E' difficile parlare di persone/popoli senza generalizzare e/o cadere nei soliti stereotipi. Per cui bisognerebbe molto molto andarci piano, in un senso e nell'altro. Per cui prendete tutto con le molle. Ho sempre notato (parlo dei francesi con affetto, abbiamo anche dei parenti eh, beninteso) - in linea generale - un lieve, lievissimo, poco gradevole senso di superiorità nei nostri confronti.. non dico per forza verso gli italiani, magari è così anche per altri. Nulla di tragico, però alcune piccole sfumature. Non solo abbiamo i parenti, abbiamo anche degli amici francesi, e nostri amici sono emigrati in Francia e ci vivono da anni, quindi parlo con un minimo di cognizione di causa... Un esempio che mi viene è il seguente: quando andiamo oltreconfine parliamo francese, come è giusto che sia, se qualcuno prova a parlare in italiano dall'altra parte ho già visto far finta di non capire però va bè, lasciamo stare: noi andiamo oltreconfine e parliamo francese, è giusto, siamo ospiti. Però... c'è un però Quando d'estate popolano la valle (e lo fanno perchè hanno seconde case/case dei genitori/nonni, sono i nipoti dei valligiani emigrati in passato) cosa fanno? Ti parlano sempre e solo in francese. E non solo con calma, anche velocemente, e si spazientiscono se non afferri al volo, e ti correggono anche se pronunci qualcosa male. Han bisogno di indicazioni, di aiuto, di informazioni, di qualsiasi cosa? Sempre e solo in francese, e sei tu che devi arrabattarti e a "sforzarti" di parlare bene e di farti capire, e non loro. A livello pratico cambia poco, nel senso, bene o male tutti qui parlano un pò di francese, per cui si riesce a comunicare senza troppi problemi, però, come principio, non è molto gradevole, ecco. Diciamo che un piccolo sforzo nel pronunciare qualche parola di patois o di italiano sarebbe quantomeno gradito.
Questo sempre in linea generale, lo ribadisco. Perchè singolarmente c'è gente che si impegna e si sforza eccome, altrochè.

Capitolo pericolosità... beh.. i nostri parenti (zona di Tolone) sono molto molto più preoccupati di noi, e affermano che è poco sicuro uscire la sera, e le grandi città del Sud (Marsiglia, Tolone, Nizza) sono decisamente da evitare, a quanto ci dicono. Scippi, rapine e atti vandalici sono all'ordine del giorno, operati dagli innumerevoli maghrebini di 2^, 3^ generazione.