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    Vento forte L'avatar di pisanaccio
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    Post Angolino spirituale: Vespri del 3 e Lodi del 4 aprile.....

    01/04/2007

    Domenica delle Palme

    Primi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Ecco il vessillo della croce,
    mistero di morte e di gloria:
    l'artefice di tutto il creato
    è appeso ad un patibolo.

    Un colpo di lancia trafigge
    il cuore del Figlio di Dio:
    sgorga acqua e sangue, un torrente
    che lava i peccati del mondo.

    O albero fecondo e glorioso,
    ornato d'un manto regale,
    talamo, trono ed altare
    al corpo di Cristo Signore.

    O croce beata che apristi
    le braccia a Gesù redentore,
    bilancia del grande riscatto
    che tolse la preda all'inferno.

    Ave, o croce, unica speranza,
    in questo tempo di passione
    accresci ai fedeli la grazia,
    ottieni alle genti la pace. Amen.


    1 ant. Tanto tempo sono stato con voi;
    insegnavo nel tempio, e non mi avete preso;
    ora mi torturate e mi portate alla croce.

    SALMO 118, 105-112 Promessa di osservare i comandamenti di Dio
    Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati (Gv 15, 12)
    XIV (Num)

    Lampada per i miei passi è la tua parola, *
    luce sul mio cammino.
    Ho giurato, e lo confermo, *
    di custodire i tuoi precetti di giustizia.

    Sono stanco di soffrire, Signore, *
    dammi vita secondo la tua parola.
    Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
    insegnami i tuoi giudizi.

    La mia vita è sempre in pericolo, *
    ma non dimentico la tua legge.
    Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
    ma non ho deviato dai tuoi precetti.

    Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
    sono essi la gioia del mio cuore.
    Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
    in essi è la mia ricompensa per sempre.

    1 ant. Tanto tempo sono stato con voi;
    insegnavo nel tempio, e non mi avete preso;
    ora mi torturate e mi portate alla croce.

    2 ant. Il Signore è il mio aiuto:
    non dovrò arrossire.

    SALMO 15 Il Signore è mia eredità
    Dio ha resuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2, 24)

    Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
    Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

    Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

    Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

    Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
    Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

    Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
    Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

    Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

    perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

    Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

    2 ant. Il Signore è il mio aiuto:
    non dovrò arrossire.

    3 ant. Gesù, il Signore, si è abbassato
    facendosi obbediente sino alla morte,
    alla morte di croce.

    CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

    Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
    la sua uguaglianza con Dio;

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
    che è al di sopra di ogni altro nome;

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

    e ogni lingua proclami
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

    3 ant. Gesù, il Signore, si è abbassato
    facendosi obbediente sino alla morte,
    alla morte di croce.

    LETTURA BREVE 1 Pt 1, 18-21

    Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Noi ti adoriamo * e ti benediciamo, o Cristo.
    Noi ti adoriamo e ti benediciamo, o Cristo.
    V. Con la tua croce hai redento il mondo:
    ti benediciamo, o Cristo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Noi ti adoriamo e ti benediciamo, o Cristo.

    Ant. al Magn. Salve, nostro re, figlio di Davide,
    annunziato da profeti
    redentore del mondo.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Salve, nostro re, figlio di Davide,
    annunziato da profeti
    redentore del mondo.

    INTERCESSIONE

    Nell'imminenza della sua passione Gesù pianse su Gerusalemme, che non aveva saputo riconoscere il tempo della visita del Salvatore. Ammaestrati da questa durezza di cuore e consapevoli delle nostre inadempienze, imploriamo la misericordia del Signore:
    Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di noi.

    Tu che hai cercato di raccogliere intorno a te i figli di Gerusalemme, come fa la chioccia con i suoi pulcini,
    - insegnaci a riconoscere l'ora della nostra salvezza.

    Signore, non abbandonare chi ti ha abbandonato,
    - volgiti a noi e noi ci convertiremo a te.

    Tu che ci hai salvati a prezzo della tua passione,
    - fa' che viviamo in sintonia con il tuo Spirito che ci hai donato nel battesimo.

    Insegnaci a rivivere intimamente in noi l'esperienza della tua passione,
    - per celebrare santamente il glorioso evento della tua risurrezione.

    Tu che regni nella gloria del Padre,
    - ricordati di coloro che oggi hanno chiuso gli occhi alla luce di questo mondo.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    01/04/2007

    Domenica delle Palme

    Ufficio delle Letture

    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Creati per la gloria del tuo nome,
    redenti dal tuo sangue sulla croce,
    segnati dal sigillo del tuo Spirito,
    noi t'invochiamo: salvaci, o Signore!

    Tu spezza le catene della colpa,
    proteggi i miti, libera gli oppressi
    e conduci nel cielo ai quieti pascoli
    il popolo che crede nel tuo amore.

    Sia lode e onore a te, pastore buono,
    luce radiosa dell'eterna luce,
    che vivi con il Padre e il Santo Spirito
    nei secoli dei secoli glorioso. Amen.


    1 ant. Signore mio Dio, vestito di maestà e splendore,
    come un manto ti avvolge la luce.

    SALMO 103 Inno a Dio Creatore
    Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2Cor 5,17)
    I (1-12)

    Benedici il Signore, anima mia, *
    Signore, mio Dio, quanto sei grande!
    Rivestito di maestà e di splendore, *
    avvolto di luce come di un manto.

    Tu stendi il cielo come una tenda, *
    costruisci sulle acque la tua dimora,

    fai delle nubi il tuo carro, *
    cammini sulle ali del vento;

    fai dei venti i tuoi messaggeri, *
    delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

    Hai fondato la terra sulle sue basi, *
    mai potrà vacillare.

    L'oceano l'avvolgeva come un manto, *
    le acque coprivano le montagne.

    Alla tua minaccia sono fuggite, *
    al fragore del tuo tuono hanno tremato.

    Emergono i monti, scendono le valli *
    al luogo che hai loro assegnato.

    Hai posto un limite alle acque:
    non lo passeranno, *
    non torneranno a coprire la terra.

    Fai scaturire le sorgenti nelle valli *
    e scorrono tra i monti;
    ne bevono tutte le bestie selvatiche
    e gli ònagri estinguono la loro sete.

    Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, *
    cantano tra le fronde.

