Le nostre università

[Marco.Iannucci]

Apro questa discussione per riportare quanto raccontato da un amico che ha lavorato alla Federico II in part-time. A giurisprudenza, oltre a esserci raccomandazioni per i posticini di lavoro per studenti, mi ha parlato di un professorone di grosso calibro che abbassava la testa tutto dispiaciuto di fronte a un simpatico impiegato, molto conosciuto lì, scusandosi di aver messo un voto basso al figlio, dicendo che in realtà andava bocciato. Poi ci sono le raccomandazioni per i trenta, da parte di avvocati importanti, o professori stessi. Professori padri e figli, fratelli e sorella, addirittura un professore ha come assistenti il figlio e la fidanzata del figlio (a ingegneria). La cosa rinfrancante è che, pare(poi non si sa), non vi siano mazzette, ma ogni raccomandazione sia data per "amicizia o conoscenza". Un/a prof dell'uni ha anche detto che è l'università non ha convenienza a promuovere molte persone, e che una certa percentuale di abbandono faccia comodo per una questione economica, quindi la mia equazione è che, andando avanti i raccomandati e i geni(nell'organizzazione e nello studio), il resto degli studenti resta bloccato per anni. Poi addirittura in una telefonata un assistente diceva le domande a uno che lavorava all'uni, la cui fidanzata era in ansia per l'esame. Il livello formativo, per carità, è alto. Ma per tutto il resto...anche i professori spesso fanno i "maestri di bravura", senza riuscire a comunicare effettivamente il sapere. Inoltre, per quanto mi riguarda, sono deluso dal fatto che molti professori spiegano, e poi delegano gli esami ad assistenti che non hanno nemmeno presente il programma svolto, inserendo quesiti non svolti, o appena accennati.
Qualcuno sa pregi e difetti di altre università?

[kabodie]

Secondo me, son tutte così, chi più chi meno, non credo si discosti molto.
Quello che proprio non sopporto è che non si vuol diffondere davvero la conoscenza all'umanità, il sapere dovrebbe essere di tutti, quantomeno accessibile a tutti.
Invece fanno materiale didattico, libri, video ecc.. e ci mettono il copyright ed è assolutamente vietato diffonderli o condiverli con studenti di altre università, o semplici persone curiose che magari vogliono imparare qualcosa.
ma come, l'università è pagata dai cittadini! ma non hanno il diritto di ricevere niente in cambio.
ciao

[Enrico_3bmeteo]

Apro questa discussione per riportare quanto raccontato da un amico che ha lavorato alla Federico II in part-time. A giurisprudenza, oltre a esserci raccomandazioni per i posticini di lavoro per studenti, mi ha parlato di un professorone di grosso calibro che abbassava la testa tutto dispiaciuto di fronte a un simpatico impiegato, molto conosciuto lì, scusandosi di aver messo un voto basso al figlio, dicendo che in realtà andava bocciato. Poi ci sono le raccomandazioni per i trenta, da parte di avvocati importanti, o professori stessi. Professori padri e figli, fratelli e sorella, addirittura un professore ha come assistenti il figlio e la fidanzata del figlio (a ingegneria). La cosa rinfrancante è che, pare(poi non si sa), non vi siano mazzette, ma ogni raccomandazione sia data per "amicizia o conoscenza". Un/a prof dell'uni ha anche detto che è l'università non ha convenienza a promuovere molte persone, e che una certa percentuale di abbandono faccia comodo per una questione economica, quindi la mia equazione è che, andando avanti i raccomandati e i geni(nell'organizzazione e nello studio), il resto degli studenti resta bloccato per anni. Poi addirittura in una telefonata un assistente diceva le domande a uno che lavorava all'uni, la cui fidanzata era in ansia per l'esame. Il livello formativo, per carità, è alto. Ma per tutto il resto...anche i professori spesso fanno i "maestri di bravura", senza riuscire a comunicare effettivamente il sapere. Inoltre, per quanto mi riguarda, sono deluso dal fatto che molti professori spiegano, e poi delegano gli esami ad assistenti che non hanno nemmeno presente il programma svolto, inserendo quesiti non svolti, o appena accennati.
Qualcuno sa pregi e difetti di altre università?

me ne ricordo bene tre "al volo"

- il mio prof, che era anche preside di facoltà, faceva lezione leggendo il libro del suo professore;
- concorso per tecnici: un prof ci sconsiglia di partecipare al concorso perché i due posti in gioco sono già assegnati a figli di persone X del Comune Y
- mentre ero in auto con un prof, questi riceve una telefonata da un suo collega che gli "segnala" uno studente da far passare all'esame X

[bufera87]

che tristezza ste cose

che merdata di modo di fare, scusatemi la parola

[Cliff]

Vogliamo parlare dei concorsi per l'accesso ai posti di dottorato di ricerca con borsa di studio?

