Quando mi succedono queste cose...

**MrPippoTN** · 28/04/2007, 07:19

Originariamente Scritto da andrea salento

nell 1998 la madonna della chiesa di s.pietro e paolo a sannicola pianse

negli anni successivi nel mio paese ci sono stati 4 giovani morti per incidente stradale, malattie che hanno portato via molta gente giovane

disgrazie avvenute con una frequenza enorme rispetto a qualsiasi altro paese della zona con 5000 abitanti..

Cosa diavolo stai cercando di dire, scusa?

**Andrea Manzo** · 28/04/2007, 07:40

Originariamente Scritto da altropianeta

Cosa diavolo stai cercando di dire, scusa?

bo

**MrPippoTN** · 28/04/2007, 08:06

Originariamente Scritto da Aliseo

Ho capito, allora con te devo essere molto preciso nel linguaggio, non c'è problema.
Quella gente di cui hai citato gli atteggiamenti tipo Dio mio toglimi il diavolo davanti agli occhi e cose simili, io li ritengo non in senso dispregiativo si intenda, ignoranti nel senso di non aver avuto modo (non per loro colpa il più delle volte) di studiare e rendersi un minimo colti, in maniera da scindere ciò che c'è nelle Sacre Scritture e ciò che è superstizione.
Le "maschere" credo che facciano parte del folklore e della storia di un luogo, di avvenimenti leggendari o meno del passato, condannarli mi sembra eccessivo, è chiaro che l'ignorante li interpreta sotto un'ottica poco legata alla liturgia e alla dottrina della Fede. Su questo punto si può obiettare qualcosa alle singole parrocchie che organizzano tali eventi, sono d'accordo con te, ma non è quello il punto centrale del discorso.
Quindi quando si parla di cristianesimo e cattolicesimo, non mi andare a prendere il popolino ignorante che per poco non sa scrivere neanche la propria firma, prendiamo gente più ragionevole nell'approccio alla parola di Dio.
Io quando vedo ad esempio molte persone (di solito le ragazze) che vanno a Messa e poi si vedono Fox o Branco degli oroscopi, mi fanno ridere! Su questo sono totalmente d'accordo con te.
Ma credere a ciò che è successo a Stefano è un Atto di Fede, che nessuno obbliga a nessuno di avere. Io l'Atto di Fede lo faccio, Stefano pure e tu no! Non è la fine del mondo, non ti preoccupare. Fai come ti pare!

Siamo d'accordo, eh... Sia chiaro. Io volevo solamente dire che spesso il credente, ignorante o meno, giustifica con la propria fede questioni che agli occhi di una persona razionale rientrano nella banalità dello scientificamente dimostrabile. "Hai scoperto l'acqua calda", dirai tu. Eh, già... Ormai l'abbiamo detto in tutte le salse: è la fede che fa la differenza: chi vuole credere creda, chi invece non vuole credere non creda. Semplice e lineare. Se la cosa si fermasse qui.

Poi però dobbiamo pensare alle conseguenze che questi meccanismi di solidarietà tra credenti creano, perchè in realtà poi questi atteggiamenti sono largamente condivisi dalla gente comune e prendono il sopravvento nella vita di tutti i giorni a tal punto da creare problemi a coloro che non credono. Io non mi voglio sentire a disagio perchè la vedo in modo razionale: è un controsenso. Siamo nel 2007, non è possibile che io sia in minoranza, il disagio lo dovreste provare voi, non so se rendo l'idea.

Qual'è la mia preoccupazione? Che alla fine, sulla base della solidarietà che si viene a creare tra credenti, si fondi una comunità di persone che crede di poter imporre la propria visione del mondo agli altri (mi riferisco, senza divagare troppo, alle questioni legate alla famiglia, all'aborto, al divorzio, alla fecondazione assistita eccetera). Detto tra noi, sai perchè in un coro di complimenti ho voluto sollevare la mia voce critica? Non per ridicolizzare la faccenda, perchè Stefano non è certo un'anziano semianalfabeta di qualche remota località del meridione... Ma perchè trovo che nel 2007 un sia abbastanza preoccupante che ci sia una solidarietà largamente condivisa su una questione che qualunque persona razionale potrebbe liquidare con una spiegazione di natura scientifica.