    1 ant. Signore mio Dio, vestito di maestà e splendore,
    come un manto ti avvolge la luce.

    2 ant. Tu fai nascere il pane della terra,
    e il vino che allieta il cuore dell'uomo.

    II (13-23)

    Dalle tue alte dimore irrighi i monti, *
    con il frutto delle tue opere sazi la terra.

    Fai crescere il fieno per gli armenti †
    e l'erba al servizio dell'uomo, *
    perché tragga alimento dalla terra:

    il vino che allieta il cuore dell'uomo; †
    l'olio che fa brillare il suo volto *
    e il pane che sostiene il suo vigore.

    Si saziano gli alberi del Signore, *
    i cedri del Libano da lui piantati.
    Là gli uccelli fanno il loro nido *
    e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

    Per i camosci sono le alte montagne, *
    le rocce sono rifugio per gli iràci.

    Per segnare le stagioni hai fatto la luna *
    e il sole che conosce il suo tramonto.

    Stendi le tenebre e viene la notte *
    e vagano tutte le bestie della foresta;
    ruggiscono i leoncelli in cerca di preda *
    e chiedono a Dio il loro cibo.

    Sorge il sole, si ritirano *
    e si accovacciano nelle tane.
    Allora l'uomo esce al suo lavoro, *
    per la sua fatica fino a sera.

    2 ant. Tu fai nascere il pane della terra,
    e il vino che allieta il cuore dell'uomo.

    3 ant. Dio guardò la sua creazione:
    ed era tutta buona.

    III (24-35)

    Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †
    Tutto hai fatto con saggezza, *
    la terra è piena delle tue creature.

    Ecco il mare spazioso e vasto: †
    lì guizzano senza numero *
    animali piccoli e grandi.

    Lo solcano le navi, *
    il Leviatàn che hai plasmato
    perché in esso si diverta.

    Tutti da te aspettano *
    che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
    Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *
    tu apri la mano, si saziano di beni.

    Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †
    togli loro il respiro, muoiono *
    e ritornano nella loro polvere.

    Mandi il tuo spirito, sono creati, *
    e rinnovi la faccia della terra.

    La gloria del Signore sia per sempre; *
    gioisca il Signore delle sue opere.
    Egli guarda la terra e la fa sussultare, *
    tocca i monti ed essi fumano.

    Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
    cantare al mio Dio finché esisto.
    A lui sia gradito il mio canto; *
    la mia gioia è nel Signore.

    Scompaiano i peccatori dalla terra †
    e più non esistano gli empi. *
    Benedici il Signore, anima mia.

    3 ant. Dio guardò la sua creazione:
    ed era tutta buona.

    VERSETTO

    V. Quando sarò innalzato da terra,
    R. attirerò a me ogni creatura.

    PRIMA LETTURA

    Dalla lettera agli Ebrei 10,1-18

    La nostra santificazione per mezzo del sacrificio di Cristo
    Fratelli, poiché la legge possiede solo un'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio. Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati ? Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati, poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
    Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
    un corpo invece mi hai preparato.
    Non hai gradito
    né olocausti né sacrifici per il peccato.
    Allora ho detto: Ecco, io vengo
    - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro -
    per fare, o Dio, la tua volontà (Sal 39,7-9).
    Dopo aver detto: Non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge, soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Così egli abolisce il primo ordine di cose per stabilire il secondo. Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.
    Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici, perché essi non possono mai eliminare i peccati. Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai soltanto che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi (Sal 109,1). Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. Questo ce lo attesta anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:
    Questa è l'alleanza che io stipulerò con loro
    dopo quei giorni, dice il Signore:
    io porrò le mie leggi nei loro cuori
    e le imprimerò nella loro mente,
    soggiunge:
    E non mi ricorderò più dei loro peccati
    e delle loro iniquità (Ger 31,33-34).
    Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più bisogno di offerta per il peccato.

    RESPONSORIO CfR. Eb 10,5.6.7.4 (Sal 39,7-8)

    R. Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti, né sacrifici per il peccato. Allora, ho detto: * Eccomi, o Dio, vengo per fare la tua volontà.
    V. È impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
    R. Eccomi, o Dio, vengo per fare la tua volontà.

    SECONDA LETTURA

    Dai «Discorsi» di Sant'Andrea di Creta, vescovo

    (Disc. 9 sulle Palme; PG 97,990-994)
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele
    Venite, e saliamo insieme sul monte degli Ulivi e andiamo incontro a Cristo che oggi ritorna da Betània e si avvicina spontaneamente alla venerabile e beata passione, per compiere il mistero della nostra salvezza.
    Viene di sua spontanea volontà verso Gerusalemme. È disceso dal cielo, per farci salire con sé lassù «al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare» (Ef 1,21). Venne non per conquistare la gloria, non nello sfarzo e nella spettacolarità, «Non contenderà», dice, «né griderà, né si udrà la sua voce» (Mt 12,19). Sarà mansueto e umile, ed entrerà con un vestito dimesso e in condizione di povertà.
    Corriamo anche noi insieme a colui che si affretta verso la passione, e imitiamo coloro che gli andarono incontro. Non però per stendere davanti a lui lungo il suo cammino rami d'olivo o di palme, tappeti o altre cose del genere, ma come per stendere in umile prostrazione e in profonda adorazione dinanzi ai suoi piedi le nostre persone. Accogliamo così il Verbo di Dio che si avanza e riceviamo in noi stessi quel Dio che nessun luogo può contenere. Egli, che è la mansuetudine stessa, gode di venire a noi mansueto. Sale, per così dire, sopra il crepuscolo del nostro orgoglio, o meglio entra nell'ombra della nostra infinita bassezza, si fa nostro intimo diventa uno di noi per sollevarci e ricondurci a se.
    Egli salì «verso oriente sopra i cieli dei cieli» (cfR. Sal 67,34) cioè al culmine della gloria e del suo trionfo divino, come principio e anticipazione della nostra condizione futura. Tuttavia non abbandona il genere umano perché lo ama, perché vuole sublimare con se la natura umana, innalzandola dalle bassezze della terra verso la gloria. Stendiamo, dunque, umilmente innanzi a Cristo noi stessi, piuttosto che le tuniche o i rami inanimati e le verdi fronde che rallegrano gli occhi solo per poche ore e sono destinate a perdere, con la linfa, anche il loro verde. Stendiamo noi stessi rivestiti della sua grazia o meglio di tutto lui stesso poiché quanti siamo stati battezzati in Cristo, ci siamo rivestiti di Cristo (Gal 3,27) e prostriamoci ai suoi piedi come tuniche distese.
    Per il peccato eravamo prima rossi come scarlatto, poi in virtù del lavacro battesimale della salvezza, siamo arrivati al candore della lana per poter offrire al vincitore della morte non più semplici rami di palma, ma trofei di vittoria. Agitando i rami spirituali dell'anima, anche noi ogni giorno, assieme ai fanciulli, acclamiamo santamente: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele».

