
Originariamente Scritto da
gabri-cn
Sinceramente io non lo so. Facendo Scienze Politiche ho potuto finora analizzare e studiare almeno a grandi linee le situazioni politiche e governative degli altri paesi, europei e non. Bene..posso dire che mi sono VERGOGNATO di vivere in Italia. Siamo un paese di egoisti, di arrivisti, dove l'espressione "fare politica" viene identificata con "fare i propri interessi o fare gli interessi di una classe", il che non fa altro che nuocere GRAVEMENTE alla salute dello Stato. Altrove ( Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Canada, Francia) si ha come priorità assoluta il benessere dello Stato, e per raggiungere ciò tutti sono disposti ad arrivare a compromessi, a sacrificare qualcosa, a cooperare. Qui ovviamente avviene tutto l'opposto. Muro contro muro sempre e comunque. Si seguono i propri interessi o quelli della classe che si rappresenta senza tener conto delle esigenze altrui. Mai una volta che si é disposti a venirsi incontro, a collaborare. MAI. Le decisioni politiche non vengono prese in base alla loro opportunità, importanza ed urgenza, bensì in base alla loro POPOLARITA'. Una manovra potrebbe anche essere FONDAMENTALE per uno Stato, ma se una parte di popolo si ribella ecco che allora il tutto viene abbandonato per paura di perdere consensi..ma dico io..questo é fare politica??

Non sto dicendo nulla di nuovo ovviamente. Ma sebbene abbia 21 anni sono stufo di vedere senatori ed onorevoli che per 200-300.000 euro annui si scannano come i bambini e basta. L'unica volta in cui
li ho visti tutti d'accordo e preoccupati allo stesso modo é stato quando si é parlato di diminuire gli stipendi parlamentari..
Ieri sera guardavo verso mezzanotte un documentario su Discovery Channel Science. C'era uno speciale sul terremoto di Kobe in Giappone nel 1995 (non ricordo i gradi Richter, ma la potenza fu pari all'esplosione di 240 tonnellate di TNT). Bene..per aiutare la città tuti i parlamentari giapponesi si rifiutarono di percepire due mesi di stipendio (10.000 euro al mese allora). Gesto simbolico ovviamente, ma guarda caso in Italia mai avvenuto.
Ho votato sinistra, vuoi per la mia formazione, vuoi per l'educazione familiare. Probabilmente continuerò a farlo. Ma non so se andrò a votare in caso di voto anticipato. Ci sono certi parlamentari in tutti gli schieramenti che dovrebbero veramente essere espulsi. Ho votato Prodi non perché avessi fiducia in lui, ma per votare il meno peggio (visto come é andato finora il governo però mi sorgono dei dubbi...). Ora sinceramente non saprei chi votare.

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