Anche quando è di parte e non ci mette tutti d'accordo, il diritto alla satira è sacrosanto. Ogni popolo lo difenda sempre con tutte le sue forze, questa è la libertà che vorremmo sempre e sotto ogni governo. Remember!
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
A margine di tutto... ci mancava proprio anche la satira a Sanremo...![]()
Satira altamente educativa, nel contesto in cui è stata fatta, poi...
Ehhh, povera Italia...
A proposito di satira; vedete mai "Che satira tira" all'interno di "Striscia la notizia"?
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ho visto interamente l'intervento di Scornacchione.
Questa comicità non mi interessa e non mi piace.
Spesso scade nella volgarità e spesso leggo negli occhi del comico una furbizia ed un attaccamento al denaro incredibile.
E' come se,pur di cavalcare l'onda,sian pronti a bestemmiare in diretta.
Sordi o Totò mi fanno crepare della risate in ben altro modo.
Della generazione moderna preferisco gente come Bisio,alcuni delle Iene ed
altri di Mai dire Gol,come quello che fa Giletti.
Quando scadono nella politica non mi piacciono assolutamente.
Poi,sarà un caso,sono tutti di sinistra.
E,per l'appunto,ieri sera,la satira era quasi esclusivamente contro il Berlusconi.
Anche quando faceva battute contro la sinistra si leggeva chiaramente tra le righe un tono di sarcasmo verso B.
Questo quando,per esempio,ha iniziato a dire che c'erano comunisti dappertutto o quando,offendendo Bersani,ha concluso dicendo che in realtà
la gente non capisce che Bersani sta facendo qualcosa di buono(e perciò il governo cade),mentre B.,che si è fatto i cavoli suoi,è rimasto 5 anni.
Un modo davvero subdolo di fare satira.
Tra l'altro,mia zia che è socialista,è rimasta colpita quanto me che sono
neutrale e schifo un pò tutti,sinistra in primis(proprio per queste cose e tante altre).
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
la mia webcam:
http://www.meteoliri.it/stazioneFL/panorama.jpg
Dati on line:
http://www.meteoliri.it/meteoliri_si...=109&Itemid=90
Anch'io... E ti dirò che mi dispiace constatare che nonostante la televisione pubblica si prenda gioco principalmente del governo in carica, ci sia qualcuno che non prende atto di questo meraviglioso clima di libertà.
Neppure a me, sia chiaro, ma ho aperto questo topic per una ragione ben precisa: volevo sottolineare il fatto che vedere un comico che strizza le palle al premier, ridicolizzandolo senza correre il rischio di essere allontanato dalla TV, è bello. Fa sentire liberi. Non volevo aprire un dibattito su quanto avesse fatto ridere o meno Scornacchione nello specifico.Questa comicità non mi interessa e non mi piace.
Esagerato... E che avrà detto mai?Spesso scade nella volgarità e spesso leggo negli occhi del comico una furbizia ed un attaccamento al denaro incredibile.
E' come se,pur di cavalcare l'onda,sian pronti a bestemmiare in diretta.
Quella è comicità, non satira in senso stretto. Difatti, Sordi e alla sua comicità che non faceva male a nessuno, in passato qualche critica l'ha dovuta incassare: http://youtube.com/watch?v=blBwU7oYE8oSordi o Totò mi fanno crepare della risate in ben altro modo.
Sì, ma quella roba non correrà mai il rischio di essere censurata, quindi il problema non si pone. Io sto parlando di libertà di esprimersi e di far ridere (più o meno, in base alla sensibilità dello spettatore) facendo riflettere, seminando dubbi, smascherando piccole ipocrisie. Quella comicità di cui parli tu non infastidisce nessuno e non rischierà mai di essere censurata, è chiaro che essendo innocua non verrà mai messa in discussione (con tutto il rispetto, Giletti resta pur sempre Giletti, non è certo un politico o un uomo di chiesa). Io stavo dicendo che mi fa piacere vedere uno che invece "sputtana" il governo in carica (perchè prendersela coi potenti è l'essenza della sarita, è lo spirito catartico che dovrebbe accomunare la satira alla dimensione del carnevalesco: il sovvertimento dei ruoli, il potersi permettere delle liceità che la vita di tutti i giorni, al di fuori del teatro, non permette).Della generazione moderna preferisco gente come Bisio,alcuni delle Iene ed
altri di Mai dire Gol,come quello che fa Giletti.