    RESPONSORIO CfR. Gv 12,12.13; Mt 21,8.9

    R. Una grande folla, da Gerusalemme, uscì incontro a Gesù. Stesero i mantelli sulla strada, mentre altri agitavano rami e gridavano: * Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
    V. La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro a Gesù, gridava:
    R. Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

    Te Deum

    Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

    A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell'universo.

    I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

    le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio, *
    lo Spirito Santo Paraclito.

    O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell'uomo.

    Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

    Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria *
    nell'assemblea dei santi.

    Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

    Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

    Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

    ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ....

    01/04/2007

    Domenica delle Palme

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    O Gesù redentore,
    immagine del Padre,
    luce d'eterna luce,
    accogli il nostro canto.

    Per radunare i popoli
    nel patto dell'amore,
    distendi le tue braccia
    sul legno della croce.

    Dal tuo fianco squarciato
    effondi sull'altare
    i misteri pasquali
    della nostra salvezza.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. Una grande folla, venuta per la festa,
    acclamava:
    Benedetto colui che viene
    nel nome del Signore!
    Osanna nell'alto dei cieli!

    SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
    Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11)

    Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

    Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

    Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

    Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l'uomo?
    Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell'uomo.
    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

    Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
    Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

    Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

    la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata,*
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

    Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
    Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

    Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
    È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

    Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

    La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d'angolo;
    ecco l'opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

    Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

    Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

    Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

    Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell'altare.

    Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

    Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    1 ant. Una grande folla, venuta per la festa,
    acclamava:
    Benedetto colui che viene
    nel nome del Signore!
    Osanna nell'alto dei cieli!

    2 ant. Con gli angeli e i fanciulli
    gridiamo la nostra fede;
    acclamiamo Cristo che vince la morte:
    Osanna nell'alto dei cieli!

    CANTICO Dn 3, 52-57 Ogni creatura lodi il Signore
    Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25)

    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
    gli abissi †
    e siedi sui cherubini, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    2 ant. Con gli angeli e i fanciulli
    gridiamo la nostra fede;
    acclamiamo Cristo che vince la morte:
    Osanna nell'alto dei cieli!

    3 ant. Benedetto colui che viene
    nel nome del Signore:
    pace e gloria nell'alto dei cieli.

    SALMO 150 Ogni vivente dia lode al Signore
    A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr Ef 3, 21)

    Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
    Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

    Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra;
    lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

    Lodatelo con cembali sonori, †
    lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente
    dia lode al Signore.

    3 ant. Benedetto colui che viene
    nel nome del Signore:
    pace e gloria nell'alto dei cieli.

    LETTURA BREVE Zc 9,9

    Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Con il tuo sangue, Signore, * tu ci hai redenti.
    Con il tuo sangue, Signore, tu ci hai redenti.
    V. Da ogni popolo e razza, da ogni lingua e nazione
    tu ci hai redenti.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Con il tuo sangue, Signore, tu ci hai redenti.

    Ant. al Ben. Con palme splendenti
    onoriamo il Signore che viene;
    andiamogli incontro con inni e con canti,
    gridando con gioia: Benedetto il Signore!

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Con palme splendenti
    onoriamo il Signore che viene;
    andiamogli incontro con inni e con canti,
    gridando con gioia: Benedetto il Signore!

    INVOCAZIONE

    Il Cristo entrando in Gerusalemme, fu acclamato Re e Messia dalla folla osannante. Riconosciamo anche noi la sovranità universale ed eterna del nostro Salvatore:
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

    Osanna a te, Cristo figlio di Davide e Re dei secoli,
    - osanna a te, vincitore dell'inferno e della morte.

    Tu che ascendesti a Gerusalemme per compiere il tuo esodo pasquale,
    - guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina sulla terra.

    Tu che ci hai dato nella croce il nuovo albero della vita,
    - fa' che gustiamo i suoi frutti di salvezza.

    Tu che sei venuto a salvarci dal peccato e dalla morte,
    - fa' che giungiamo a te nel segno della fede, della speranza e della carità.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    Amen ... amen ... amen ...

    Buona domenica
    Ultima modifica di pisanaccio; 03/04/2007 alle 18:06

  2. #2
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    Post Re: Angolino spirituale: Domenica delle Palme. 2° Vespri e Lodi di lunedì 2/04

    01/04/2007

    Domenica delle Palme

    Secondi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Ecco il vessillo della croce,
    mistero di morte e di gloria:
    l'artefice di tutto il creato
    è appeso ad un patibolo.

    Un colpo di lancia trafigge
    il cuore del Figlio di Dio:
    sgorga acqua e sangue, un torrente
    che lava i peccati del mondo.

    O albero fecondo e glorioso,
    ornato d'un manto regale,
    talamo, trono ed altare
    al corpo di Cristo Signore.

    O croce beata che apristi
    le braccia a Gesù redentore,
    bilancia del grande riscatto
    che tolse la preda all'inferno.

    Ave, o croce, unica speranza,
    in questo tempo di passione
    accresci ai fedeli la grazia,
    ottieni alle genti la pace. Amen.


    1 ant. Cristo fu percosso e schernito:
    Dio lo ha innalzato alla sua destra.

    SALMO 109, 1-5.7 Il Messia, re e sacerdote
    Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)

    Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
    finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».

    Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

    A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
    dal seno dell'aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato».

    Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
    al modo di Melchisedek».

    Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
    Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

    1 ant. Cristo fu percosso e schernito:
    Dio lo ha innalzato alla sua destra.

    2 ant. Purificati dal sangue di Cristo,
    serviamo il Dio vivente.

