si è offesa...ieri s'è laureato (triennale
in Ingegneria informatica...) e mamma s'è offesa perchè lui non ci ha presentato
i suoi amici e non s'è fatto foto insieme a noi, scappando subito via.
Comprensibile, ma mi sono inferocito....sconvolto e incazzato....
stavo per urlare "E VOI LITIGATE PER QUESTOOOO????? LA VITA E' BREVE
ED E' UN DONO CHE PUO' ESSERE ASSURDAMENTE REVOCATO IN UN ATTIMO
CON DOLORE ATROCE PER CHI RESTA!!! NON NE ANDREBBE SPRECATO
MANCO UN FOTTUTO ATTIMO IN STUPIDISSIME QUERELLES COME QUESTE!
CAZZOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
...Ma poi m'è morto tutto in gola, in finale i 2 eventi sono completamente
indipendenti l'uno dall'altro che non ha senso fare nessuna reprimenda, anche
se credo che l'insegnamento da trarre sia proprio QUESTO : cercare di
vivere nel modo più sereno possibile e in positivo, data l'estrema
transitorietà di tutto, l'estrema nullità e impermanenza di ogni minima cosa,
la fragilità assoluta e violenta delle Nostre certezze...
Sono sconvolto, non so metabolizzare la vita, mi sembra tutto assurdo e
insulso.
CL.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
............mi dispiace molto.....
Hai fatto bene a scriverlo, invece.
Per quanto può valere, hai la mia vicinanza.
Grazie per queste parole.LA VITA E' BREVE
ED E' UN DONO CHE PUO' ESSERE ASSURDAMENTE REVOCATO IN UN ATTIMO
CON DOLORE ATROCE PER CHI RESTA!!! NON NE ANDREBBE SPRECATO
MANCO UN FOTTUTO ATTIMO IN STUPIDISSIME QUERELLES COME QUESTE!
Cl. Ti sono vicino con il pensiero.
E' capitato pure a me, l'anno scorso.
Questi sono i casi piu' dolorosi di perdita di qualcuno.
Bisogna farsi forza e andare avanti...non si puo' fare altro.
Qualche cosa anzi si puo' fare....iniziare a vivere tutti un po' piu' serenamente...la vita a volte ce la si complica per nulla.
Un abbraccio
Andre...![]()
La vita è crudele, caro Claudio..
Capisco perfettamente il tuo stato d'animo che ,molto spesso, come in questi momenti, è anche il mio..
Da ieri in cielo c'è un'altra stella..
Un angelo di 7 mesi , figlia di un mio amico, è volata lassù..
Ieri se n'è andata..
E nessuno di noi ha potuto far nulla per trattenere la sua purezza, la sua innocenza..
Tutto questo è atroce .
E dovrebbe indurci a riflettere profondamente.
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Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
mi dispiace Clà.
La cosa che mi è rimassa impressa del tuo racconto è che la donna ha pensato ad accostarsi,probabilmente per evitare di fare incidenti.![]()
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Caro Claudio, ti chiedo il permesso di fare mio il tuo pensiero, perchè così come lo hai scritto è perfetto e rispecchia anche il mio.
Spesso , ultimamente, mi sono reso conto che la vita è breve e può succedere di morire giovani, magari non essendo riusciti ad esprimere nemmeno una frazione del nostro potenziale di persona. E la morte mi spaventa, ci pensavo l'altra sera, pur essendo in un periodo difficile, la morte mi terrorizza, perchè dopo di essa non si sente più, non si parla, ilcuore smette di battere, non c'è più la vita.
Cmq tra tutti i modi per andarsene forse quello della tua ex collega è stato " il meno doloroso", perchè improvviso e velocissimo. Penso così perchè trovo ingiusto passare anni in un letto in condizioni vegetali, sarebbe terribile per me.
un abbraccio.
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Tempo fa è successo anche ad un mio compagno di master, a soli 30 anni.
Non puoi fare altro che renderti conto della nostra fragilità rispetto all'infinito che ci circonda.
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