**StefanoBs** · 28/04/2007, 14:42

Originariamente Scritto da altropianeta

Siamo d'accordo, eh... Sia chiaro. Io volevo solamente dire che spesso il credente, ignorante o meno, giustifica con la propria fede questioni che agli occhi di una persona razionale rientrano nella banalità dello scientificamente dimostrabile. "Hai scoperto l'acqua calda", dirai tu. Eh, già... Ormai l'abbiamo detto in tutte le salse: è la fede che fa la differenza: chi vuole credere creda, chi invece non vuole credere non creda. Semplice e lineare. Se la cosa si fermasse qui.

Poi però dobbiamo pensare alle conseguenze che questi meccanismi di solidarietà tra credenti creano, perchè in realtà poi questi atteggiamenti sono largamente condivisi dalla gente comune e prendono il sopravvento nella vita di tutti i giorni a tal punto da creare problemi a coloro che non credono. Io non mi voglio sentire a disagio perchè la vedo in modo razionale: è un controsenso. Siamo nel 2007, non è possibile che io sia in minoranza, il disagio lo dovreste provare voi, non so se rendo l'idea.

Qual'è la mia preoccupazione? Che alla fine, sulla base della solidarietà che si viene a creare tra credenti, si fondi una comunità di persone che crede di poter imporre la propria visione del mondo agli altri (mi riferisco, senza divagare troppo, alle questioni legate alla famiglia, all'aborto, al divorzio, alla fecondazione assistita eccetera). Detto tra noi, sai perchè in un coro di complimenti ho voluto sollevare la mia voce critica? Non per ridicolizzare la faccenda, perchè Stefano non è certo un'anziano semianalfabeta di qualche remota località del meridione... Ma perchè trovo che nel 2007 un sia abbastanza preoccupante che ci sia una solidarietà largamente condivisa su una questione che qualunque persona razionale potrebbe liquidare con una spiegazione di natura scientifica.

In altre parole ti facciamo pietà...

Francamente non so che dire...preferisco pensare che nel 2007 ci sia l'intelligenza di capire che ognuno è libero di vivere come meglio crede, se questo non danneggia gli altri. Io non mi sono mai permesso di dire a chi non crede in nulla, se non nella propria razionalità, di essere un nichilista o un'azzoppato.
Certo tu non potrai mai condividire quello che io credo di aver vissuto, ma da qui a dire che provi compassione ce ne passa... non so se mi capisci.

**MrPippoTN** · 28/04/2007, 14:51

Originariamente Scritto da StefanoBs

In altre parole ti facciamo pietà...

Francamente non so che dire...preferisco pensare che nel 2007 ci sia l'intelligenza di capire che ognuno è libero di vivere come meglio crede, se questo non danneggia gli altri. Io non mi sono mai permesso di dire a chi non crede in nulla, se non nella propria razionalità, di essere un nichilista o un'azzoppato.
Certo tu non potrai mai condividire quello che io credo di aver vissuto, ma da qui a dire che provi compassione ce ne passa... non so se mi capisci.

No, hai preso un granchio, anzi... è proprio il contrario: mi fate sentire a disagio perchè miscredente, solo perchè razionalmente io penso "magari è stato un collegamento mentale inconscio, tutto qui".

**Aliseo** · 28/04/2007, 14:56

Originariamente Scritto da altropianeta

No, hai preso un granchio, anzi... è proprio il contrario: mi fate sentire a disagio perchè miscredente, solo perchè razionalmente io penso "magari è stato un collegamento mentale inconscio, tutto qui".