    SALMO 113 B Lode al vero Dio
    Vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli per servire al Dio vivo e vero (1 Ts 1, 9)

    Non a noi, Signore, non a noi, †
    ma al tuo nome da' gloria, *
    per la tua fedeltà, per la tua grazia.

    Perché i popoli dovrebbero dire: *
    «Dov'è il loro Dio?».
    Il nostro Dio è nei cieli, *
    egli opera tutto ciò che vuole.

    Gli idoli delle genti sono argento e oro, *
    opera delle mani dell'uomo.
    Hanno bocca e non parlano, *
    hanno occhi e non vedono,

    hanno orecchi e non odono, *
    hanno narici e non odorano.

    Hanno mani e non palpano, †
    hanno piedi e non camminano; *
    dalla gola non emettono suoni.

    Sia come loro chi li fabbrica *
    e chiunque in essi confida.

    Israele confida nel Signore: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.
    Confida nel Signore la casa di Aronne: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Confida nel Signore, chiunque lo teme: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: †
    benedice la casa d'Israele, *
    benedice la casa di Aronne.

    Il Signore benedice quelli che lo temono, *
    benedice i piccoli e i grandi.

    Vi renda fecondi il Signore, *
    voi e i vostri figli.

    Siate benedetti dal Signore *
    che ha fatto cielo e terra.
    I cieli sono i cieli del Signore, *
    ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.

    Non i morti lodano il Signore, *
    né quanti scendono nella tomba.
    Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore *
    ora e per sempre.

    2 ant. Purificati dal sangue di Cristo,
    serviamo il Dio vivente.

    3 ant. Sul legno della croce
    Cristo ha portato le nostre colpe:
    perché, morti al peccato,
    viviamo per la giustizia.

    CANTICO Cfr 1 Pt. 2,21-24 La passione di Cristo.

    Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, *
    perché ne seguiate le orme:

    egli non commise peccato
    e non si trovò inganno *
    sulla sua bocca;

    oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
    e soffrendo non minacciava vendetta,

    ma rimetteva la sua causa *
    a colui che giudica con giustizia.

    Egli portò i nostri peccati nel suo corpo *
    sul legno della croce,

    perché, non vivendo più per il peccato,
    vivessimo per la giustizia. *
    Dalle sue piaghe siamo stati guariti.

    3 ant. Sul legno della croce
    Cristo ha portato le nostre colpe:
    perché, morti al peccato,
    viviamo per la giustizia.

    LETTURA BREVE At 13, 26-30a

    Fratelli, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non hanno riconosciuto Gesù e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Noi ti adoriamo * e ti benediciamo, o Cristo.
    Noi ti adoriamo e ti benediciamo, o Cristo.
    V. Con la tua croce hai redento il mondo:
    ti benediciamo, o Cristo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Noi ti adoriamo e ti benediciamo, o Cristo.

    Ant. al Magn. È scritto, Ucciderò il pastore,
    e il gregge sarà disperso.
    Ma risorto da morte vi precederò in Galilea:
    là, mi vedrete, dice il Signore.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. È scritto, Ucciderò il pastore,
    e il gregge sarà disperso.
    Ma risorto da morte vi precederò in Galilea:
    là, mi vedrete, dice il Signore.

    INTERCESSIONE

    Gesù salì a Gerusalemme per dar compimento al mistero della sua redenzione. Riuniti nella preghiera della sera acclamiamo:
    Gloria a te, o Cristo, Re dei secoli.

    Sei stato accolto dal popolo come il Re-Messia, che viene nel nome del Signore,
    - l'umanità intera ti accolga Re dell'universo, Figlio di Dio e Salvatore del mondo.

    Gli abitanti di Gerusalemme stendevano i loro mantelli lungo il tuo cammino,
    - la nostra generazione riconosca i segni del tuo passaggio nella storia di ieri e di oggi.

    Mentre scendevi dal monte degli Ulivi, la folla dei discepoli lodava Dio in esultanza,
    - da' ai tuoi fedeli il gusto e la gioia della lode divina.

    Hai scelto un'umile cavalcatura per il tuo ingresso di Principe della pace, annunziato dai profeti,
    - fa' che ognuno, nella Chiesa, compia la sua missione in spirito di sincera umiltà.

    Entrando nella città di Davide fra le acclamazioni festose, hai prefigurato il tuo ingresso glorioso nel santuario celeste,
    - donaci di condividere con i nostri defunti il tuo trionfo eterno.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ....

    02/04/2007

    Lunedì della Settimana Santa

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    O Gesù redentore,
    immagine del Padre,
    luce d'eterna luce,
    accogli il nostro canto.

    Per radunare i popoli
    nel patto dell'amore,
    distendi le tue braccia
    sul legno della croce.

    Dal tuo fianco squarciato
    effondi sull'altare
    i misteri pasquali
    della nostra salvezza.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. Disse Gesù:
    L'anima mia è triste fino alla morte:
    restate qui e vegliate con me.

    SALMO 41 Desiderio del Signore e del suo tempio
    Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita (Ap 22, 17)

    Come la cerva anela ai corsi d'acqua, *
    così l'anima mia anela a te, o Dio.
    L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?

    Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
    mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?».

    Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,

    in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    In me si abbatte l'anima mia; †
    perciò di te mi ricordo *
    dal paese del Giordano e dell'Ermon,
    dal monte Mizar.

    Un abisso chiama l'abisso
    al fragore delle tue cascate; *
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
    sopra di me sono passati.

    Di giorno il Signore mi dona la sua grazia †
    di notte per lui innalzo il mio canto: *
    la mia preghiera al Dio vivente.

    Dirò a Dio, mia difesa: †
    «Perché mi hai dimenticato? *
    Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».

    Per l'insulto dei miei avversari
    sono infrante le mie ossa; *
    essi dicono a me tutto il giorno:
    «Dov'è il tuo Dio?».

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    1 ant. Disse Gesù:
    L'anima mia è triste fino alla morte:
    restate qui e vegliate con me.

    2 ant. Ora è il giudizio di questo mondo;
    ora è vinto il principe del mondo.

    CANTICO Sir 36, 1-5.10-13 Preghiera per il popolo santo di Dio
    Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo (Gv 17, 3)

    Abbi pietà di noi,
    Signore Dio dell'universo e guarda, *
    infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

    Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
    perché vedano la tua potenza.

    Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
    in mezzo a noi, *
    così ai nostri occhi mòstrati grande fra di loro.

    Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *
    che non c'è un Dio fuori di te, Signore.
    Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
    glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

    Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *
    rendi loro il possesso come era al principio.
    Abbi pietà, Signore,
    del popolo chiamato con il tuo nome, *
    di Israele che hai trattato come un primogenito.

    Abbi pietà della tua città santa, *
    di Gerusalemme tua dimora.
    Riempi Sion del tuo splendore *
    il tuo popolo della tua gloria.

    2 ant. Ora è il giudizio di questo mondo;
    ora è vinto il principe del mondo.

    3 ant. Gesù, principio e compimento
    della nostra fede,
    accettò il disonore della croce:
    ora siede alla destra di Dio.

    SALMO 18 A Inno al Dio creatore
    Ci ha visitati dall'alto un sole che sorge... a dirigere i nostri passi sulla via della pace (Lc 1, 78.79)

    I cieli narrano la gloria di Dio, *
    e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
    Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
    e la notte alla notte ne trasmette notizia.

    Non è linguaggio e non sono parole, *
    di cui non si oda il suono.
    Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
    e ai confini del mondo la loro parola.

    Là pose una tenda per il sole †
    che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
    esulta come prode che percorre la via.

    Egli sorge da un estremo del cielo †
    e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: *
    nulla si sottrae al suo calore.

    3 ant. Gesù, principio e compimento
    della nostra fede,
    accettò il disonore della croce:
    ora siede alla destra di Dio.

    LETTURA BREVE Ger 11, 19

    Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: «Abbattiamo l'albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato».

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Agnello di Dio, che porti il peccato del mondo, * abbi pietà di noi.
    Agnello di Dio, che porti il peccato del mondo, abbi pietà di noi.
    V. Tu, che verrai a giudicare,
    abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Agnello di Dio, che porti il peccato del mondo, abbi pietà di noi.

    Ant. al Ben. Padre giusto,
    il mondo non ti ha conosciuto;
    ma io ti ho conosciuto, perché tu mi hai mandato.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Padre giusto,
    il mondo non ti ha conosciuto;
    ma io ti ho conosciuto, perché tu mi hai mandato.

    INVOCAZIONE

    In intima comunione di spirito con tutta la Chiesa, che in questi giorni celebra la passione del Signore, preghiamo:
    Per la tua morte salvaci, o Signore.

    Signore dell'universo, venduto ai tuoi nemici per trenta denari,
    - concedici il dono della vera sapienza, perché preferiamo sempre te e la tua amicizia a tutto.

    Nel Getsemani hai detto: La mia anima è triste fino alla morte,
    - ricordati della nostra debolezza di fronte al dolore e alla morte.

    Autore della vita e modello di ogni santità, giudicato degno di supplizio,
    - da' perdono e salvezza a noi, veramente meritevoli di condanna.

    Cristo, crocifisso fra i ladroni,
    - manifesta la forza della tua redenzione nei santi.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Guarda, Dio onnipotente, l'umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa' che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    Amen ... amen ... amen ...

  3. #3
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    Post Re: Angolino spirituale: Vespri del 2 e Lodi del 3 aprile.....

    02/04/2007

    Lunedì della Settimana Santa

    Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Ecco il vessillo della croce,
    mistero di morte e di gloria:
    l'artefice di tutto il creato
    è appeso ad un patibolo.

    Un colpo di lancia trafigge
    il cuore del Figlio di Dio:
    sgorga acqua e sangue, un torrente
    che lava i peccati del mondo.

    O albero fecondo e glorioso,
    ornato d'un manto regale,
    talamo, trono ed altare
    al corpo di Cristo Signore.

    O croce beata che apristi
    le braccia a Gesù redentore,
    bilancia del grande riscatto
    che tolse la preda all'inferno.

    Ave, o croce, unica speranza,
    in questo tempo di passione
    accresci ai fedeli la grazia,
    ottieni alle genti la pace. Amen.


    1 ant. Non ha bellezza né apparenza;
    l'abbiamo veduto: un volto sfigurato dal dolore.

    SALMO 44, 2-10 (I) Le nozze del Re
    A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo: andategli incontro (Mt 25, 6)

    Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

    Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

    Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
    ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

    La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
    colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli.

    Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

    Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

    Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
    Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

    1 ant. Non ha bellezza né apparenza;
    l'abbiamo veduto: un volto sfigurato dal dolore.

    2 ant. Al mio servo darò le moltitudini,
    poiché si è offerto da sé alla morte.

    SALMO 44, 11-18 (II) La Regina e la Sposa
    Vidi la nuova Gerusalemme... pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2)

    Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
    al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

    Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

    La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

    È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
    guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

    Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

    Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
    e i popoli ti loderanno *
    in eterno, per sempre.

    2 ant. Al mio servo darò le moltitudini,
    poiché si è offerto da sé alla morte.

    3 ant. Dio ci ha colmato di beni
    nel suo amatissimo Figlio:
    dal sangue di lui noi siamo redenti.

    CANTICO Cfr Ef 1, 3-10 Dio salvatore

    Benedetto sia Dio,
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
    che ci ha benedetti
    con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

    In lui ci ha scelti *
    prima della creazione del mondo,
    per trovarci, al suo cospetto, *
    santi e immacolati nell'amore.

    Ci ha predestinati *
    a essere suoi figli adottivi
    per opera di Gesù Cristo, *
    secondo il beneplacito del suo volere,

    a lode e gloria
    della sua grazia, *
    che ci ha dato
    nel suo Figlio diletto;

    In lui abbiamo la redenzione
    mediante il suo sangue, *
    la remissione dei peccati
    secondo la ricchezza della sua grazia.

    Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
    con ogni sapienza e intelligenza, *
    poiché egli ci ha fatto conoscere
    il mistero del suo volere,

    il disegno di ricapitolare in Cristo
    tutte le cose, *
    quelle del cielo
    come quelle della terra.

    Nella sua benevolenza
    lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo
    nella pienezza dei tempi.

    3 ant. Dio ci ha colmato di beni
    nel suo amatissimo Figlio:
    dal sangue di lui noi siamo redenti.

    LETTURA BREVE Rm 5, 8-9

    Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Mostraci il tuo amore, o Cristo, * e noi saremo salvi.
    Mostraci il tuo amore, o Cristo, e noi saremo salvi.
    V. Lava i nostri peccati con il tuo sangue,
    e noi saremo salvi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Mostraci il tuo amore, o Cristo, e noi saremo salvi.

