Sei tu che sei volontario nelle ambulanze, vero?
Mi giunge notizia che gli operatori di pronto intervento stanno raccomandando di mettere nelle rubrica del proprio cellulare un numero da contattare in caso di emergenza, sotto il nome ICE, che significa In Case of Emergency;
Ti risulta che sia vero o è una bufala?
Ciao
Marco Pietroni
Montemarciano An
Yes, sono io!
Sinceramente non ho mai sentito una cosa di questo genere e non mi è mai capitato di dover contattare i famigliari di una persona da me trasportata.
Il problema che poi tu si presenta in due casi: persona trasportata non cosciente di cui si conosce l'identità (ha documenti addosso) o persona non consciente di cui non si conosce l'identità. Chiarmente in entrambi i casi non è presente alcuna persona che possa aiutare nell'individuare l'identità della persona.
Solitamente in ambulanza non ci si pone il problema di contattare i parenti perchè il tempo di trasporto è relativamente breve e perchè si hanno altre cose da fare. Conta inoltre che molto spesso gli equipaggi sono composti da volontari, sarebbe quindi inopportuno che un volontario contattasse la famiglia senza poter fornire notizie attendibili (perchè la persona non è ancora stata vista da un medico).
In pronto soccorso, se si conosce l'identità della persona, l'infermiere dovrebbe riuscire a risalire ai famigliari; diversamente c'è il posto di polizia e se ne occupano gli agenti.
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ok grazie dell'attenzione.
Ciao
Marco Pietroni
Montemarciano An
beh..non so della notizia..ma è sicuramente utile,io lavoro in campo sanitario ho un piccolo foglio nella borsa con tutti i miei dati personali,compreso una breve anamnesi delle malattie passate,gruppo sanguigno,peso e altezza,medicinali usati quotidianamente,eventuali patologie in corso..numeri di telefono utili...eventuali allergie..Non costa nulla ..ma puo essere di vitale importanza per un soccorritore che ha dati alla mano,anche per un'eventuale intervento di urgenza!
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Mi è arrivata per posta da un indirizzo interno dell'università di AN che però era un pluriforward.
Ciao
Marco Pietroni
Montemarciano An
Ho letto adesso, su un forum di soccorritori, il testo della mail...
Ripeto in parte quanto scritto più sopra..Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in
occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono
portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare
tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta,
nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza
sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è
ICE (=In Case of Emergency).
E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da
contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai
pompieri o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare
ICE1, ICE2, ICE3, etc.
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
Può essere utile, per carità: non costa nulla e non comporta alcun problema perciò consiglio a tutti coloro che sono sensibili a queste cose di farlo.
Da soccorritore, vista la mia ormai discreta esperienza, non ne colgo una grande utilità: ci sono tante cose da fare (e vi assicuro che la prima preoccupazione è far tutto e bene) che cercare il cellulare passa in secondo piano. Al massimo si cerca un documento, ma se c'è tempo e modo.
Può venire utile in pronto soccorso o alle forze di polizia. Di certo non ad un primo soccorritore (un passante): già non vedo assolutamente di buon occhio il mettere le mani in tasca di uno che sta male, poi cosa direbbe il passante alla persona che risponde?
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