Giusto! Così ci sprovincializziamo che siamo una "manega de caproni"!

**MrPippoTN** · 10/05/2007, 13:02

A proposito, per la traduzione del vocabolo "tacchente" chiedi a Strauch, perchè è veneto. Mi sa che più o meno equivale all'espressione "cagac*zzo"...

**NoSync** · 10/05/2007, 13:05

Originariamente Scritto da altropianeta

A proposito, per la traduzione del vocabolo "tacchente" chiedi a Strauch, perchè è veneto. Mi sa che più o meno equivale all'espressione "cagac*zzo"...

Chiedo ad Enrico perchè è veneto lui stesso, ed in quanto tale esperto di quel genere di persone, oppure chiedo ad Enrico perchè è un termine veneto e quindi lo dovrebbe conoscere?

**MrPippoTN** · 10/05/2007, 13:26

Originariamente Scritto da Алексей

Chiedo ad Enrico perchè è veneto lui stesso, ed in quanto tale esperto di quel genere di persone, oppure chiedo ad Enrico perchè è un termine veneto e quindi lo dovrebbe conoscere?

No, perchè è cagac*zzo

Scherzone, eh... Sia chiaro. Era sul vassoio d'argento e non ho potuto resistere.

**Matteo C.** · 10/05/2007, 13:34

Tacchente significa insistente, rompiscatole, sfiancante, ecc
Cmq nessun problema, la sparata dell'Erasmus non si concretizzerà per mancanza assoluta di fondi (almeno questo è un lato positivo della scarsità di soldi pubblici!)

**Alex** · 10/05/2007, 13:35

Originariamente Scritto da altropianeta

http://www.repubblica.it/2006/08/sez...i-erasmus.html

Parlasi di scambi universitari tipo Erasmus...

Il presidente del Consiglio Romano Prodi nel suo intervento ha rilanciato sul piatto una proposta che guarda molto avanti: sei mesi obbligatori all'estero per tutti i laureati. "Per laurearsi - ha detto il premier interevenendo all'inaugurazione - devono essere necessari sei mesi trascorsi in un altro paese europeo". I sei mesi, ha spiegato il Professore - potranno anche essere lavorativi in azienda, nelle pubbliche amministrazioni o nel servizio civile. E di fronte ai dubbi sulle disponibilità delle risorse necessarie per finanziare un'idea del genere, Prodi ha risposto che "se c'è solo un euro da investire va investito nei giovani e nel futuro".

Strasupermegaquotone e a sto giro voglio vedere CHI e PERCHE' gli dà torto.

Wow che propostona!!!
Concordo su tutto!
Però per fare ciò bisogna che ci siano forti aiuti economici...

**fedex** · 10/05/2007, 13:36

piccole aggiunte all'argomentazione:

1. un ulteriore problema è anche la durata di queste esperienze che il 90% delle volte non è inferiore ai 9 mesi (di solito è 9 mesi, 6 per i corsi e 3 per gli esami). nove mesi all'estero per famiglie poco abbienti sono difficili da sopportare economicamente parlando.

2. l'università non è un diritto, se vuoi laurearti bene, in caso contrario vai in fabbrica, se hai problemi economici esistono le borse di studio e l'isu, conosco molti amici di famiglia povera che con le borse di studio praticamente non pagano la retta e anzi, hanno dei soldi in più ma molto dipende anche dal curriculum: se non fai esami allora niente borsa.

3. ho già capito come ragiona pio, siccome ha dovuto lavorare da quando aveva 14 anni (se è vero quello che die) fa come i genitori che si lamentano del benessere dei loro figli e del fatto che nel passato loro andavano nel campo a zappare la terra.
è odio, astio, invidia di non aver potuto fare un certo tipo di vita.

poi sia chiaro, in università c'è chi non fa un cazzo ma c'è chi si smazza più di chi lavora. io studio dalle 9 alle 18 e spesso anche dalle 21 alle 24. non ho particolari diritti e devo passare l'esame compiacendo docenti che potrebbero bocciarmi anche per stupidate.
se voi state scrivendo su questo forum è perchè c'è chi ha studiado e creato i computer, Internet, protocolli e molto altro.
una società di operai è una società senza speranze.