    Ant. al Magn. Mosè innalzò il serpente nel deserto:
    così sarà innalzato il Figlio dell'uomo.
    Chi crede in lui avrà la vita eterna.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Mosè innalzò il serpente nel deserto:
    così sarà innalzato il Figlio dell'uomo.
    Chi crede in lui avrà la vita eterna.

    INTERCESSIONE

    Preghiamo Cristo, che promise di attirare tutti a sé dalla sua croce:
    Nella tua croce la nostra speranza, o Signore.

    Hai sentito la solitudine e l'abbandono, e hai gridato il tuo lamento e la tua preghiera al Padre,
    - ascolta il gemito e le implorazioni che salgono dalla moltitudine dei sofferenti.

    Alla tua agonia si fece buio sulla terra,
    - comprendano gli uomini che tutto è tenebra senza la tua luce.

    Con la tua morte hai abbattuto ogni muro di divisione e di odio,
    - vedano i popoli nel tuo Vangelo l'unica via della pace e di ogni collaborazione feconda.

    Morendo hai segnato l'inizio dell'era nuova,
    - conduci gli uomini sulla via della vera liberazione e dell'autentico rinnovamento.

    Dalla tua bocca uscì un alto grido e spirasti in atto di abbracciare il mondo intero,
    - ammetti nel tuo regno di gloria i nostri fratelli, che, come te, hanno varcato la soglia della morte.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Guarda, Dio onnipotente, l'umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa' che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    03/04/2007

    Martedì della Settimana Santa

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    O Gesù redentore,
    immagine del Padre,
    luce d'eterna luce,
    accogli il nostro canto.

    Per radunare i popoli
    nel patto dell'amore,
    distendi le tue braccia
    sul legno della croce.

    Dal tuo fianco squarciato
    effondi sull'altare
    i misteri pasquali
    della nostra salvezza.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. Difendi la mia causa, Signore,
    salvami dal maligno.

    SALMO 42 Desiderio del tempio di Dio
    Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12, 46)

    Fammi giustizia, o Dio, †
    difendi la mia causa contro gente spietata; *
    liberami dall'uomo iniquo e fallace.

    Tu sei il Dio della mia difesa; †
    perché mi respingi, *
    perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

    Manda la tua verità e la tua luce; †
    siano esse a guidarmi, *
    mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

    Verrò all'altare di Dio, †
    al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
    A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    1 ant. Difendi la mia causa, Signore,
    salvami dal maligno.

    2 ant. Fammi giustizia, Signore;
    mio Dio, difendi la mia vita.

    CANTICO Is 38, 10-14.17-20 Angosce di un moribondo, gioia di un risanato
    Io ero morto, ma ora vivo... e ho potere sopra la morte (Ap 1, 17-18)

    Io dicevo: «A metà della mia vita †
    me ne vado alle porte degli inferi; *
    sono privato del resto dei miei anni».

    Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
    sulla terra dei viventi,
    non vedrò più nessuno *
    fra gli abitanti di questo mondo.

    La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
    come una tenda di pastori.

    Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
    mi recidi dall'ordito. *
    In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

    Io ho gridato fino al mattino. *
    Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
    Pigolo come una rondine, *
    gemo come una colomba.

    Sono stanchi i miei occhi *
    di guardare in alto.

    Tu hai preservato la mia vita
    dalla fossa della distruzione, *
    perché ti sei gettato dietro le spalle
    tutti i miei peccati.

    Poiché non ti lodano gli inferi, *
    né la morte ti canta inni;
    quanti scendono nella fossa *
    nella tua fedeltà non sperano.

    Il vivente, il vivente ti rende grazie *
    come io faccio quest'oggi.
    Il padre farà conoscere ai figli *
    la tua fedeltà del tuo amore.

    Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
    per questo canteremo sulle cetre
    tutti i giorni della nostra vita, *
    canteremo nel tempio del Signore.

    2 ant. Fammi giustizia, Signore;
    mio Dio, difendi la mia vita.

    3 ant. Giusto è il mio servo, e molti farà giusti:
    prenderà su di sé la loro iniquità.

    SALMO 64 Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza
    Il Dio vivente.... non ha cessato di dar prova di sé concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi di cibo e riempendo i vostri cuori di letizia (cfr At 14, 15.17)

    A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
    † a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
    A te, che ascolti la preghiera, *
    viene ogni mortale.

    Pesano su di noi le nostre colpe, *
    ma tu perdoni i nostri peccati.

    Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
    abiterà nei tuoi atri.
    Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
    della santità del tuo tempio.

    Con i prodigi della tua giustizia, †
    tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
    speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

    Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
    cinto di potenza.

    Tu fai tacere il fragore del mare, †
    il fragore dei suoi flutti, *
    tu plachi il tumulto dei popoli.

    Gli abitanti degli estremi confini *
    stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
    di gioia fai gridare la terra, *
    le soglie dell'oriente e dell'occidente.

    Tu visiti la terra e la disseti: *
    la ricolmi delle sue ricchezze.
    Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
    tu fai crescere il frumento per gli uomini.

    Così prepari la terra: †
    ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
    la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

    Coroni l'anno con i tuoi benefici, *
    al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
    Stillano i pascoli del deserto *
    e le colline si cingono di esultanza.

    I prati si coprono di greggi, †
    di frumento si ammontano le valli; *
    tutto canta e grida di gioia.

    3 ant. Giusto è il mio servo, e molti farà giusti:
    prenderà su di sé la loro iniquità.

    LETTURA BREVE Zc 12, 10-11a

    Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Ci hai salvati, Signore, * nell'acqua del battesimo.
    Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo.
    V. Hai effuso su di noi lo Spirito Santo,
    nell'acqua del battesimo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo.

    Ant. al Ben. Glorificami, Padre, davanti a te
    con la gloria che era mia
    prima dell'inizio del mondo.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Glorificami, Padre, davanti a te
    con la gloria che era mia
    prima dell'inizio del mondo.

    INVOCAZIONE

    Il sangue di Cristo purifica e salva il mondo. Meditando questo mistero della nostra fede, acclamiamo:
    Ci hai redenti, o Signore, con il tuo sangue.

