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    Vento forte L'avatar di pisanaccio
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    sereno Ang. spirituale: Vespri del 9 (Pasquetta) e Lodi del 10 aprile..

    per favore..

    E' la Festa più importante del calendario liturgico.


    E' il passaggio dalla morte alla Vita ..di chi ha dato se stesso per amore .




    "Chi ama i Fratelli Ama Me"



    07/04/2007

    Sabato Santo

    Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO


    Ecco il vessillo della croce,
    mistero di morte e di gloria:
    l'artefice di tutto il creato
    è appeso ad un patibolo.

    Un colpo di lancia trafigge
    il cuore del Figlio di Dio:
    sgorga acqua e sangue, un torrente
    che lava i peccati del mondo.

    O albero fecondo e glorioso,
    ornato d'un manto regale,
    talamo, trono ed altare
    al corpo di Cristo Signore.

    O croce beata che apristi
    le braccia a Gesù redentore,
    bilancia del grande riscatto
    che tolse la preda all'inferno.

    Ave, o croce, unica speranza,
    in questo tempo di passione
    accresci ai fedeli la grazia,
    ottieni alle genti la pace. Amen.




    1 ant. O morte, sarò la tua morte;
    inferno, sarò la tua rovina.


    SALMO 115

    Ho creduto anche quando dicevo: *
    «Sono troppo infelice».
    Ho detto con sgomento: *
    «Ogni uomo è inganno».

    Che cosa renderò al Signore *
    per quanto mi ha dato?
    Alzerò il calice della salvezza *
    e invocherò il nome del Signore.

    Adempirò i miei voti al Signore, *
    davanti a tutto il suo popolo.
    Preziosa agli occhi del Signore *
    è la morte dei suoi fedeli.

    Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
    io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
    hai spezzato le mie catene.

    A te offrirò sacrifici di lode *
    e invocherò il nome del Signore.

    Adempirò i miei voti al Signore *
    e davanti a tutto il suo popolo,
    negli atri della casa del Signore, *
    in mezzo a te, Gerusalemme.


    1 ant. O morte, sarò la tua morte;
    inferno, sarò la tua rovina.



    2 ant. Tre giorni e tre notti
    Giona rimase nel ventre del pesce:
    così il Figlio dell'uomo
    nel cuore della terra.


    SALMO 142, 1-11

    Signore, ascolta la mia preghiera, †
    porgi l'orecchio alla mia supplica,
    tu che sei fedele, *
    e per la tua giustizia rispondimi.

    Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
    nessun vivente davanti a te è giusto.

    Il nemico mi perseguita, *
    calpesta a terra la mia vita,
    mi ha relegato nelle tenebre *
    come i morti da gran tempo.

    In me languisce il mio spirito, *
    si agghiaccia il mio cuore.

    Ricordo i giorni antichi, †
    ripenso a tutte le tue opere, *
    medito sui tuoi prodigi.

    A te protendo le mie mani, *
    sono davanti a te come terra riarsa.
    Rispondimi presto, Signore, *
    viene meno il mio spirito.

    Non nascondermi il tuo volto, *
    perché non sia come chi scende nella fossa.
    Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
    poiché in te confido.

    Fammi conoscere la strada da percorrere, *
    perché a te si innalza l'anima mia.
    Salvami dai miei nemici, Signore, *
    a te mi affido.

    Insegnami a compiere il tuo volere, †
    perché sei tu il mio Dio. *
    Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

    Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
    liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.


    2 ant. Tre giorni e tre notti
    Giona rimase nel ventre del pesce:
    così il Figlio dell'uomo
    nel cuore della terra.



    3 ant. Distruggete questo tempio,
    e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
    e parlava del tempio del suo corpo.


    CANTICO Fil 2, 6-11

    Gesù Cristo, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
    la sua uguaglianza con Dio;

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
    che è al di sopra di ogni altro nome;

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

    e ogni lingua proclami
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.


    3 ant. Distruggete questo tempio,
    e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
    e parlava del tempio del suo corpo.


    LETTURA BREVE 1 Pt 1, 18-21

    Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.



    Ant. Cristo per noi si è fatto obbediente
    fino alla morte,
    e alla morte di croce.
    Per questo Dio lo ha innalzato
    e gli ha dato il nome sopra ogni altro nome.


    Ant. al Magn. Ora è glorificato il Figlio dell'uomo;
    Dio è glorificato in lui,
    e presto lo accoglierà nella gloria.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Ora è glorificato il Figlio dell'uomo;
    Dio è glorificato in lui,
    e presto lo accoglierà nella gloria.

    INTERCESSIONE

    Adoriamo e benediciamo il nostro Redentore che patì, morì per noi e fu sepolto per risorgere a vita immortale. Pieni di riconoscenza e di amore, rivolgiamo al Cristo la nostra preghiera:
    Abbi pietà di noi, Signore.

    Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato dalla lancia hai fatto scaturire la tua Chiesa, sacramento universale di salvezza,
    - per la tua morte, sepoltura e risurrezione rendi sempre pura e santa la tua mistica sposa.

    Signore Gesù, che ti sei ricordato di coloro che avevano dimenticato le tue promesse di risurrezione,
    - ricordati di coloro che ignorano il Vangelo e vivono senza speranza.

    Agnello di Dio, nostra Pasqua, immolato per la salvezza del mondo,
    - attira a te l'umanità intera.

    Dio onnipotente, che racchiudi l'universo nella tua mano e ti sei lasciato rinchiudere nel sepolcro,
    - riscattaci dalle potenze del male e donaci l'esperienza liberatrice della tua risurrezione.

    Cristo, Figlio del Dio vivo, che in croce hai aperto il paradiso al buon ladrone, associa a te nella gloria della risurrezione i defunti.
    - Come li hai resi simili a te nella morte e nella sepoltura, fa' che rivivano con te nella beatitudine eterna.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito disceso nelle viscere della terra, fa' che sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ..


    Alleluia... Alleluia ... Alleluia..


    08/04/2007

    Domenica di Pasqua

    Ufficio delle Letture

    PRIMA LETTURA

    Dal libro dell'Esodo 14,15-15,1

    Gli Israeliti entrarono nel mare all'asciutto
    In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».
    L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
    Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
    Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
    Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
    Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l'Egitto e il popolo temette il Signore e credette in lui e nel suo servo Mosè.
    Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:


    Ant.

    Cantiamo al Signore:
    è veramente glorioso!

    Oppure

    Ant.

    Voglio cantare in onore del Signore:
    perché ha mirabilmente trionfato. †


    CANTICO Es 15,1-6.17-18

    Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
    † ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

    Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
    É il mio Dio e lo voglio lodare, *
    è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

    Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
    I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati nel mare

    Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
    si alzarono le onde come un argine, *
    si rappresero gli abissi in fondo al mare.

    Il nemico aveva detto: *
    Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
    se ne sazierà la mia brama; *
    sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!

    Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare *
    sprofondarono come piombo in acque profonde.

    Chi è come te fra gli dèi, *
    chi è come te, maestoso in santità, Signore?
    Chi è come te tremendo nelle imprese, *
    operatore di prodigi?

    Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra

    Guidasti con il tuo favore questo popolo
    che hai riscattato, *
    lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

    Lo fai entrare *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
    luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
    santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

    Il Signore regna *
    in eterno e per sempre!.


    Ant.

    Cantiamo al Signore:
    è veramente glorioso!

    Oppure

    Ant.

    Voglio cantare in onore del Signore:
    perché ha mirabilmente trionfato.


    ORAZIONE

    O Dio, tu hai rivelato nella luce della nuova alleanza il significato degli antichi prodigi: il Mare Rosso è l'immagine del fonte battesimale e il popolo liberato dalla schiavitù è un simbolo del popolo Cristiano. Concedi che tutti gli uomini, mediante la fede, siano fatti partecipi del privilegio del popolo eletto, e rigenerati dal dono del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore.

    SECONDA LETTURA

    Dal libro del profeta Ezechiele 36,16-18

    Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo
    Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, quando abitava il suo paese, lo rese impuro con la sua condotta e le sue azioni. Come l'impurità di una donna nel suo tempo è stata la loro condotta davanti a me. Perciò ho riversato su di loro la mia ira per il sangue che avevano sparso nel paese e per gli idoli con i quali l'avevano contaminato. Li ho dispersi fra le genti e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati secondo la loro condotta e le loro azioni. Giunsero fra le nazioni dove erano spinti e disonorarono il mio nome santo, perché di loro si diceva: Costoro sono il popolo del Signore e tuttavia sono stati scacciati dal suo paese. Ma io ho avuto riguardo del mio nome santo, che gli Israeliti avevano disonorato fra le genti presso le quali sono andati. Annunzia alla casa d'Israele: Così dice il Signore Dio: Io agisco non per riguardo a voi, gente d'Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete disonorato fra le genti presso le quali siete andati. Santificherò il mio nome grande, disonorato fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti sapranno che io sono il Signore - parola del Signore Dio - quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio».


    Ant.

    Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
    così l'anima mia anela a te, o Dio. †


    SALMI 41,2-3.5bcd; 42,3-4

    Come la cerva anela ai corsi d'acqua, *
    così l'anima mia anela a te, o Dio.
    † L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?

    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,
    in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.

    Manda la tua verità e la tua luce; *
    siano esse a guidarmi, *
    mi portino al tuo monte santo *
    e alle tue dimore.

    Verrò all'altare di Dio, *
    al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
    A te canterò con la cetra, *
    Dio, Dio mio.


    Ant.

    Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
    così l'anima mia anela a te, o Dio.


