Confermando quanto detto precedentemente, si palesa sempre di più una seconda decade con flusso atlantico inibito e relativa ottobrata su centro nord. Da notare che sono ripetute le uscite modellistiche sul fatto che le pulsazioni dinamiche, ovvero le configurazioni anticicloniche sostenute da aria subtropicale, che avverranno sul nostro comparto euro-atlantico avranno alimentazione iberica o est-atlantica. La fotografia sulla tropopausa:

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In sostanza, quando l'ATR si sposta verso l'Europa perderà l'alimentazione subtropicale sul Mediterraneo. Ragion per cui al sud avremo una certa instabilità alimentata dalle temperature marine, anche se disorganizzata.

Una decina di giorni fa avevo pensato ad un'ottobrata che probabilmente arrivava fino a fine mese. Un check su questo senza riproporre ulteriori analisi, potrebbe essere il caso di farlo. Gli elementi sul piatto sono: 1) la costruzione di una probabile ondulazione in area indopacifica (vi confluiva un burst di correnti occidentali sul nord emisfero tropicale tra il Corno d'africa e l'India, enfatizzando la convezione), e dunque lo "schiacciamento" a valle delle R.M. avrebbe riprodotto un flusso occidentale in uscita dagli States; 2) il sostegno all'ATR da parte delle suddette pulsazioni dinamiche. L'ipotesi era che l'ATR si spingesse in tali date sull'Europa con asse SO-NE.
AI di ECMWF ci propone per domenica 19 una evoluzione del blocco ATR al punto 2 in cui il flusso atlantico diverge con un canale depressionario alle basse latitudini euro-atlantiche. Una situazione da attenzionare per possibili eventi localmente alluvionali sul sud Italia e in "zona DANA", tanto per intendersi, sulla coste mediterranea della Spagna.

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Le Hovmoller di natura statistico-probabilistica ECMWF ci dicono che quella data lì è cruciale per un cambio di pattern. L'ATR centrato su -15°W diventa un EUH centrato su +15°W. Il VPS allungato con un lobo sulla Scandinavia fa affluire correnti da Nord sull'Europa che confluiranno sul canale depressionario alle basse latitudini euro-atlantiche (breve instabilità su centro-nord). Con questa carta l'EUH tende a reggere anche dopo, a differenza di quanto prospettato la volta scorsa.

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