    Maestro buono, sei stato rinnegato tre volte da Pietro,
    - conservaci fedeli al tuo nome.

    E poiché sai che lo spirito è pronto, ma la carne è debole,
    - insegnaci a pregare e vigilare per non cedere alla tentazione.

    Hai accettato la volontà del Padre, che chiedeva il tuo sacrificio,
    - fa che adoriamo sempre in tutto i voleri divini.

    Dio e Giudice universale, trascinato dinanzi ai tribunali degli uomini,
    - donaci sapienza e coraggio nel renderti testimonianza.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per il nostro Signore.

    Amen ... amen ... amen ...

  4. #4
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    Post Re: Angolino spirituale: Vespri del 3 e Lodi del 4 aprile.....

    03/04/2007

    Martedì della Settimana Santa

    Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Ecco il vessillo della croce,
    mistero di morte e di gloria:
    l'artefice di tutto il creato
    è appeso ad un patibolo.

    Un colpo di lancia trafigge
    il cuore del Figlio di Dio:
    sgorga acqua e sangue, un torrente
    che lava i peccati del mondo.

    O albero fecondo e glorioso,
    ornato d'un manto regale,
    talamo, trono ed altare
    al corpo di Cristo Signore.

    O croce beata che apristi
    le braccia a Gesù redentore,
    bilancia del grande riscatto
    che tolse la preda all'inferno.

    Ave, o croce, unica speranza,
    in questo tempo di passione
    accresci ai fedeli la grazia,
    ottieni alle genti la pace. Amen.


    1 ant. Ho sopportato l'insulto e il terrore:
    ma il Signore è con me,
    come un guerriero valoroso.

    SALMO 48, 1-13 (I) Vanità delle ricchezze
    Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23)

    Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
    voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.

    La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
    porgerò l'orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.

    Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
    Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.

    Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.

    Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
    per vivere senza fine, e non vedere la tomba.

    Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l'insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

    Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.

    Ma l'uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.

    1 ant. Ho sopportato l'insulto e il terrore:
    ma il Signore è con me,
    come un guerriero valoroso.

    2 ant. Liberami, Signore, prendimi vicino a te:
    non temerò chi mi combatte.

    SALMO 48, 14-21 (II) L'umana ricchezza non salva
    Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr Lc 12, 20.21)

    Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
    Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;

    scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
    gli inferi saranno la loro dimora.

    Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.

    Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
    Quando muore con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.

    Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
    perché ti sei procurato del bene».

    Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.

    L'uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.

    2 ant. Liberami, Signore, prendimi vicino a te:
    non temerò chi mi combatte.

    3 ant. Cristo Gesù, immolato per noi,
    con il tuo sangue ci hai riscattati
    per il nostro Dio.

    CANTICO Cfr Ap 4, 11; 5, 9.10.12 Inno dei salvati

    Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
    di ricevere la gloria, *
    l'onore e la potenza,

    perché tu hai creato tutte le cose, †
    e per la tua volontà furono create*
    per il tuo volere sussistono.

    Tu sei degno o Signore,
    di prendere il libro *
    e di aprirne i sigilli,

    perché sei stato immolato †
    e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
    uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

    e li hai costituiti per il nostro Dio
    un regno di sacerdoti *
    e regneranno sopra la terra.

    L'Agnello che fu immolato è degno di potenza. †
    ricchezza, sapienza e forza, *
    onore, gloria e benedizione.

    3 ant. Cristo Gesù, immolato per noi,
    con il tuo sangue ci hai riscattati
    per il nostro Dio.

    LETTURA BREVE 1 Cor 1, 27b-30

    Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Ci hai redenti, Signore, * con il tuo sangue.
    Ci hai redenti, Signore, con il tuo sangue.
    V. Hai fatto di noi un popolo di re e sacerdoti
    con il tuo sangue.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ci hai redenti, Signore, con il tuo sangue.

    Ant. al Magn. Questo potere mi ha dato il Padre:
    io do la mia vita, e la riprendo.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Questo potere mi ha dato il Padre:
    io do la mia vita, e la riprendo.

    INTERCESSIONE

    Fondiamo la nostra speranza sulla croce, che Cristo trasformò da patibolo infame in trono di gloria, e preghiamo:
    Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

    Signore, che sulla via del Calvario fosti seguito dal pietoso lamento delle donne,
    - rendici solidali con la tua passione, che si prolunga negli oppressi, negli emarginati e in tutti i sofferenti.

    Fosti consegnato nelle mani dei carnefici dall'invidia dei tuoi correligionari,
    - fa che nella Chiesa tutti operino all'avvento del tuo regno in gioiosa collaborazione e amore vicendevole.

    Mentre eri sulla croce i passanti ti insultavano, ignorando che soffrivi e morivi per la loro salvezza,
    - rivela agli atei, agli increduli e ai bestemmiatori il tuo amore per loro.

    Nel tuo supplizio udisti il sarcasmo oltraggioso di chi ti invitava a scendere dalla croce,
    - mostra a tutti la potenza liberatrice del tuo sacrificio.

    Alla tua morte si aprirono i sepolcri,
    - apri ai nostri fratelli defunti la porta della vita senza fine.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per il nostro Signore.

    ....

    04/04/2007

    Mercoledì della Settimana Santa

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    O Gesù redentore,
    immagine del Padre,
    luce d'eterna luce,
    accogli il nostro canto.

    Per radunare i popoli
    nel patto dell'amore,
    distendi le tue braccia
    sul legno della croce.

    Dal tuo fianco squarciato
    effondi sull'altare
    i misteri pasquali
    della nostra salvezza.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. Nei giorni dell'angoscia
    le mie mani cercano il Signore.

    SALMO 76 Dio rinnova i prodigi del suo amore
    Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati: colui che ha risuscitato Gesù risusciterà anche noi (cfr 2 Cor 4, 8.14)

    La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *
    la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.

    Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, †
    tutta la notte la mia mano è tesa
    e non si stanca; *
    io rifiuto ogni conforto.

    Mi ricordo di Dio e gemo, *
    medito e viene meno il mio spirito.
    Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *
    sono turbato e senza parole.

    Ripenso ai giorni passati, *
    ricordo gli anni lontani.
    Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *
    rifletto e il mio spirito si va interrogando.

