Qua da me in Veneto esistono certamente luoghi più carini e altri un po' meno, diciamo che però non conosco luoghi talmente brutti e degradati come li stanno descrivendo alcuni da altre Regioni.
Una zona poco piacevole specie esteticamente è forse qualche via di Mestre perchè c'è un po' un effetto grigio-cemento, ma devo dire che adesso che la frequento di più l'ho completamente rivalutata Mestre.
Il Comune di Venezia (Mestre è in pratica una frazione di Venezia, anche se una volta era Comune autonomo) si è dato molto da fare negli ultimi anni e ha completamente rinnovato moltissime zone vecchie e degradate, basti pensare alla zona di Ca' Marcello.
C'è anche un bellissimo progetto di completo rinnovo di tutta l'area della stazione ferroviaria, che tralaltro è bene ricordarlo, è lo snodo più importante del Veneto intero.
Per quanto concerne il resto della Regione, fortunatamente in Veneto (specie per il lato estetico) ha prevalso un modello di sviluppo fatto dalle classiche villette col giardino.
Lo stile può variare, ma è molto tipica la villetta a due piani, col tetto spiovente ai lati e la scaletta che sale sul fronte della casa. Queste villette sono tipiche degli anni '60 o '70 quando c'è stato il boom edilizio. Esistono anche delle varianti sempre con lo stesso stile ma col tetto spiovente sfalsato.
A me personalmente piace come stile, non so se qualcuno ha presente questo stile di casa, ma vi assicuro che ha una particolare versatilitá perchè "personalizzabile", alcuni aggiungono del legno sotto al tetto, altri mattoni a vista.
Alcuni miei amici lo trovano piuttosto "da montagna\alpino" e un po' fuori contesto in pianura.
Questo appunto in pianura veneta.
Sulle Alpi e Prealpi venete ovviamente il discorso cambia perchè ovviamente e giustamente prevale lo stile alpino classico delle case.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Penso te intenda il fenomeno dello "urban sprawl".
Allora, è un discorso molto ampio e come ogni cosa ha aspetti positivi e negativi, altri invece possono esser soggettivi.
Intanto la cosidetta espansione "orizzontale" appartiene diciamo alla seconda parte del '900, per quanto concerne l'edilizia abitativa. Per il Veneto un'inversione di tendenza esiste già a cominciare dalla fine degli anni '90 e più ancora poi negli anni 2000.
Adesso per dirti in Veneto le leggi regionali sono molto stringenti e non permettono più di costruire dal nulla, e le zone rurali sono zone protette comunque dall'espansione edilizia. La cosa che si può fare, molto intelligente secondo la legge regionale, è abbattere da una parte e spostare l'identico volume, rinaturalizzando zone magari degradate (sì, lì torna proprio terra e erba dove c'era una casa o un capannone vecchio). Si chiamano anche crediti edilizi. Inoltre vi è una speciale tutela per lo stile delle case che deve rispecchiare e restare quello tradizionale, spcecie nella campagna veneta.
Della serie, non puoi assolutamente costruire case fuori stile.
Diciamo che in passato invece non c'erano queste regole stringenti.
Io intendevo che è una fortuna perchè l'alternativa alle villette sarebbero stati dei palazzoni a blocchi, orrendi a dir poco. Questa non è una caratteristica estetica o urbana da poco eh.
Tieni conto che ogni casetta ha il proprio giardino, ha del verde intorno, cosa che coi palazzi a blocco come se ne vedono in altre Regioni non hai.
Inoltre le villette come dicevo, specie quelle degli anni '60 e '70 hanno uno stile tutto loro, molto riconoscibile. I palazzoni a blocchi avrebbero spersonalizzato interi paesi, rendendoli anonimi e privi di stile, personalità e tipicità locale.
Magari se può far piacere, apro un thread nuovo dove si può discutere di edilizia, stili tipici, e anche dei vantaggi/svantaggi di differenti modelli di sviluppo urbano![]()
vedo solo ora il TD.
beh, per me di quelli che ho visto la periferia N di Milano è veramente il peggio, insieme ad alcune zone di periferia di Roma. non ho trovato niente di peggio in Italia, personalmente.
zone come Sesto San Giovanni, Cinisello, Bresso, son posti piuttosto brutti da vedere, poi avranno anche milioni di comodità, ma sono proprio bruttini
senza voler offendere nessuno eh, sia chiaro.![]()
Si vis pacem, para bellum.
Davvero? Una bella idea allora
Si, io da Lamon poi faccio quasi sempre un salto a Trento (come sai, sono davvero vicinissime).
Se non ricordo male, tra l'altro, anni addietro a Lamon han fatto pure un referendum per passare alla provincia autonoma di Trento, ma poi non è passato.
Comunque si si, anche Feltre mi piace molto: cittadina davvero vivibile e tranquilla.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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