Perdonami... Sicuro di aver ben presente che cosa sia universalmente riconosciuto sotto il concetto di "satira"?Quando scadono nella politica non mi piacciono assolutamente.
Mmm, in effetti forse non è un casoPoi,sarà un caso,sono tutti di sinistra.![]()
Questo non è assolutamente vero. Era bipartisan, prendine atto, anzi... La fotografia testimonia che il bersaglio principale degli sfottò non era certo Berlusconi. Eppure Scornacchione è riuscito ugualmente a non mettere d'accordo tutti, guarda un po'. A sto punto tanto valeva fare una satira a senso unico, tanto c'è sempre chi non sta al gioco. Pensa te: una volta tanto che dimostrano di essere imparziali e bersagliano di sfottò la sinistra, e non siete ancora contenti. Mi domando cosa vogliate... scusate... ma è meglio sopportare della comicità che non si condivide o mettere il bavaglio a tutti quelli che non piacciono?E,per l'appunto,ieri sera,la satira era quasi esclusivamente contro il Berlusconi.
E ci mancherebbe altro. Ha dimostrato di essere un attimo imparziale.Anche quando faceva battute contro la sinistra si leggeva chiaramente tra le righe un tono di sarcasmo verso B.
E, PERDONAMI, NON E' VERO?Questo quando,per esempio,ha iniziato a dire che c'erano comunisti dappertutto o quando,offendendo Bersani,ha concluso dicendo che in realtà
la gente non capisce che Bersani sta facendo qualcosa di buono(e perciò il governo cade),mentre B.,che si è fatto i cavoli suoi,è rimasto 5 anni.![]()
La satira dev'essere subdola, altrimenti sarebbe comicità all'acqua di rose. Se non fa male a nessuno non è satira, va così fin dai tempi di Aristofane.Un modo davvero subdolo di fare satira.
Probabilmente tua zia si è scandalizzata perchè il principale bersaglio di ieri sera è stato Prodi. Ma io, che amo la satira, al contrario di tua zia non mi sono affatto offeso, anzi sono stato al gioco perchè se c'è qualcuno da prendere per il culo in questi giorni, quello è proprio Prodi, è fuori discussione. Poi... Scornacchione ieri sera non mi ha fatto impazzire, sia chiaro... così come non mi piace per niente la satira del bagaglino, per dire... Ma la accetto senza problemi sottolineando che, di solito, chi non accetta la satira è colui che forse non la capisce, mi spiace.Tra l'altro,mia zia che è socialista,è rimasta colpita quanto me che sono
neutrale e schifo un pò tutti,sinistra in primis(proprio per queste cose e tante altre).
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http://it.wikipedia.org/wiki/Satira
La satira è una forma libera e assoluta del teatro[1], un genere della letteratura, e di altre arti caratterizzato dall'attenzione critica alla vita sociale, con l'intento di evidenziarne gli aspetti paradossali e schernirne le assurdità e contraddizioni etiche.
La satira storicamente e culturalmente risponde ad un esigenza dello spirito umano: l'oscillazione fra sacro e profano[2][3][4]. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il ***** e la morte, e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.
"La satira", scrive Daniele Luttazzi, "è un punto di vista e un po di memoria." Questo, assieme ai temi rilevanti che affronta, la distingue dalla comicità e dallo sfottò (la presa in giro bonaria)[1], nei quali l'autore non ricorda fatti rilevanti e non propone un punto di vista ma fa solo del "colore".
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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