    Forse Dio ci respingerà per sempre, *
    non sarà più benevolo con noi?
    È forse cessato per sempre il suo amore, *
    è finita la sua promessa per sempre?

    Può Dio aver dimenticato la misericordia, *
    aver chiuso nell'ira il suo cuore?
    E ho detto: «Questo è il mio tormento: *
    è mutata la destra dell'Altissimo».

    Ricordo le gesta del Signore, *
    ricordo le tue meraviglie di un tempo.
    Mi vado ripetendo le tue opere, *
    considero tutte le tue gesta.

    O Dio, santa è la tua via; *
    quale dio è grande come il nostro Dio?
    Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
    manifesti la tua forza fra le genti.

    È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
    i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

    Ti videro le acque, Dio, †
    ti videro e ne furono sconvolte; *
    sussultarono anche gli abissi.

    Le nubi rovesciarono acqua, †
    scoppiò il tuono nel cielo; *
    le tue saette guizzarono.

    Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
    i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
    la terra tremò e fu scossa.

    Sul mare passava la tua via, †
    i tuoi sentieri sulle grandi acque *
    e le tue orme rimasero invisibili.

    Guidasti come gregge il tuo popolo *
    per mano di Mosè e di Aronne.

    1 ant. Nei giorni dell'angoscia
    le mie mani cercano il Signore.

    2 ant. Se siamo morti con Cristo,
    crediamo che vivremo con lui.

    CANTICO 1 Sam 2, 1-10 La gioia e la speranza degli umili è in Dio
    Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati (Lc 1, 52-53)

    Il mio cuore esulta nel Signore, *
    la mia fronte s'innalza grazie al mio Dio.
    Si apre la mia bocca contro i miei nemici, *
    perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

    Non c'è santo come il Signore, *
    non c'è rocca come il nostro Dio.

    Non moltiplicate i discorsi superbi, †
    dalla vostra bocca non esca arroganza; *
    perché il Signore è il Dio che sa tutto
    e le sue opere sono rette.

    L'arco dei forti s'è spezzato, *
    ma i deboli sono rivestiti di vigore.

    I sazi sono andati a giornata per un pane, *
    mentre gli affamati han cessato di faticare.
    La sterile ha partorito sette volte *
    e la ricca di figli è sfiorita.

    Il Signore fa morire e fa vivere, *
    scendere agli inferi e risalire.
    Il Signore rende povero e arricchisce, *
    abbassa ed esalta.

    Solleva dalla polvere il misero, *
    innalza il povero dalle immondizie,
    per farli sedere con i capi del popolo *
    e assegnare loro un seggio di gloria.

    Perché al Signore appartengono
    i cardini della terra *
    e su di essi fa poggiare il mondo.

    Sui passi dei giusti Egli veglia, †
    ma gli empi svaniscono nelle tenebre. *
    Certo non prevarrà l'uomo malgrado la sua forza.

    Dal Signore saranno abbattuti i suoi avversari! *
    L'Altissimo tuonerà dal cielo.

    Il Signore giudicherà
    gli estremi confini della terra; †
    al suo re darà la forza *
    ed eleverà la potenza del suo Messia.

    2 ant. Se siamo morti con Cristo,
    crediamo che vivremo con lui.

    3 ant. Per noi Cristo è diventato sapienza,
    giustizia, santità e redenzione.

    SALMO 96 La gloria del Signore nel giudizio
    Questo salmo si riferisce alla salvezza e alla fede di tutte le genti in Cristo (sant'Atanasio)

    Il Signore regna, esulti la terra, *
    † gioiscano le isole tutte
    Nubi e tenebre lo avvolgono, *
    giustizia e diritto sono la base del suo trono.

    Davanti a lui cammina il fuoco *
    e brucia tutt'intorno i suoi nemici.
    Le sue folgori rischiarano il mondo: *
    vede e sussulta la terra.

    I monti fondono come cera davanti al Signore, *
    davanti al Signore di tutta la terra.
    I cieli annunziano la sua giustizia *
    e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

    Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
    e chi si gloria dei propri idoli. *
    Si prostrino a lui tutti gli dei!

    Ascolta Sion e ne gioisce, †
    esultano le città di Giuda *
    per i tuoi giudizi, Signore.

    Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, *
    tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

    Odiate il male, voi che amate il Signore: †
    lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
    li strapperà dalle mani degli empi.

    Una luce si è levata per il giusto, *
    gioia per i retti di cuore.
    Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
    rendete grazie al suo santo nome.

    3 ant. Per noi Cristo è diventato sapienza,
    giustizia, santità e redenzione.

    LETTURA BREVE Is 50, 5-7

    Il Signore Dio mi ha aperto l'orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
    Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    In te, Signore, mi sono rifugiato: * mai sarò deluso.
    In te, Signore, mi sono rifugiato: mai sarò deluso.
    V. Nelle tue mani sono i miei giorni:
    mai sarò deluso.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    In te, Signore, mi sono rifugiato: mai sarò deluso.

    Ant. al Ben. Il sangue di Cristo,
    offerto a Dio nello Spirito,
    ci lava dalle opere di morte
    per un culto santo al Dio vivente.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Il sangue di Cristo,
    offerto a Dio nello Spirito,
    ci lava dalle opere di morte
    per un culto santo al Dio vivente.

    INVOCAZIONE

    Uniti nella celebrazione della passione di Cristo, preghiamo:
    Donaci i frutti della tua Pasqua, o Signore.

    Signore, che hai accettato lo scandalo della croce,
    - comunicaci la gloria della tua risurrezione.

    Sei stato tradito da uno dei tuoi amici,
    - preserva i tuoi fedeli da ogni defezione.

    Sul monte degli ulivi hai pregato il Padre tuo di risparmiarti il calice della passione,
    - fa che il dolore non soffochi mai in noi la fiducia e la preghiera.

    Il popolo che avevi prediletto ha invocato su di sé il tuo sangue,
    - scenda su di noi e su tutti gli uomini come lavacro di purificazione e di salvezza.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Padre misericordioso, che hai voluto che il tuo Figlio subisse per noi il supplizio della croce per liberarci dal potere del nemico; donaci di giungere alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore.

    ..


    Amen ... amen ... amen...

  5. #5
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    Predefinito Re: Angolino spirituale: Vespri del 3 e Lodi del 4 aprile.....



    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


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