    ORAZIONE

    O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta, volgi lo sguardo alla tua Chiesa, ammirabile sacramento di salvezza, e compi l'opera predisposta nella tua misericordia: tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce, ciò che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità, per mezzo del Cristo, che è principio di tutte le cose, e vive e regna nei secoli dei secoli.

    TERZA LETTURA

    Dalla lettera ai Romani di san Paolo apostolo 6,3-11

    Cristo risuscitato dai morti non muore più
    Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
    Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.


    Ant.

    Alleluia, alleluia, alleluia.


    SALMO 117,1-2.16ab-17.22-23

    Celebrate il Signore, perché è buono; *
    perché eterna è la sua misericordia.
    Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    La destra del Signore si è alzata, *
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.
    Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.

    La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d'angolo;
    ecco l'opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.


    Ant.

    Alleluia, alleluia, alleluia.


    QUARTA LETTURA

    Dal vangelo secondo Matteo 28,1-10

    È risuscitato dai morti e ora vi precede in Galilea
    Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
    Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».

    Te Deum

    Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

    A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell'universo.

    I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

    le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio, *
    lo Spirito Santo Paraclito.

    O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell'uomo.

    Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

    Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria *
    nell'assemblea dei santi.

    Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

    Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

    Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

    ORAZIONE

    O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio.


    .......

    08/04/2007

    Domenica di Pasqua

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    Sfolgora il sole di Pasqua,
    risuona il cielo di canti,
    esulta di gioia la terra.

    Dagli abissi della morte
    Cristo ascende vittorioso
    insieme agli antichi padri.

    Accanto al sepolcro vuoto
    invano veglia il custode:
    il Signore è risorto.

    O Gesù, re immortale,
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Irradia sulla tua Chiesa,
    pegno d'amore e di pace
    la luce della tua Pasqua.

    Sia gloria e onore a Cristo,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Cristo risorto ha illuminato il suo popolo,
    redento dal suo sangue, alleluia.

    SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
    La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)

    O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l'anima mia,
    a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz'acqua.

    Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

    Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

    Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
    tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

    A te si stringe *
    l'anima mia
    La forza della tua destra *
    mi sostiene.

    1 ant. Cristo risorto ha illuminato il suo popolo,
    redento dal suo sangue, alleluia.

    2 ant. Il nostro Redentore è risorto dai morti:
    cantiamo inni al Signore nostro Dio, alleluia.

    CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
    Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
    Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

    Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
    il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
    Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

    Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
    Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

    Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
    Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

    Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
    Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
    il Signore.
    Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

    Benedite, mostri marini
    e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
    il Signore, *
    benedite, figli dell'uomo, il Signore.

    Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
    Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

    Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
    Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Benediciamo il Padre il Figlio
    con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
    Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    (Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

    2 ant. Il nostro Redentore è risorto dai morti:
    cantiamo inni al Signore nostro Dio, alleluia.

    3 ant. Alleluia, il Signore è risorto,
    come aveva predetto, alleluia.

    SALMO 149 Festa degli amici di Dio
    I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

    Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
    Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

    Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
    Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

    Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
    Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

    per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
    per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

    per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
    questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

    3 ant. Alleluia, il Signore è risorto,
    come aveva predetto, alleluia.

    LETTURA BREVE At 2, 32-36

    Dio ha risuscitato Gesù e noi tutti ne siamo testimoni. Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!


    Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore,
    alleluia:
    rallegriamoci ed esultiamo,
    alleluia.

    Ant. al Ben. Il mattino del giorno dopo il sabato,
    appena sorto il sole,
    le donne vennero al sepolcro, alleluia

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Il mattino del giorno dopo il sabato,
    appena sorto il sole,
    le donne vennero al sepolcro, alleluia

    INVOCAZIONE

    Cristo, autore della vita, fu risuscitato dal Padre e farà risorgere anche noi con la potenza del suo Spirito. Uniti nella gioia pasquale acclamiamo:
    Cristo, vita nostra, salvaci.

    Cristo, luce fulgida, splendente nelle tenebre, principio e sorgente di vita nuova,
    - trasforma questo giorno in un dono di gioia pasquale.

    Signore, che hai percorso la via della passione e delta croce,
    - donaci di comunicare alla tua morte redentrice per condividere la gloria della tua risurrezione.

    Figlio di Dio, maestro e fratello nostro, che hai fatto di noi una stirpe eletta, un sacerdozio regale,
    - insegnaci ad offrirti in letizia il sacrificio della lode.

    Re della gloria, attendiamo il giorno splendido della tua manifestazione,
    - quando contempleremo il tuo volto senza veli e saremo simili a te.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, eterno ed onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa' che sepolti con lui nel Battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio.


    Alleluia....


    Cristo Signore è Risorto.


    Alleluia...



    Buona Pasqua a Tutti
    Ultima modifica di pisanaccio; 09/04/2007 alle 18:07

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