**Alex** · 10/05/2007, 13:40

Originariamente Scritto da Jadan

Introduci un altro discorso, molto serio. Il discorso del 3+2 nasceva da questo: gli italiani sono il popolo con meno laureati del mondo occidentale. Vogliamo tentare di avere persone con maggiore istruzione superiore?

Un fatto vero. Quando io iniziai l'università, nel '79, girava una ricerca riguardante l'abbandono. (parlo della mia: di economia) 100 persone iniziavano. 42 abbandonavano dopo il primo anno e molte negli anni successivi. Sai, di quei 100, quanti arrivavano alla laurea? Tra 6 e 7. Ma per "produrre" noi 6 o 7 che ci siamo laureati, la comunità doveva sostenere costi (aule, mense, ecc. ecc. ) per 100.

Quindi il discorso del 3+2 nasceva da questo giusto principio. Purtroppo è stato una puttanata (è il termine più gentile che sono riuscito a trovare).

Perché il tutto è arrivato sia con una squalifica dei corsi del 3, sia con un guazzabuglio tale per cui il +2 mal s'accocchia con i primi 3. Sistema, insomma, con finalità nobili ma da rifare ex novo.

Sono quindi d'accordo: l'Università andrà ristrutturata. I 6 mesi sono un plus, ma non bisogna AFFATTO trascurare la situazione attuale. Bisogna ripensare tutto.

Non mi parlate del 3+2 che sennò lancio lo schermo dalla finestra...
Ne tatomeno di come sono organizzate l'università qui che mi sale un nervoso che lancio pure la stampante...

**Alex** · 10/05/2007, 13:49

Originariamente Scritto da Jadan

Indubbiamente, ma meno di quanto costi la retta in una buona università americana. Lì se hai soldi sei avvantaggiato. Se non ne hai, però, esistono dei sistemi bancari che ti offrono una sorta di finanziamento che potrai ripagare poi, quando comincerai a lavorare.
Ovvio che se hai i genitori benestanti non dovrai accollarti nulla. Ma anche con un minimo (dico minimo) di elasticità finanziaria il probelma può essere risolto.

Il fatto è che siamo cos' abituati all'idea di università (quasi) gratuita che nonci poniamo nemmeno il problema che in molti altri paesi prendersi una laurea costa un fottìo di quattrini. Bugigio, se ci senti: quanto costa la retta annuale lì da te?

Colpito nel segno.Le università americane.
Ci sarebbe da aprire un thread apposito.
Io dico che dovremmo seguire l'esempio americano, almeno in quello.
Da noi è una pena.
Una pena.
Mi ritrovo alla specialistica di Economia Aziendale, indirizzo Business Administration, devo ancora studiare materie tipo "Storia dell'Impresa", "Sociologia economica"(quest'ultima già fatta nel triennio) al posto di insegnarci qualcosa di CONCRETO e PRATICO per inserirci nel mondo del lavoro in maniera professionale...
E' desolante.

**MrPippoTN** · 10/05/2007, 13:49

Io in Canada ci sono andato coi fondi dell'Unione Europea, quindi non ho pagato pressochè una mazza. Una volta arrivato poi la vita è stata una pacchia anche perchè il dollaro canadese, da quelle parti, ha lo stesso potere d'acquisto dell'euro da noi, ma vale circa 60 cent.

**Lioz** · 10/05/2007, 16:08

Originariamente Scritto da Alex

Colpito nel segno.Le università americane.
Ci sarebbe da aprire un thread apposito.
Io dico che dovremmo seguire l'esempio americano, almeno in quello.
Da noi è una pena.
Una pena.
Mi ritrovo alla specialistica di Economia Aziendale, indirizzo Business Administration, devo ancora studiare materie tipo "Storia dell'Impresa", "Sociologia economica"(quest'ultima già fatta nel triennio) al posto di insegnarci qualcosa di CONCRETO e PRATICO per inserirci nel mondo del lavoro in maniera professionale...
E' desolante.

e da quando le università insegnano un mestiere?? sei tu che al limite devi coltivare una tua passione in privato, e magari in seguito affrontarla nell'ambito lavorativo avendo però un titolo di studio alle spalle