Perchè qualcuno ha detto che sei un miscredente? E chi è questo imbecille?
Sei una normalissima persona come tante che non crede, punto. Però Stefano ha ragione a dire che ti sei fatto giudice nel determinare che quell'avvenimento possa essere stato un collegamento mentale inconscio, questo non sta bene.
Mi sa che sei tu che non tolleri che qualcuno creda in queste cose, o mi sbaglio? Noi tolleriamo te che non ci credi e tu tollera noi che ci crediamo. E' una cosa semplicissima da fare!

**MrPippoTN** · 28/04/2007, 15:07

Originariamente Scritto da Aliseo

Perchè qualcuno ha detto che sei un miscredente? E chi è questo imbecille?
Sei una normalissima persona come tante che non crede, punto. Però Stefano ha ragione a dire che ti sei fatto giudice nel determinare che quell'avvenimento possa essere stato un collegamento mentale inconscio, questo non sta bene.
Mi sa che sei tu che non tolleri che qualcuno creda in queste cose, o mi sbaglio? Noi tolleriamo te che non ci credi e tu tollera noi che ci crediamo. E' una cosa semplicissima da fare!

Sei sicuro che io non credo? E se invece non credessi semplicemente al fatto che Dio si manifesti in quel modo? Rispetto Stefano, ma allo stesso tempo vorrei che mi fosse riconosciuto il diritto di rimanere scettico di fronte a quello che, ai miei occhi, può avere una spiegazione razionale. Aggiungo: una persona può credere in Dio anche senza pretendere che Egli interferisca con la nostra vita o che si palesi attraverso manifestazioni di fronte alle quali persino la Chiesa procederebbe con cautela. Chiaro? Perchè è un attimo suggestionarsi. Poi, Stefano si senta libero di viversela come meglio crede.

**Aliseo** · 28/04/2007, 15:18

Originariamente Scritto da altropianeta

Sei sicuro che io non credo? E se invece non credessi semplicemente al fatto che Dio si manifesti in quel modo? Rispetto Stefano, ma allo stesso tempo vorrei che mi fosse riconosciuto il diritto di rimanere scettico di fronte a quello che, ai miei occhi, può avere una spiegazione razionale. Aggiungo: una persona può credere in Dio anche senza pretendere che Egli interferisca con la nostra vita o che si palesi attraverso manifestazioni di fronte alle quali persino la Chiesa procederebbe con cautela. Chiaro? Perchè è un attimo suggestionarsi. Poi, Stefano si senta libero di viversela come meglio crede.

Avevo capito che fossi ateo, scusami non volevo!
meglio ancora allora, Stefano crede che Egli, come lo chaimi tu, interferisce; mentre Egli con te non interferisce. Siamo d'accordo, che male c'è!

**nevefh** · 28/04/2007, 15:42

Siamo si nel 2007 ma quante cose non sono ancora dimostrate dalla scienza...?

Un modo generico per dire che se diamo per scontato che la razionalità possa sempre liquidare con una spiegazione scientifica tutte le manifestazioni allora siamo punto e a capo, bisognerebbe dare il beneficio del dubbio a tutti e a tutto a meno di prove che diano la sicurezza al 100% della spiegazione al caso.

Sono un credente ma nello stesso tempo non nascondo le mie divergenze su molte posizioni sia generiche della vecchia chiesa cattolica che di quella moderna dettata dal Papa.
Con tutte le difficoltà di vita e di pensiero in quest'era moderna credo che la cosa di fondo sia là dove la persona, cui vive questo tipo di esperienza o senzazione, possa trarne profondo beneficio spirituale per stare bene con se stessi e con gli altri, senza pensare alle illusioni o alle prove scientifiche.

**StefanoBs** · 28/04/2007, 17:58

Originariamente Scritto da altropianeta

No, hai preso un granchio, anzi... è proprio il contrario: mi fate sentire a disagio perchè miscredente, solo perchè razionalmente io penso "magari è stato un collegamento mentale inconscio, tutto qui".

Ok, avevo capito male.