[lost_soul]

altro che diffondere la conoscenza! conoscenza stereotipata e ad alto pagamento!

se provi a dire la tua contro un docente, anche se hai ragione, ti si para contro un muro insormontabile fatto di ricatti , bocciature agli esami e ostinazione di presunta superiorità.

eh già perchè loro hanno il pezzo di carta straccia in mano, sono i detentori della cultura e del sapere e tu povero sfigato anche se sei meglio di loro prenderai solo bastonate. loro scelgono quanto sapere elargire ai mortali, chi privilegiare e chi no, chi far passare all'esame e chi no. l'unica speranza che uno può avere di bucare questo sistema che fa muro compatto contro le idee diverse è abbassarsi al loro livello, ripetere a memoria la pappardella della terra che è piatta ( per fare un esempio ironico) e , una volta arrivati al loro livello, fargli sbattere il muso nel fango.

io per orgoglio personale non ci riesco ancora e marcisco

serve un ricambio generazionale, per sbattere fuori questa gente indegna di insegnare e di essere lautamente pagata , ma si pongono due problemi :

- sta venendo su una generazione di giovani amorfa, morta nello spirito e che pensa solo alle scemenze. dubito possa tuttora venir fuori un movimento contro lo strapotere di questi tizi e capace di cambiare lo stato attuale delle cose. qualcuno si salva, ma sono osche bianche

- i docenti , in tutto il sistema scolastico, fanno blocco compatto, muro insormontabile, ed hanno il coltello dalla parte del manico. anche qui qualcuno forse si salva, ma neanche questi hanno il coraggio di dire che c'è del marcio, per non esporsi e subirne le conseguenze

incollo e ripropongo un mio post che scrissi tempo fa e che riassume tutto:

dicesi combriccole di eletti ed esperti, quelle associazioni/enti/comitati/ecc.. formate da suddette persone più o meno titolate che tengono astutamente per loro le ricerche, le scoperte effettuate e diciamo tutto il sapere che possiedono, escludendo chiunque dall'accesso a tali informazioni. gente che spesso ha titoli ma non passione per ciò che fa, personcine che si girano fra di loro copie di libricini specialistici (tipo massimo 10 copie) non divulgando il tutto nè ad altri dello stesso rango, nè tantomeno ad appassionati o ad eventuali studenti che li pagano per essere istruiti. è logica conseguenza di ciò che tali persone "inferiori" non vengano coinvolte nelle attività di ricerca, o, se lo sono, vengano sfruttate senza essere ricompensate neppure da un riferimento nominale.
è ultimamente di moda che tali combriccole si spaccino come difensori della natura, quando in realtà sono asserviti al denaro e alle istituzioni (già, per amare la natura mi devono anche pagare,eheheheheh ) e , rinunciando a radicali azioni di tutela, ci propinano teorie di sviluppo sostenibile (più ipocrisia di così...),ecoturismo,e roba simile. alla questione etica tali eruditi rispondono con : "Se non si conosce non si protegge", quando è l'amore per qualcosa a fare veramente la differenza. evidentemente questi uomini lo hanno dimenticato, forse da giovani avevano uno spirito più puro, ma col tempo si sono inevitabilente corrotti. sicchè il tutelare qualcosa senza se e senza ma equivale a essere ignoranti!!! il loro motto esprime anche il loro vero fine: fare soldoni con le loro ricerche,ingrassare il curriculum , essere riconosciuti nella loro casta , farsi un nome e una reputazione; altro che proteggere bellezze naturali e biodiversità! in fin dei conti sono difetti riscontrabili in ogni categoria sociale., il sistema universitario ne è pieno di questi docenti che miran solamente a sfornare cervelli omologati. se non gli ripeti "la pappardella" a memoria ed esprimi tue opinioni diverse, magari contrarie e più radicali, ti segano le gambe. hehehehehe, loro hanno il potere e la cultura, e ovviamente non li condividono e mai si metteranno in discussione. sarebbe auspicabile una bella pulizia da 'sta gentaglia.


ki pozzan 'accid a tutt quant

[fabry72]

lavoro in universita' da anni, non escludo che queste cose capitino, ma sinceramente ora come ora penso siano casi abbastanza sporadici e diffusi sia al nord che al sud.

[Enrico_3bmeteo]

lavoro in universita' da anni, non escludo che queste cose capitino, ma sinceramente ora come ora penso siano casi abbastanza sporadici e diffusi sia al nord che al sud.

sono solamente più discreti...e visto che ci lavoro dovresti saperlo bene

[Enrico_3bmeteo]

sono solamente più discreti...e visto che ci lavoro dovresti saperlo bene

e cmq, l'università non è un ambiente particolare.
il malaffare emerge ogni qualvolta ci si trova a gestire i soldi degli altri..

[fabry72]

sono solamente più discreti...e visto che ci lavoro dovresti saperlo bene

sono un misero amministrativo.... giochi del genere sono a ben altri livelli (purtroppo per me)