Bertinotti contestato alla Sapienza

Roma, proteste per missione Afghanistan

Dura contestazione per il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, da parte dei collettivi studenteschi dell'università "La Sapienza" di Roma, sul tema della guerra in Afghanistan. Bertinotti è stato accolto da circa 200 studenti con striscioni sarcastici come "Bertinotti: un impegno concreto contro la guerra, spillette della pace per tutti!", e "8 marzo, la Camera vota la guerra in Afghanistan: giorno inFausto".


Il presidente della Camera era giunto per partecipare a un dibattito sulla cooperazione internazionale e lo sviluppo. Ma, già all'ingresso dell'aula, è stato accolto dagli espondenti del Coordinamento dei collettivi al grido "Assassino, assassino". Qualcuno l'ha sbeffeggiato con: "Vergogna, guerrafondaio e buffone" e, a quel punto, Bertinotti si è fermato e ha risposto: "Buffone? Buffone sei tu se dici così. Chiedetemi scusa". Poi, sempre seguito dai contestatori, ha raggiunto l'Aula dove, invece, è stato salutato dal rettore della "Sapienza" Renato Guarini e da un applauso.

La protesta è stata organizzata da studenti del Coordinamento riunito nella 'Rete per l'autoformazione' che hanno contestato l'impegno italiano nel conflitto afgano e anche la scelta di Bertinotti di prendere parte all'incontro che è organizzato dall'Asvi, una Ong legata al Movimento ecclesiale di Comunione e liberazione.
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