Stavo controllando la posta quando ho visto una e-mail da parte di mia moglie. La apro, pensando alle solite minchiatelle che mi invia dall'ufficio.

Ed invece no...


Una sua collega di Osimo (an) il 25 agosto si sposa con un collega di Lipomo (co). Ovviamente lei ha preteso da lui che il matrimonio si celebrasse ad Osimo, il che la dice lunga sulla schiavizzazione del poverino...

Beh, per farla breve, ci han invitato, e nella mail la mia dolce meta' mi spiega di aver gia' organizzato tutto, a partire dai giorni di ferie che devo prendere e terminando con l'albergo ove pernotteremo. (Stanza gia' prenotata...) E' gia' d'accordo con sua madre perche' ci curi i bambini per due giorni, etc etc etc.

Quindi tutto gia' pronto, deciso ed organizzato, anche nei dettagli.

Conclusione della e-mail: ''Ti farebbe piacere essere presente al loro matrimonio? ''



Ma dico io... cosa cacchio dovevo risponderle...?

Ho risposto cosi':

Gent.ma Moglie,
Dopo un'attenta lettura del programma e, constatato il Suo grande sforzo ed impegno nel curare ogni minimo dettaglio del Ns. soggiorno in quel di Osimo, non posso che confermarLe la mia presenza, avendo io a suo tempo promesso di esserLe vicino nella gioia e nel dolore. E' gradita occasione per porgerLe i miei piu' cordiali saluti.

P.s.
Rimbambita...potevi anche dirmelo 'stasera a cena...